Frasi e aforismi sull’approvazione, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui like, Frasi e aforismi sull’autostima e Frasi e aforismi su narcisismo e egocentrismo.
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Frasi e aforismi sull’approvazione
È terribile avere sempre bisogno dell’approvazione degli altri per credere che qualcosa che hai fatto sia giusto, perché altrimenti pensi che sia sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)
Stare male con se stessi per piacere agli altri.
E’ il più grande fallimento della nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)
Se tu cerchi continuamente l’approvazione degli altri è difficile che tu esca da questo continuo clima di ansia, attesa e suspence.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo che passi cercando di ottenere l’approvazione degli altri lo sottrai all’ottenere la tua approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
A volte desideriamo così tanto l’approvazione di una persona che finiamo per deludere completamente gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Il continuo bisogno di approvazione da parte degli altri viene curato piacendo a se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Gente che odia tutto il mondo però ha bisogno della sua approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
Vuoi smettere di essere te stesso?
E’ molto facile.
Fai in modo che tutto ciò che fai, dici e scrivi, sia orientato all’approvazione da parte di altre persone.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni confondono la socializzazione con l’essere alla disperata ricerca di approvazione
(Fabrizio Caramagna)
L’approvazione degli altri: questo miele che avvelena l’autostima.
(Fabrizio Caramagna)
La leggenda narra che Dio si sia sbarazzato della necessità dell’approvazione dei suoi fedeli e sia sparito in un altro universo.
(Fabrizio Caramagna)
La prima volta che qualcuno mi ha detto “Tu non vali niente”, ho assaporato il dolce sapore della rabbia e il desiderio di raggiungere un obiettivo, quello più in alto, quello lassù. Poi ho capito che il mio valore non dipende dall’approvazione del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
La consapevolezza.
Di quello che sei, di quello che vali, di quello che vuoi, di quello che conta davvero.
L’unica che ti rende libero dal bisogno di approvazione continua.
(Fabrizio Caramagna)
L’odore pungente dell’approvazione come bisogno primordiale.
(Fabrizio Caramagna)
Il meccanismo di approvazione e ricompensa tramite i like, i filtri che modificano i volti, la possibilità di postare sui social cose non vissute, trasformano la nostra esistenza in una autofinzione. La recita della propria vita diventa la vita stessa, una vita dove l’obiettivo principale è come mettersi in posa nel miglior modo possibile
(Fabrizio Caramagna)
La ricerca del consenso, dell’approvazione, dell’attenzione sta diventando un’ossessione. Il fiore non aspetta il consenso dei suoi compagni di prato: gli basta quello del sole e della terra, per fare primavera.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo nel mondo come se fossimo sempre a casa degli altri e mai a casa propria. Viviamo nell’approvazione altrui e e mai nella nostra.
(Fabrizio Caramagna)
Non basta più che le persone vivano qualcosa. Ora devono pubblicarla. L’esistenza è diventata una vetrina che ha un bisogno urgente di approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
Il vanitoso esiste solo nello sguardo di approvazione degli altri. È un mendicante di adulazioni e applausi. Privo di una sua interiorità.
(Fabrizio Caramagna)
Attenzione: la ricerca costante d’approvazione può causare dipendenza. Tenere lontana da un ego infiammabile.
(Fabrizio Caramagna)
E finalmente spegni la luce, chiudi dolcemente la porta, felice di essere stato fuori e di aver mostrato te stesso, senza avere avuto bisogno della benché minima approvazione altrui.
(Fabrizio Caramagna)
I social sono il castello fatato dell’identità,
da dove si esce diversi rispetto a quando si è entrati,
ossia virtualmente migliori,
grazie alle foto piene di filtri
e al sussurro dei like di approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
Sui social. Gli uni approvano senza mettere like ciò a cui gli altri mettono like senza approvare.
(Fabrizio Caramagna)
Fortunatamente per vivere ho bisogno di ossigeno, acqua e cibo. Non della tua approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
Sbiadito dagli anni, con il mio scheletro traballante, con l’anima chiusa in se stessa e il sorriso malconcio, è giunto il momento di non dipendere più dalle opinioni degli altri.
(Fabrizio Caramagna)