La metafora è ciò che ci porta altrove, secondo l’etimologia greca “meta – phérein”.
La metafora è quella figura retorica in cui una parola viene accostata a un’altra differente ma simile, creando un nuovo significato. Ad esempio “le spighe ondeggiano” (dall’accostamento di “spighe” e “onde del mare”) o “il re della foresta” (dall’accostamento di “re” e “foresta” per descrivere il leone). Nella metafora convivono la differenza e la somiglianza.
Frasi e aforismi sulla metafora, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla grammatica, Frasi e aforismi sulla retorica, Frasi e aforismi sulla poesia e Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione.
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Frasi e aforismi sulla metafora
Mi piace chi sa passeggiare tra i congiuntivi, respirare l’ombra di una metafora e danzare con precisione tra le virgole e i punti.
(Fabrizio Caramagna)
Nella metafora tutto accade, in un altro tempo e luogo; ogni parola è irriconoscibile, come se si fosse messa una maschera che rappresenta qualcos’altro.
(Fabrizio Caramagna)
La distanza tra il vederlo e immaginarlo è la stessa che c’è tra la parola e la metafora.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è la massima alterazione di senso di una parola attraverso l’accostamento a un’altra parola.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora gli morse la mano mentre componeva la poesia. Siccome non era vaccinato, si ammalò di fantasia.
(Fabrizio Caramagna)
Nella metafora la parola o l’immagine trovano un nuovo modo di rappresentare se stesse.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è sempre una minaccia alla stabilità del linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è forse il più potente meccanismo per creare nuovi percorsi nel linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è un modo per raccontare ciò che non conosciamo attraverso parole e immagini che conosciamo.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è il seme preferito della verità.
(Fabrizio Caramagna)
C’è qualcosa nella metafora che penetra la realtà molto in modo più profondo dell’analisi più acuta.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è un treno che corre su due binari paralleli.
(Fabrizio Caramagna)
Creare un oceano di metafore solo per spiegare cosa fa il tuo dito sul dorso della mia mano.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è differente dalla similitudine. Mentre nelle similitudine l’accostamento di due immagini è una semplice addizione di due significati, nella metafora l’accostamento di due immagini crea una moltiplicazione di significati.
Dire “i suoi occhi erano come un mare in tempesta” è ben diverso dal dire “i suoi occhi erano un mare in tempesta”.
(Fabrizio Caramagna)
Ha ragione Umberto Eco quando scrive che la definizione di metafora “è la bestia nera di ogni dizionario”.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è una scatola magica da cui si possono estrarre sensi, immagini e persino universi nuovi.
(Fabrizio Caramagna)
Lo splendore di una metafora quando, all’improvviso, quella luce si riflette dentro di noi.
(Fabrizio Caramagna)
O la metafora è una rivelazione o è nulla.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è un muro di contenimento che l’immaginazione erige per sopravvivere alla realtà.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è più vicina a una sensazione che a una descrizione dettagliata.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono quelle metafore che ti colpiscono forte per la loro originalità. Un pugno negli occhi sì, ma pieno di fiori.
(Fabrizio Caramagna)
Filosofia e poesia giocano a essere una cosa sola. Essenza e adornamento, nudità e metafora; e alla fine sgorgano altre domande.
(Fabrizio Caramagna)
Né la metafora è sempre letteratura né la letteratura è sempre metafora.
(Fabrizio Caramagna)
La terra rotonda è una metafora della nostra vita. Posizionato sul punto più alto della circonferenza terrestre, qualunque sia il tuo desiderio di salire, tu non puoi far altro che discendere.
(Fabrizio Caramagna)
Il cuore è più una metafora che una realtà biologica.
(Fabrizio Caramagna)
Innamorarsi è il miglior modo di vivere in un mondo di metafore.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sarà sempre una metafora nell’amore per salvarci o distruggerci definitivamente.
(Fabrizio Caramagna)
Il cameriere mi ha chiesto se volevo il solito e ho annuito. La metafora della mia vita.
(Fabrizio Caramagna)
Il calcio è una metafora di tante cose. Ma a volte è solo una metafora del calcio.
(Fabrizio Caramagna)
Un’iperbole accanto a te è misura.
una metafora, la più povera delle immagini.
(Fabrizio Caramagna)
Che il mondo giri è la metafora che ci fa credere che qualcosa o qualcuno tornerà da noi, pur sapendo che è una bugia.
(Fabrizio Caramagna)
Ho una metafora conservata in camera da letto, nel caso un giorno ci incontrassimo.
(Fabrizio Caramagna)
Non andavamo d’accordo. Tu troppo letterale, e io troppo metafora.
