Frasi e aforismi sull’urgenza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fretta, Frasi e aforismi sulla velocità e Frasi e aforismi sul tempo.
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Frasi e aforismi sull’urgenza
Il giorno ansima nell’urgenza. Solo la notte si lascia respirare.
(Fabrizio Caramagna)
Pare che più la vita degli uomini fosse corta, meno urgenze avessero e meno andassero di fretta.
(Fabrizio Caramagna)
Il carattere d’urgenza dei pensieri che mi vogliono ricordare cose che non ho fatto.
(Fabrizio Caramagna)
Le pause sembrano essere diventate una questione marginale, perché tutti vivono nella fretta e nell’urgenza. Dovrebbe esserci più amore e più attenzione per le pause.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni qui stasera. Due birre, le gambe accavallate sulla luna, i capelli spettinati dal vento. Avevo domande urgenti, ma adesso giochiamo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sorriso silenzioso del sole che sa di tregua, di conti regolati, di urgenze posticipate, di spazi e calore per iniziare a distendersi.
(Fabrizio Caramagna)
Che l’esigenza del come non debba mai scendere a patti con l’urgenza del quando.
(Fabrizio Caramagna)
“Ci sono problemi più urgenti” E’ la scusa ricorrente di chi non inizia a risolverne neanche uno.
(Fabrizio Caramagna)
C’è troppa urgenza a questo mondo; una necessità di arrivare sempre prima.
Per questo mi piace guardare lo stagno, che sta immoto e placido, e non ha nessun bisogno di mettersi davanti a qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)
I documenti che servivano urgentemente per il venerdì precedente osservano in silenzio come quelli che servono urgentemente per questa settimana si stiano pian piano accumulando sulla scrivania.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il cielo si spoglia del suo colore e si accendono le luci della città, delle insegne, dei lampioni e delle auto veloci, la vita pare un attimo perduta e si chiede dove sta andando, il tempo che scandisce le urgenze è il solo punto fermo nel vortice del mattino.
(Fabrizio Caramagna)
I medici delle ultime generazioni, cresciuti nella velocità e nella fretta, hanno maggiori difficoltà ad affrontare le sofferenze altrui e per questo sono sbrigativi, distanti, indifferenti. Non hanno tempo di ascoltare il paziente. Ascoltano solo l’urgenza.
(Fabrizio Caramagna)
Passano gli anni e si è sempre accompagnati
da questa sensazione di avere qualcosa da fare,
molto importante, molto urgente.
Se solo riuscissimo a scrollarci il tempo di dosso,
questa malattia di dover impiegare ore e minuti in qualcosa,
come saremmo più leggeri, più liberi.
(Fabrizio Caramagna)
Gli occhi degli arroganti. Occhi di chi vuole qualcosa dalla vita, e la vuole subito. Sono occhi impazienti di avere, occhi urgenti e avidi.
E poi ci sono gli occhi dei sensibili. Sono diversi, non solo per la quantità di luce che c’è dentro. In quegli occhi c’è rispetto, gentilezza, paura e incanto e per quanto uno cerchi di arrivare al fondo, quella profondità non ha mai fine.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio essere tutto in amore
l’amante e l’amato,
l’urgenza e l’eternità,
la vertigine e la vetta,
la mano che carezza e il brivido.
(Fabrizio Caramagna)
Porta l’urgenza di stringermi, all’incanto ci penso io.
(Fabrizio Caramagna)
L’urgenza non sempre è arroganza. A volte è il tentativo di tornare ai ritmi della giovinezza, quando ogni cosa sembrava vitale.
(Fabrizio Caramagna)
L’urgenza ha sempre la meglio a tavola. Il buon gusto può indugiare per un’eternità, mentre la fame non aspetta.
(Fabrizio Caramagna)
La sigaretta che si spegne mentre ce l’hai ancora tra le dita,
perché certi pensieri sono più urgenti dell’aspirare.
(Fabrizio Caramagna)
Il tono acceso, il bisogno di fustigare l’avversario, il ricorso a battute mordaci conferiscono alla polemica un carattere di assoluta urgenza e necessità. Nelle sue forme più riuscite diventa quasi uno spettacolo. Nelle sue forme più deteriori una disputa di strada che offende le buone maniere.
(Fabrizio Caramagna)