Frasi e aforismi sul massacro e la strage, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla guerra, Frasi e aforismi sull’uccidere e l’uccisione, Frasi e aforismi sul terrorismo e Frasi e aforismi sulla vittima.
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Frasi e aforismi sul massacro e la strage
La guerra non è mai un gioco. E’ un massacro.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni massacro è un gradino in meno della nostra evoluzione.
(Fabrizio Caramagna)
Il massacro non è “capitato” agli altri: ognuno di noi è un bersaglio, e ognuno di noi può essere colpito dalla violenza e dall’assurdità del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Guerra: massacro nel quale i governi mandano a morire il popolo innocente.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti massacri si compiono ogni giorno nel mondo. E noi chiudiamo gli occhi, spegniamo il cuore e ci voltiamo da un’altra parte.
(Fabrizio Caramagna)
La storia ha inventato la parola ‘conquista’ per nobilitare il concetto di “massacro” e “genocidio”.
(Fabrizio Caramagna)
Purtroppo la parola massacro è spesso accompagnata dall’espressione “ennesimo” o “senza fine”.
(Fabrizio Caramagna)
Un massacro è una lezione di inciviltà.
(Fabrizio Caramagna)
Da un massacro non esce mai nulla di positivo. Escono solo corpi dilaniati e vittime innocenti.
(Fabrizio Caramagna)
Da un massacro l’umanità esce sempre sconfitta.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo è pieno di massacri impuniti, socialmente accettati. Nessuna lacrima e pietà per chi è solo massa senza peso. D’altronde, abbiamo inventato gli insetticidi.
(Fabrizio Caramagna)
Ennesima strage.
Il web si indigna e mette un post pieno di sdegno e commozione tra il like a un influencer e il caricamento di una foto dei propri gattini.
(Fabrizio Caramagna)
Sarcasmo è l’anagramma di massacro. E a volta abbiamo il cuore così indurito che siamo capaci di fare sarcasmo su qualunque strage o uccisione di civili.
(Fabrizio Caramagna)
Si finisce sempre col diventare, più o meno volutamente, il cinico che dice “ci sono così tanti massacri nel mondo, che ci posso fare?”.
(Fabrizio Caramagna)
L’unico gioco che non mi piace è il gioco al massacro.
(Fabrizio Caramagna)
Davanti all’ennesimo massacro cerchi le parole adatte, ma la rabbia e il dolore le consuma tutte. Vorresti solo emigrare in un’altra galassia, tanta è la vergogna che provi per certe atrocità.
(Fabrizio Caramagna)
Quando vede le foto di bambini uccisi in un massacro, persino Dio si volta dall’altra parte e piange.
(Fabrizio Caramagna)
Dal punto di vista di qualche extraterrestre, gli esseri umani sono solo polli aggressivi e crudeli che vivono in un allevamento intensivo e si massacrano l’uno con l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
La giornata è stata bellissima. Sotto un sole radioso gli uccellini hanno cantato il loro inno di ringraziamento alla vita. O meglio, erano affamati e si preparavano a massacrare un’intera legione di insetti indifesi.
(Fabrizio Caramagna)
Un dittatore che si annoia, avendo tutti i sudditi ai suoi piedi, può solo decidere di togliersi la vita o uccidere qualcuno. Siccome la decisione di suicidarsi è troppo estrema, la cosa più facile è ordinare un massacro.
(Fabrizio Caramagna)
La scomparsa delle religioni politeistiche: che massacro di divinità.
(Fabrizio Caramagna)
Essere una piccola tartaruga e raggiungere il mare, in mezzo alla strage dei tuoi fratelli ad opera dei gabbiani, guardarti intorno sbigottita, sospirare e ritornare indietro, per cercarne le ragioni. E non trovarne nessuna. Scoprire solo che il mondo è caos e violenza.
(Fabrizio Caramagna)
Una religione la cui pratica porta alla strage di chi è di una religione diversa è una caricatura grottesca della fede.
(Fabrizio Caramagna)
C’è chi ne fa un dramma e si ferma lì.
E c’è chi ne fa una strage.
(Fabrizio Caramagna)
Lo chiami conflitto ma è stato un massacro. E non importa da che parte stavi, se sei stato tu a schiacciare loro o loro a schiacciare te.
(Fabrizio Caramagna)
Per avere un’idea del luogo comune, pensa alle banalità che può dire un politico davanti a una strage.
(Fabrizio Caramagna)
Esistesse il reato di strage virtuale, molti sarebbero stati condannati da parecchio tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Analista – Lei dovrebbe esprimere di più la sua rabbia.
Paziente – E che non voglio fare una strage.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo divora tutti i nostri sogni. E ogni volta compie un massacro.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni anni che finiscono non sono stati anni, ma massacri.
(Fabrizio Caramagna)
Volendo nascondersi, l’assassino entrò nella casa degli specchi. All’esterno si sentì solo uno sparo. Dentro fu una strage
(Fabrizio Caramagna)
La pesca è uno sport di persone pacifiche e gentili. Dal punto di vista del pesce si tratta di un massacro organizzato da sadici malvagi.
(Fabrizio Caramagna)
“Quanto è scandalosa la mattanza di tonni e balene” disse, e poi azionò il tergicristallo per togliere tutti moscerini schiacciati sul parabrezza.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Gli uomini sono così appiccicosi che si incollano a me, anche se sono in fila per un massacro”.
(Fabrizio Caramagna)
Quel gioco al massacro di superarsi a vicenda, il mio contro l’altro mio io, ognuno che cerca di primeggiare sull’altro, fino a uccidersi reciprocamente.
(Fabrizio Caramagna)
Era portato all’autodistruzione. Per tutta la vita ha compiuto un massacro di ciò che dentro di sé non era bello, scelto, eletto.
(Fabrizio Caramagna)
L’ostinazione dei grandi alberi a sfidare il massacro del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
La domanda è una sola. Le risposte sono tante, risposte a caso, assurde, semplificatrici, pronte, come soldati mandati al massacro.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sul massacro e la strage, di autori celebri e famosi
Padre nostro che sei nei cieli
dacci oggi il nostro massacro quotidiano,
liberaci dalla pietà, dall’amore, dalla fiducia nell’uomo.
Dall’insegnamento che ci dette tuo Figlio.
Tanto non è servito a niente,
non serve a niente.
A niente e così sia.
(Oriana Fallaci)
La guerra è un massacro tra persone che non si conoscono a vantaggio di persone che si conoscono ma non si massacrano.
(Paul Valéry)
Non si può dire niente di intelligente sopra un massacro.
(Kurt Vonnegut)
La vecchiaia non è una battaglia, la vecchiaia è un massacro.
(Philip Roth)
Un massacro non è una soluzione, soprattutto quando il corpo decapitato ha delle teste in sostituzione.
(André Maurois)