Frasi e aforismi sul nemico

Frasi e aforismi sul nemico, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’amicizia e l’amico, Frasi e aforismi sull’odio e Frasi e aforismi sul perdono.

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Frasi e aforismi sul nemico

Non si è nemico di un uomo se non si ha qualcosa in comune con lui.
(Fabrizio Caramagna)

C’è qualcosa che non mi piace nella sua faccia, qualcosa di istintivo, come se la sua tribù e la mia fossero nemiche fin dalla preistoria.
(Fabrizio Caramagna)

Ho qualche nemico per le mie idee, altri per qualche malinteso, altri per l’imprudenza, ma il 90% sono gratuiti.
(Fabrizio Caramagna)

A volte sono i nemici che, più di tutti, ci aiutano a mantenere vivo il desiderio di raggiungere l’obiettivo.
(Fabrizio Caramagna)

Caro nemico, ho scritto per te un poema funebre così bello che dovresti avere la decenza di morire almeno una volta.
(Fabrizio Caramagna)

Coricandosi nel letto, pensare a quanti nemici si rallegrerebbero della mia morte. Contarli con le dita, sorridere e addormentarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Quello di ignorare i nemici è molto pericoloso. Intere popolazioni sono scomparse dalla faccia della terra per aver seguito un consiglio così saggio.
(Fabrizio Caramagna)

Le amicizie richiedono tempo, l’inimicizia è un lampo che si rivela subito.
(Fabrizio Caramagna)

È molto difficile farsi dei nemici. Ci sono molte persone che ti detestano, ma poche sono così meticolose nel loro odio e disprezzo da ottenere l’epiteto di “nemiche”.
(Fabrizio Caramagna)

Si inventano nemici per dare una giustificazione alla propria aggressività.
S’inventano amici per la paura del camminare soli.
(Fabrizio Caramagna)

Come amico si è comportato male.
Ma come nemico la sua condotta è irreprensibile.
(Fabrizio Caramagna)

I nemici hanno questa particolarità: che non possono fare a meno di noi.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno conosce il nostro respiro meglio del nemico che desidera strangolarci.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una vittoria morale nel vedere quanto sia infastidito chi si aspettava di ucciderti e invece ti ha solo ferito.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere di vedere esposte le debolezze del nemico: la sua tosse, il suo portamento scarno e curvo, la sua sintassi bloccata.
(Fabrizio Caramagna)

Perdonare i miei nemici? Ho già abbastanza lavoro nel perdonare i miei amici.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è tecnica di combattimento migliore di quella che consiste nell’attendere che il nemico si distrugga da solo.
(Fabrizio Caramagna)

Dobbiamo ringraziare i nemici per aver portato dalla loro parte i nostri cattivi nemici.
(Fabrizio Caramagna)

E’ meglio scegliere i nemici che essere scelti da loro.
(Fabrizio Caramagna)

Non dire di conoscerlo se non hai visto come si comporta quando tutto gli è contro, come tratta i suoi nemici o come reagisce ai tradimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva lo sguardo assente tutto il tempo. Tornava in sé, solo quando gli nominavano qualche nemico.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni passano anni alla ricerca dell’offesa perfetta da parte del nemico, per potersi così vendicare.
(Fabrizio Caramagna)

È il bisogno di un nemico immaginario la vera sconfitta.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone così inconsistenti e vuote che non valgono niente né da amici né da nemici.
(Fabrizio Caramagna)

Da fratello a nemico la distanza è più corta che da nemico a fratello.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che non mi piace nell’offesa è che mi spinge a vendicarmi. Io non voglio rendermi simile a te. La mia vittoria ti assomiglia troppo, caro nemico, perché io non ci veda una sconfitta.
(Fabrizio Caramagna)

La mia unica forma di vendetta è leggere più libri dei miei nemici.
(Fabrizio Caramagna)

Da un tentativo di riconcilazione con un nemico:
“Non sono d’accordo con quasi nessuna delle tue idee, però sono venuto qui per iniziare a parlare su quelle su cui siamo d’accordo”.
(Fabrizio Caramagna)

Sono preferibili le lodi dei nemici a quelle degli amici, perché nessuno come un nemico si preoccupa dei nostri risultati e sa quanti sforzi sono necessari per raggiungerli.
(Fabrizio Caramagna)

Una piccola riga di lode del nemico ci fa più piacere di un intero libro di lodi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Con i comandanti ci si instupisce. Con i bugiardi ci si impoverisce. Con i nemici si impara.
(Fabrizio Caramagna)

Avessimo l’accortezza che possiedono i nostri anticorpi nel sangue. Essi riconoscono immediatamente i loro potenziali nemici e li distruggono nel tempo, mentre noi coltiviamo con appassionata dedizione conoscenze virulente che poi cercheranno di annientarci.
(Fabrizio Caramagna)

I nemici di quel criminale avevano la strana abitudine di morire violentamente.
(Fabrizio Caramagna)

Senza i nemici, non esisterebbero gli alleati.
(Fabrizio Caramagna)

In guerra, barbaro è sempre il nemico.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità non può avere più di un nemico per volta.
(Fabrizio Caramagna)

Avere un nemico è una scorciatoia per crearsi una identità più forte.
(Fabrizio Caramagna)

E’ incredibile il numero di problemi che la morte di un nemico può risolvere.
(Fabrizio Caramagna)

La morte di un nemico può anche darci il piacere dell’indifferenza.
(Fabrizio Caramagna)

I periodi di sopravvivenza non possono durare l’intera vita, altrimenti è come essere sempre nemici di se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Troppo amor proprio ci porta a essere nemici di noi stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Il grande nemico di una minoranza non è la maggioranza ma un’altra minoranza.
(Fabrizio Caramagna)

Gli ideali sono sempre più difficili da realizzare. Il massimo a cui possiamo aspirare in questi tempi è sostenere i nemici di ciò che odiamo di più.
(Fabrizio Caramagna)

Adamo: l’unico uomo che non aveva nemici e che finì per inimicarsi Dio.
(Fabrizio Caramagna)

Io mi siedo sulla riva del fiume a guardare le belle ragazze in canoa. Al cadavere del nemico ci penserò un’altra volta.
(Fabrizio Caramagna)

Facebook è l’unico posto dove puoi avere 100 amici in comune con il tuo peggior nemico.
(Fabrizio Caramagna)

A quando un elenco dei nemici in comune su Facebook? Questo ci identificherebbe di più.
(Fabrizio Caramagna)

I nemici dei tuoi nemici non sono tuoi amici, ma sono una buona fonte di informazioni!
(Fabrizio Caramagna)

Al proprio nemico.
Auguri di compleanno! Crescere è facoltativo, invecchiare no.
E tu stai invecchiando proprio male.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che non sanno ammirare senza cominciare a sentirsi padroni della persona ammirata, e se la persona ammirata non risponde alle loro richieste, diventa immediatamente un nemico.
(Fabrizio Caramagna)

Perdonare i nemici può anche essere un atto di raffinata malvagità.
(Fabrizio Caramagna)

La maturità è quando riconosci che il nemico ha fatto una “bella mossa” anche se è andata a tuo svantaggio.
(Fabrizio Caramagna)

L’euforia può essere molto pericolosa: rende invisibile il nemico.
(Fabrizio Caramagna)

La maggior parte delle battaglie che dobbiamo vincere non sono contro nemici grandi e prestigiosi, ma contro nemici piccoli e meschini.
(Fabrizio Caramagna)

Mettere all’angolo il nemico, far sì che implori perdono e rendersi conto che ha il tuo volto, la tua voce e i tuoi ricordi.
(Fabrizio Caramagna)

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