Frasi e aforismi sulla celebrità e la notorietà, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sugli applausi, Frasi e aforismi sull’ammirazione, Frasi e aforismi sulla pubblicità e Frasi e aforismi sui selfie.
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Frasi e aforismi sulla celebrità e la notorietà
Una celebrità sembra fatta di irrealtà. Essa sembra fluttuare nell’aria, come se fosse appena giunta in visita nel nostro mondo e facesse mostra di interessarsi degli usi e dei costumi dei suoi abitanti.
(Fabrizio Caramagna)
Essere una celebrità deve essere molto complicato perché il pubblico ammette che tu possa stare soltanto in due posti: paradiso o inferno.
(Fabrizio Caramagna)
La vita che la celebrità vorrebbe vivere è quella che gli invidiosi credono che viva.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine delle celebrità. Come quei quadri famosi che restano soli, una volta che i visitatori se ne vanno e la luce del museo si spegne.
(Fabrizio Caramagna)
Essere celebre vuol dire essere bersaglio dopo essere stato freccia.
(Fabrizio Caramagna)
La celebrità è un camaleonte al contrario: ognuno cerca di prendere il suo colore.
(Fabrizio Caramagna)
Dalla guerra dei Cent’anni alla guerra dei Trent’anni alla guerra per i Quindici minuti di celebrità, la storia sta diventando sempre più veloce.
(Fabrizio Caramagna)
Prima si cercava la fama. Poi la gloria. Poi la celebrità. Poi la popolarità. Poi la notorietà. Poi la visibilità. Adesso si cercano i like e i retweets. Non si può certo parlare di progresso in questo campo.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è abbastanza offerta per tutta questa domanda di celebrità.
(Fabrizio Caramagna)
Andy Warhol non aveva torto promettendo a ciascuno di noi un quarto d’ora di celebrità. Avrebbe però dovuto specificare che il modo attraverso cui noi ci saremmo rivelati agli occhi del mondo è comunemente chiamata gogna.
(Fabrizio Caramagna)
Non rassegnatevi, prima o poi vi toccheranno i vostri 15 minuti di celebrità. Se non altro al vostro funerale.
(Fabrizio Caramagna)
A volte vedo del clamore su una persona celebre di cui non ho la minima idea di chi sia.
Faccio delle verifiche e scopro con stupore che milioni di persone la seguono. Spesso ci sono anche artisti, scrittori, giornalisti, e così via.
E’ come se ci fossero degli universi paralleli accanto alla mia vita di cui non so nulla e in cui vivono persone che fanno cose che interessano tutti tranne me.
(Fabrizio Caramagna)
Abbiamo perso il senso della misura. Così si nomina gloria la notorietà, trionfo il successo e genio l’abilità in qualsiasi cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Per diventare celebri oggi non occorre creare qualcosa: basta disprezzare ciò che è stato già fatto.
(Fabrizio Caramagna)
Senza garbo, talento, eloquenza, senza un perché. Sono influencer, tronisti, veline, vincitori di reality. Popolari adesso. Ma in futuro pagine bianche sui libri di storia.
(Fabrizio Caramagna)
Guardando qualsiasi archivio delle persone più celebri e popolari, puoi vedere che il mondo è affascinato dai due estremi: il meglio e il peggio.
(Fabrizio Caramagna)
La popolarità si misura in like, ma anche in insulti sotto il post.
(Fabrizio Caramagna)
Notorietà: barattolo di ego con data di scadenza.
(Fabrizio Caramagna)
La popolarità dura circa quarantotto ore. Al terzo giorno, sale in cielo e – tranne qualche discepolo – nessuno se la ricorda più.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa peggiore dell’aspirare alla celebrità è mettersi a odiare coloro che non ti ammirano.
(Fabrizio Caramagna)
La notorietà è ciò di cui si parla e soprattutto il modo in cui si parla di ciò di cui si parla.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono quelli che salgono i gradini della celebrità per la scala di servizio.
(Fabrizio Caramagna)
La popolarità dona delle ali, ma sono le ali di Icaro.
(Fabrizio Caramagna)
La celebrità ci rende sordi a qualsiasi cosa, ma ci fa ascoltare gli applausi persino quando sono muti.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’inventore della saliera, del cucchiaio e della pantofola avesse avuto l’ego trionfante dell’inventore dell’Ipad, vi lascio immaginare quante celebrazioni e quanti tributi.
(Fabrizio Caramagna)
Non esiste vera popolarità senza l’invidia di un nutrito gruppo di nemici.
(Fabrizio Caramagna)
Come una stella alpina in un mondo che venera la notorietà, fregarsene e fiorire dove nessuno ti vede.
(Fabrizio Caramagna)
La notorietà non è che un po’ di musica dentro tanto rumore.
(Fabrizio Caramagna)
Non vedo molta coerenza nel personaggio pubblico che vuole rivendicare un diritto alla privacy che ha venduto in cambio di denaro o potere.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa scandalosa è che oggi nessuno scriverà dei post di apprezzamento sulla celebrità che morirà domani.
(Fabrizio Caramagna)
Vogliamo far capire ai ragazzi che non è la celebrità a salvarti nella vita ma la cultura, l’impegno e lo studio?
(Fabrizio Caramagna)
In attesa degli agognati 15 minuti di celebrità, tutti scrivono la propria biografia sui social come se fossero già importanti.
(Fabrizio Caramagna)