Frasi e aforismi sul terrorismo e i terroristi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul fanatismo, Frasi e aforismi sull’odio, Frasi e aforismi sul terrore e Frasi e aforismi sulla guerra.
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Frasi e aforismi sul terrorismo e i terroristi
Dopo un attentato siamo tutti sotto shock. Poche cose riescono a riempire il mondo di terrore e angoscia come il terrrorismo.
Improvvisamente ci sentiamo tutti come se avessimo una pistola invisibile puntata alla tempia. Il pericolo può venire da qualsiasi parte.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che un fanatico incontra una pistola o una bomba, nasce il terrorismo.
(Fabrizio Caramagna)
Il terrorismo non è una tattica né una strategia né un dovere sacro né una reazione giustificata.
Il terrorismo è sempre un crimine e un mostruoso abominio.
E non ha cause, ma solo conseguenze che vanno condannate.
(Fabrizio Caramagna)
Combattere il terrorismo con il terrorismo, significa solo il trionfo della barbarie.
(Fabrizio Caramagna)
Nel terrorismo un nemico invisibile cerca di rendere visibile la morte. In mezzo a quei corpi mutilati e palazzi in fiamme, la Morte ci guarda e ci dice: “Guarda come esisto, il prossimo potresti essere tu”.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che ci terrorizza di un atto terroristico è che quelle persone sono state scelte a caso. Il terrorismo mette in moto una lotteria perenne di morte in cui chiunque può venire sorteggiato”.
(Fabrizio Caramagna)
Dal terrore si impara ad avere più terrore.
(Fabrizio Caramagna)
Il terrorismo non è un flagello di origine extraterrestre. Il terrorismo può albergare nella testa di qualsiasi essere umano.
(Fabrizio Caramagna)
Il terrorismo è una religione che sacrifica degli innocenti al Dio Terrore.
(Fabrizio Caramagna)
La principale arma del terrorismo è il ricatto. I terroristi ricattano la società con bombe, rapimenti e uccisioni, ma poi non si capisce quale sia loro richiesta di riscatto. Ricattano per il semplice gusto di ricattare, per il semplice desiderio di tenere in ostaggio la società con una minaccia oscura che potrebbe compiersi in qualsiasi momento.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un attentato, le parole dell’autorità: “Condanniamo fermamente qualsiasi forma di terrorismo”.
Sembra che siano retorica. Ma in quel momento lo stato è indifeso, il nemico è invisibile e io credo che davvero non ci siano altre parole da dire che queste.
(Fabrizio Caramagna)
Le misure antiterrorismo sono come quei lucchetti e chiavistelli che chiudono da entrambe le parti. E così se limitano la libertà dei terroristi, finiscono per limitare anche la libertà dei cittadini.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le conseguenze del terrorismo c’è anche, la valanga di restrizioni alla libertà individuale che viene dopo, senza che nessuno possa protestare.
(Fabrizio Caramagna)
Io credo che dopo un atto terroristico continuare a vivere con normalità sia la migliore arma contro il terrorismo. Non farsi intimidire, non farsi ricattare, non farsi suggestionare.
(Fabrizio Caramagna)
Se il terrorismo cambia l’atteggiamento dei cittadini e li fa vivere nel terrore, sta vincendo.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni paesi hanno nazionalizzato il terrorismo.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta si diceva che il terrorismo è l’arma dei deboli contro i forti. Ma oggi, guardando il comportamento di alcuni stati nel mondo, il terrorismo è sempre più l’arma dei forti contri i deboli.
(Fabrizio Caramagna)
Se i funerali dei terroristi richiamano folle sterminate di gente, una intera società è corresponsabile.
(Fabrizio Caramagna)
Lenin diceva che “L’estremismo è una malattia infantile”. Io aggiungerei che l’estremismo è una malattia infantile che quando diventa grande sfocia nel fascismo, nel terrorismo e nel fanatismo religioso.
(Fabrizio Caramagna)
Non capirò mai perché la violenze maschili o la pedofilia non vengano perseguitate con gli stessi mezzi e volontà della lotta al terrorismo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una forma di terrorismo mediatico che è quello dei quotidiani e telegiornali che ogni giorno pubblicano notizie allarmanti con il solo scopo di terrorizzare i cittadini.
(Fabrizio Caramagna)
Vedere le prime pagine dei giornali online con la finale dei mondiali, i morti in un attacco terroristico e la riforma delle pensioni. Schizofrenia.
(Fabrizio Caramagna)
Per curiosità, sfoglio libri di medicina disponibili su Internet. Non avrei mai potuto studiare questa materia: con poche eccezioni sono puro terrorismo.
(Fabrizio Caramagna)
La prima forma di terrorismo islamico fu l’algebra.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 7 frasi preferite sul terrorismo, di autori celebri e famosi
L’arma del terrorismo è la distribuzione dell’angoscia.
(Zygmunt Bauman)
Finora ignoravo cosa fosse il terrore: ormai lo so. E’ come se una mano di ghiaccio si posasse sul cuore. E’ come se il cuore palpitasse, fino a schiantarsi, in un vuoto abisso.
(Oscar Wilde)
Io non conosco nessuno più codardo, servile, spregevole e cieco di un terrorista.
(François René de Chateaubriand)
I terroristi, i kamikaze, non ci ammazzano soltanto per il gusto d’ammazzarci. Ci ammazzano per piegarci. Per intimidirci, stancarci, scoraggiarci, ricattarci. Il loro scopo non è riempire i cimiteri. Non è distruggere i nostri grattacieli, le nostre Torri di Pisa, le nostre Tour Eiffel, le nostre cattedrali, i nostri David di Michelangelo. È distruggere la nostra anima, le nostre idee, i nostri sentimenti, i nostri sogni.
(Oriana Fallaci)
Come si fa a sconfiggere il terrorismo? Non farsi terrorizzare. Non lasciate che la paura governi la vostra vita.
(Salman Rushdie)
I terroristi, oltre che delle armi proprie del sistema, dispongono anche di un’arma fatale: la loro propria morte. Se si accontentassero di combattere il sistema con le sue stesse armi, verrebbero immediatamente spazzati via. Tutto cambia non appena essi coniugano tutti i mezzi moderni disponibili con quest’arma altamente simbolica.
(Jean Baudrillard)
L’11 settembre ha rivelato l’altra faccia della globalizzazione. E’ il terrorismo che varca le frontiere.
(Joseph E. Stiglitz)