Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione

Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui sogni, Frasi e aforismi sul libro e la lettura e Frasi e aforismi sulla meraviglia.

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Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione

Io sono quello che si immagina sempre una porticina dietro una siepe e il Bianconiglio ad offrirmi un sogno.
(Fabrizio Caramagna)

C’è in quello che immagino qualcosa che non riesco a vedere. Che fa la magia di quello che immagino.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni giorno l’invisibile invita l’immaginazione a battersi a duello.
(Fabrizio Caramagna)

Il bello della fantasia è quel partire da un nessun luogo verso un altrove.
(Fabrizio Caramagna)

Quando immagino, parto dalla lettera A e arrivo su Alpha Centauri in un attimo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte la fantasia è un ciclamino alticcio alla guida di una bicicletta con le ruote arcobaleno.
(Fabrizio Caramagna)

Chi immagina è in grado di declinare il verbo “sognare” in tutti i tempi verbali, anche quelli che non esistono.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ha fede si accontenta del paradiso.
Chi ha fantasia vuole qualcosa di più.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia. Viaggiare per ore in compagnia di cavalli alati, trapezisti del circo, elefanti rosa e amanti di Magritte. Tutti a piedi scalzi sulle nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

L’immaginazione ama inseguire ciò che la ragione ha perso.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’immaginazione esiste tutto, tranne il non esiste.
(Fabrizio Caramagna)

Fantasia: falla infinita, e voliamo tutti.
(Fabrizio Caramagna

Nel mondo della fantasia le righe vanno a passeggio con i pois.
(Fabrizio Caramagna)

Grazie alla mia fantasia la realtà impara ogni volta a disobbedire a se stessa.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia ha una visione nitidissima dell’irrealtà dei fatti.
(Fabrizio Caramagna)

Il bello della mia fantasia è che non è mai dove sono io.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è niente che l’immaginazione non possa immaginare, persino l’esistenza di qualcosa che non si potrebbe immaginare.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia è il trasloco dallo spazio di casa mia a uno spazio dell’universo tutto da inventare.
(Fabrizio Caramagna)

E tu fantasia, fammi sostenere dall’aria,
aiutami ad avvistare nuovi orizzonti.
(Fabrizio Caramagna)

Nella fantasia i desideri si rincorrono come vagoni. Dai tanti finestrini, si sporgono le possibilità.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia è una culla disponibile ad accogliere un nuovo mondo.
(Fabrizio Caramagna)

L’immaginazione, è mettersi in cammino, facendo nascere una strada dove poco prima non c’era nulla.
(Fabrizio Caramagna)

L’immaginazione è saper fare del quasi invisibile un solido gradino su cui continuare a camminare.
(Fabrizio Caramagna)

Si va avanti fin dove il coraggio ce lo permette, poi l’immaginazione prende il sopravvento e allora sì, si va lontano.
(Fabrizio Caramagna)

Nella fantasia possiamo tante cose. Anche far sbracciare la Venere di Milo.
(Fabrizio Caramagna)

Chi immagina torna al punto di partenza dell’universo. Fonda ogni volta un nuovo cosmo.
(Fabrizio Caramagna)

La nostra immaginazione genera, più o meno, un universo al giorno. Chissà quanti universi ha generato nell’arco di una vita.
(Fabrizio Caramagna)

Non ci sono concetti più vaghi e sfuggenti di “bellezza”, “amore” e “fantasia”, ma è di questo che noi viviamo.
(Fabrizio Caramagna)

Immaginazione. Ingredienti: meraviglia, umorismo, sogni, paradossi, contraddizioni. Può contenere tracce di realtà. Consumare senza moderazione.
(Fabrizio Caramagna)

Come fate a dormire la notte se di giorno non avete inseguito un’illusione, un sogno, un frammento di impossibile, se non avete progettato un viaggio fino agli anelli di Saturno, se non avete salvato una principessa e combattuto un drago, se non vi siete emozionati davanti a un tramonto, se non avete divorato un libro. Ma come fate con questa mortificante inerzia della fantasia?
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia non ha nessun senso logico, per questo può fare miracoli. Può celebrare il matrimonio della tortora e dell’ippocampo oppure organizzare un concerto di lillà o condurre la luna all’assalto di Saturno.
(Fabrizio Caramagna)

Si parlava di fantasia e di nuvole, solo che ad un certo punto ho perso il filo del discorso e sono volato su Giove.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate così. Con il cielo a far da foglio. E il resto da immaginare.
(Fabrizio Caramagna)

“Non hai superato l’esame della realtà. Benvenuto nel mondo della fantasia” mi dissero i folletti e gli gnomi.
(Fabrizio Caramagna)

“Tu sempre a fantasticare eh?”
Ridono gli amici e destano i miei pensieri, mentre ancora scorrono veloci lune, galassie e pianeti lontani.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi vivo nella dimensione del “T’immagini che bello se accadesse”.
(Fabrizio Caramagna)

“Dopo di” appartiene al pensiero. “Prima di” appartiene all’immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia si illumina all’improvviso quando scopre che una cosa molto grande può essere contenuta in una molto piccola.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia si spaccia per sogno e viceversa, è il loro vecchio gioco.
(Fabrizio Caramagna)

E all’improvviso ciò che pensi che stai immaginando non è affatto quello che davvero immagini. Come un treno veloce che si sdoppia dal suo disegno e improvvisamente lo supera.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un uccello si ferma su un albero, ne assorbe i pensieri e con essi impollina l’immaginazione dell’albero successivo.
(Fabrizio Caramagna)

