Frasi e aforismi sul binario e la rotaia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul treno, Frasi e aforismi sulla stazione, Frasi e aforismi sulla linea e Frasi e aforismi sul viaggio e il viaggiare.
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Frasi e aforismi sul binario e la rotaia
Vieni con me?
Ci inventeremo un binario, una valigia, uno sguardo complice, una vista sul mare.
(Fabrizio Caramagna)
Ti riconoscerò sul binario della stazione: nelle tue mani giunte terrai l’anima che il mondo mi ha rubato e me la restituirai – una piccola rosa bianca che torna a dare la sua luce.
(Fabrizio Caramagna)
Se ti metti ad aspettarlo su un binario morto, non passerà mai il treno giusto della tua vita.
(Fabrizio Caramagna)
Torno a casa e penso perché non sono in stazione a guardare i treni e non ho una casa che scorre sui binari e mi fa scendere ogni due tre ore in luoghi misteriosi e cieli dai colori mai visti
(Fabrizio Caramagna)
E se perdo il treno? E se non passa più? E se è affollato? Quando è che abbiamo perso l’innocenza di un tempo in cui guardavamo i binari e sognavamo viaggi incantati verso l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Il passaggio del treno, di qualsiasi treno su qualsiasi binario, lascia nello spazio le note di una musica che ha appena rimproverato l’immobilità dell’aria.
(Fabrizio Caramagna)
Quando entra in stazione, il treno procede con fatica come se fosse aggrappato ai binari. Ha lasciato dietro di sé il vento e lo stupore del viaggio.
(Fabrizio Caramagna)
A ottobre
mi piace appoggiare le orecchie sulla sabbia del mare
come su un binario addormentato.
Si sente ancora il rumore dell’estate che si allontana,
quello dell’autunno che sopraggiunge veloce.
(Fabrizio Caramagna)
Questa passione che i papaveri hanno per le rotaie, forse non hanno altro modo per esprimere il loro desiderio di viaggiare.
(Fabrizio Caramagna)
E arriverà un giorno qualunque a cancellare la distanza. A togliere ogni timore su quei binari che paralleli ci passano accanto.
(Fabrizio Caramagna)
La perseveranza costruisce binari dove non sono mai passati treni.
(Fabrizio Caramagna)
Le mie aspettative che si muovono lungo i binari dell’illusione e cercano di evitare lo scontro con un “mai più”.
(Fabrizio Caramagna)
L’avidità è un treno in corsa sui binari della prepotenza e dell’egoismo.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore: due treni che si incrociano e si uniscono. Il matrimonio: due treni sullo stesso binario che impediscono l’uno all’altro di passare.
(Fabrizio Caramagna)
Come due binari che viaggiano uno di fianco all’altro senza scontrarsi mai, così certe coppie. Si sono anestetizzate nelle loro abitudini e comodità, e ognuno vive nel suo mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Non sei tu, è che siamo diventati due binari, due treni diversi e le stazioni non coincidono più.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è un treno che corre su due binari paralleli.
(Fabrizio Caramagna)
Disse l’istante: io sono la rugiada che scivola nel momento in cui sollevi la foglia, io sono l’onda che si frange sulla riva, sono il momento preciso in cui il treno parte dal binario, io sono la porta che sta per aprirsi.
(Fabrizio Caramagna)
I binari del tram prendono la luce da dove arriva: di notte dai timidi lampioni e di giorno dal sole che li fa risplendere con il bagliore di uno specchio.
(Fabrizio Caramagna)
La vita orientata sui binari rassicuranti del gusto borghese porta sempre alla stazione del Vuoto.
(Fabrizio Caramagna)
I minuti, i gesti, le sofferenze, le speranze, in quel mondo parallelo che è un ospedale. E la vita che scorre su due binari diversi, quello dei malati e quello dei visitatori.
(Fabrizio Caramagna)
E ogni volta, come un pendolare, esco di casa,
cerco i binari del tram numero te.
(Fabrizio Caramagna)
Le rotaie invisibili del cielo e un brucomela che le attraversa veloce guidato da un angelo. Sopra ci sono tutti bambini mai nati che finalmente ridono anche loro.
(Fabrizio Caramagna)
Senza traversine e bulloni nel binario, deraglia il treno.
Senza tecnica e buone letture deraglia la scrittura.
(Fabrizio Caramagna)
La vita è tutta un codice binario di treni presi e treni persi in sequenza casuale.
(Fabrizio Caramagna)
Quando una bella donna accavalla per un istante le gambe fa come lo scambiatore dei binari: costringe tutti i nostri pensieri a scorrere nella sua direzione.
(Fabrizio Caramagna)
ll vecchio, che non ha mai viaggiato, si è alzato prestissimo ed è andato alla stazione. Poteva sentire destinazioni lontane attraverso il megafono: treno per Parigi sul terzo binario. Treno per Zurigo sul quinto binario. Treno per Roma sul binario dieci. E sognava felice.
(Fabrizio Caramagna)
Tremare come un filo d’erba piegato dal vento, come le rotaie all’arrivo del treno, come trema la parola ‘tremare’ quando vedo i tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
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Frasi e aforismi sul codice binario
Ma da 0 a 1, quanto è bello il codice binario?
(Fabrizio Caramagna)