(Fabrizio Caramagna)
Non perdere tempo, la letteralità non capirà mai una metafora.
(Fabrizio Caramagna)
Poeta single cerca lettrice di poesia
per avviare relazione stabile
e fare l’amore tra la meraviglia e l’invisibile.
Interessate presentarsi in abito leggero,
con l’amabile desiderio di essere svestite da una metafora.
(Fabrizio Caramagna)
Sono metafora per parte di madre e ossimoro per parte di padre.
Ma da un nonno materno ho anche ricevuto la sinestesia.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una bellissima metafora all’angolo delle tue labbra.
(Fabrizio Caramagna)
Quando inizi a capire che tutto è una metafora del sesso, hai raggiunto un’età in cui non vedi più il sesso.
(Fabrizio Caramagna)
Nella descrizione dell’universo usiamo la matrioska di una metafora che a sua volta è racchiusa in un’altra metafora che a a sua volta è racchiusa in un’altra metafora che a sua volta finisce in un buco nero incomprensibile al nostro intelletto.
(Fabrizio Caramagna)
Il correttore ortografico non è altro che una metafora della vita che interpreta male tutte le tue intenzioni.
(Fabrizio Caramagna)
Cadere di notte nella tromba dell’ascensore e chiedere chi ha spento la luce, senza distinguere una metafora dal precipitare in una cavità.
(Fabrizio Caramagna)
La follia è non distinguere tra realtà e metafora.
(Fabrizio Caramagna)
La vita è una metafora di se stessa. Però sentiamo che si ripete spesso, che ci rivela davvero poco dei suoi contenuti e che tutti fingono di capirla.
(Fabrizio Caramagna)
– Ti amo
– E’ una metafora?
(Fabrizio Caramagna)
Dio e il diavolo sono figure retoriche. Presumere che Dio possa aiutarti è come ammettere che una metafora posa comprarti una birra.
(Fabrizio Caramagna)
Il leader politico è salito sul palco, e dopo aver tirato fuori dalla valigia metafore, eufemismi, iperboli, luoghi comuni, pregiudizi razziali e fake news, ha iniziato il suo discorso.
(Fabrizio Caramagna)
Appena Cappuccetto Rosso entrò nel bosco, disse: “Questo bosco è una metafora della mia sessualità repressa e dei labirinti dell’inconscio?”
(Fabrizio Caramagna)
– Prometti di esserle fedele, amarla e rispettarla finché morte non vi separi?
– Qui “morte” è intesa come metafora, giusto?
(Fabrizio Caramagna)
La mia metafora preferita per il mal d’amore è la gabbia che non lascia entrare altri uccelli, perché si è innamorata di quello che è fuggito.
(Fabrizio Caramagna)
Non posso più correre: mi “trascino” e basta. Chi avrebbe mai pensato che la mia rotula e il mio femore avrebbero incoraggiato una simile metafora.
(Fabrizio Caramagna)
Eri la metafora che non riuscivo a capire, quella luna che calava anche quando ere piena, un’enigma irrisolto
(Fabrizio Caramagna)
Il labirinto è la metafora del tuo sguardo incantatore.
(Fabrizio Caramagna)
Sogno che imparo a suonare il violino davanti a un pubblico. Lo suono sempre meglio, ma la sala si svuota. Quando non c’è più persona ad assistermi, lo suono meravigliosamente.
E’ la metafora della vecchiaia che sa tante cose e che nessuno ascolta più.
(Fabrizio Caramagna)
La malevola e crudele fila delle processionarie in cerca di un albero da spolpare è la perfetta metafora del male.
(Fabrizio Caramagna)
Ruote panoramiche, ascensori, montagne russe, biciclette… le metafore perfette per credere di essere capaci di una caduta controllata.
(Fabrizio Caramagna)
I poeti di oggi, per la maggior parte, improvvisano. Non leggono la poesia dei secoli passati, è troppo faticoso, non hanno una vera passione per la poesia, hanno solo una passione per il proprio ego, per la propria affermazione e il proprio successo. Non si confrontano con i poeti precedenti, non studiano, non analizzano le tecniche di versificazione e le metafore poetiche. Sono pigri e vogliono tutto e subito. In nome di una presunta ispirazione, si improvvisano e si autopromuovono poeti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. I loro versi sono figli della presunzione, della banalità, della sciattezza e dell’ignoranza.
(Fabrizio Caramagna)
Bravo Fabrizio.
Hai anche scritto qualcos’altro?
Luigi
PS posso usare qualche metafora, citandoti?
Grazie
Sì, certo. Mi può citare. Nell’archivio trova tutte le 3000 tematiche in ordine alfabetico su cui ho scritto.