La voce “eccetera” inizia dove finisce la nostra immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)

Se non posso uscire sotto la pioggia con la più bella ragazza della città, poi suicidarmi e risvegliarmi il giorno dopo col cuore dolente e con un sorriso inspiegabile, a che serve la fantasia?
(Fabrizio Caramagna)

Che belli quei pensieri che non hanno uno scopo pratico, ma sono un’occupazione segreta, una fantasia un po’ indecente e priva di appigli.
(Fabrizio Caramagna)

Tu trascorri pure tutta la tua vita a costruire cassetti e ripostigli di cose pratiche e prosaiche.
Io continuo a fantasticare sui sogni della nuvole, sui turbamenti del fiore quando arriva il freddo, sul grido di amore di un’alga sottomarina
(Fabrizio Caramagna)

Fantasticami, come se la realtà avesse perso le nostre tracce.
(Fabrizio Caramagna)

Fantastichiamo perché ogni tanto abbiamo bisogno di aggrapparci all’intensità dell’invisibile.
(Fabrizio Caramagna)

La metafora gli morse la mano mentre componeva la poesia. Siccome non era vaccinato, si ammalò di fantasia.
(Fabrizio Caramagna)

La metafora è un muro di contenimento che l’immaginazione erige per sopravvivere alla realtà.
(Fabrizio Caramagna)

La logica è una invenzione dell’uomo. Con la logica l’uomo ha fatto il triangolo, il quadrato, il cerchio e altre cose intelligenti. Ma la fantasia ha un altro modo di nascere e vedere le cose ed è capace di fare triangoli di otto lati e quadrati come fiori di campo.
La fantasia non ha nessun senso logico, per questo può fare miracoli. Può prendere uno alle spalle e farlo diventare invisibile come il vento o farlo diventare la cosa più bella che ci sia al mondo.
(Fabrizio Caramagna)

L’immaginazione è una regola che va sempre in cerca di eccezioni e si modifica in base a esse.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole risvegliano la fantasia che a sua volta risveglia le parole.
(Fabrizio Caramagna)

La ricetta di oggi: mescolare 2 tazze di fantasia con qualche goccia di desiderio, impastare fino a raggiungere la consistenza della realtà… Lasciare riposare.
(Fabrizio Caramagna)

Nella speranza di ripopolare l’immaginazione impoverita dei nostri contemporanei, dieci unicorni, due fenici, un centauro, uno Stregatto e un centinaio di Bianconigli sono stati introdotti nella riserva dei Sogni e dell’Incredibile. Contemporaneamente è stato vietato l’accesso agli smartphone, alla playstation e ai numeri prosaici della finanza.
Basterà a riportare la nostra specie alla fantasia e allo stupore di un tempo, strappandola alle grinfie del conformismo e del lavaggio del cervello?
(Fabrizio Caramagna)

Se non lascio andare a briglie sciolte la mia immaginazione, dopo un po’ inizia a sfogarsi su di me e diventa ossessiva.
(Fabrizio Caramagna)

Immagina l’impensabile, moltiplicalo per l’infinito. Eccoti l’immaginabile.
(Fabrizio Caramagna)

“Svelando” tutto, ferisci mortalmente la fantasia di chi ti aveva immaginato a modo suo.
(Fabrizio Caramagna)

Certe fantasie vanno raccontate usando le mani.
(Fabrizio Caramagna)

Certe fantasie vanno espresse in silenzio, pelle contro pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Quando gli occhi si chiudono, la mente ne approfitta per scappare da un’uscita secondaria. E il piacere sta tutto lì, nel lasciarla andare, che solo lei sa come raggiungere certe fantasticherie.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il viaggio è l’immaginazione, l’andata è sempre piacevole.
E’ il ritorno alla realtà che può essere pieno di problemi.
(Fabrizio Caramagna)

Spesso si oppone l’intelligenza all’immaginazione. Ma credo che non esista intelligenza senza immaginazione, sebbene ci sia immaginazione senza intelligenza, come vediamo in molti brutti film e libri.
(Fabrizio Caramagna)

Un esperimento innovativo: ingerire una pillola luminosa a LED e proiettare attraverso gli occhi ciò che immagini nella tua testa.
(Fabrizio Caramagna)

La vita adulta inizia quando smetti di usare la tua immaginazione per immaginare mondi inimmaginabili e inizi a usarla per immaginare discussioni che vinci sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione: sviluppare eccessivamente la tua immaginazione ti darà un’overdose di delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Viviamo di immagini ma abbiamo smesso di immaginare.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 10 frasi preferite sulla fantasia e l’immaginazione di autori celebri e famosi

La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.
(Albert Einstein)

La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
(Gabriel Laub)

Alcuni uomini vedono le cose per come sono e chiedono: “Perché?”
Io oso sognare cose che non sono mai state e dico: “Perché no?”.
(George Bernard Shaw)

Sono molto meravigliato di sapere che c’è gente che non ha mai visto uno gnomo, non posso fare a meno di provare compassione per costoro. Qualcosa non va. La loro vista non funziona bene.
(Axel Munthe)

C’è un’Isola-che-non-c’è per ogni bambino, e sono tutte differenti.
(James Matthew Barrie, Peter Pan)

Un ammasso di roccia cessa di essere un mucchio di roccia nel momento in cui un solo uomo la contempla immaginandola, al suo interno, come una cattedrale.
(Antoine de Saint-Exupéry)

L’anima senza immaginazione è come un osservatorio senza un telescopio.
(Henry Ward Beecher)

La fantasia è un posto dove ci piove dentro.
(Italo Calvino)

Certe volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione.
(Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie)

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