Frasi e aforismi sul piacere

Frasi e aforismi sul piacere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla felicità, Frasi e aforismi sulla pelle e Frasi e aforismi sul peccato.

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Frasi e aforismi sul piacere

I nervi, l’illusione, la fretta, l’emozione, il desiderio, la paura, le risate, la notte, gli abbracci, i chilometri, il piacere, la vita.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità che amo di più è una sequenza di piccoli piaceri, la metamorfosi in luce di ogni preoccupazione.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere in piccole dosi può avere un sapore divino.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere è una delle rare cose che si possono prendere e donare allo stesso tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Nel sesso l’enumerazione di tutto ciò che può suscitare piacere è praticamente illimitata.
(Fabrizio Caramagna)

A 20 anni l’esercizio del corpo è un piacere. A 50 anni un dovere. A 80 anni un tormento.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è fatta di tanti piccoli piaceri che ci verranno tolti uno a uno.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un piacere si sta trasformando in un obbligo, lì bisogna imparare a fermarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere è un artista. Non farne un contabile.
(Fabrizio Caramagna)

Se qualcuno fosse capace di riunire insieme, tutti i baci, i sorrisi, le emozioni e i sogni che sono esistiti nel mondo, l’universo imploderebbe, per il piacere.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono piaceri che solo i poveri possono concedersi e che i ricchi invidiano.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere e il peccato, quando si guardano negli occhi, si riconoscono e si abbracciano.
(Fabrizio Caramagna)

L’edonismo consiste nell’abbandonarsi totalmente al piacere del piacere.
(Fabrizio Caramagna)

L’illimitato stimola il pensiero, ma è affidata al limitato la piacevolezza della vita.
(Fabrizio Caramagna)

La moderazione ha i suoi piaceri che i piaceri non comprendono.
(Fabrizio Caramagna)

Si prendono beffa del dovere e lo negano. E così si negano un piacere stupendo: quello del dovere compiuto.
(Fabrizio Caramagna)

Io non voglio niente da te. Tu non vuoi niente da me. Ma permettiamo alla nostra carne, alla nostra pelle, al sangue, ai brividi e al piacere di fare un pezzo di strada insieme.
(Fabrizio Caramagna)

Sono il capitano dei tuoi brividi, il navigante della tua schiena, la bussola dei tuoi gemiti
e il porto del tuo piacere.
(Fabrizio Caramagna)

Perdere il limite, sentire solo la sua pelle. È questione di attimi, di piaceri sensuali, di bocche carnose.
(Fabrizio Caramagna)

Per una donna il piacere è in un punto che sta tra il suo cuore e la sua mente. Scopri questo punto e accenderai tutto il suo corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi ti insegnerò l’improvvisazione del vento, la totale dedizione all’illusione, il piacere di perdersi con gli occhi puntati su di un orizzonte qualsiasi.
(Fabrizio Caramagna)

E’ nel dare piacere che si prova potere, più che nel riceverlo. È la sensazione dell’artista che crea, che da forma dalla materia
(Fabrizio Caramagna)

Il più grande piacere che si possa fare agli altri è di nascondere il proprio piacere.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una tristezza nel piacere. E’ quando il piacere ricevuto uccide il piacere sperato.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere del masochismo è pur sempre un piacere.
(Fabrizio Caramagna)

L’immenso piacere nel non definire, nel creare le molteplici possibilità della vaghezza.
(Fabrizio Caramagna)

Mangiare poco ci toglie uno dei dieci grandi piaceri della vita ma ci permette di goderci gli altri nove.
(Fabrizio Caramagna)

I piaceri dell’uomo in cifre: 90-60-90 e 4-4-2
(Fabrizio Caramagna)

Non fare del male a un masochista è il piacere di un sadico.
(Fabrizio Caramagna)

Forse non esiste verbo con un significato più confuso di “gemere”. Dalla sofferenza al piacere come se nulla fosse.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere senza nome di spogliarla, sentire la sua lingua sulla tua e la sua mano che percorre per la prima volta il tuo membro.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle curve del suo ventre si nascondeva una libertà inimmaginabile per il mio piacere.
(Fabrizio Caramagna)

E se gli esseri più intelligenti in natura fossero le pietre? Si sono evoluti per non sentire. Se non conoscono i piaceri, non sanno nulla nemmeno della sofferenza.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere è una sensazione di pienezza e felicità, il dispiacere è una sensazione di tristezza, di sconforto, di tormento.
(Fabrizio Caramagna)

Nel piacere esaltiamo i nervi, nel dolore li rinneghiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo l’ennesimo orgasmo implorò pietà. Non le fu concessa. La condanna a morire di piacere sarebbe stata eseguita senza battute d’arresto.
(Fabrizio Caramagna)

Creò una pillola per aumentare il piacere sessuale di 100 volte, ma funzionava solo se la coppia era innamorata. Venne licenziato perchè era troppo retrogrado.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa brutta del piacere è che imita la vita: ti dà sollievo mentre ti fa male.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere ambisce alla stessa intensità e durata del dolore, ma non ci riesce mai.
(Fabrizio Caramagna)

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