Frasi e aforismi sul luminoso

Frasi e aforismi sul luminoso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla luce, Frasi e aforismi sui colori, Frasi e aforismi sull’intensità e Frasi e aforismi sul brillare.

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Frasi e aforismi sul luminoso

Oggi ho provato a essere più luminoso delle ombre che mi circondavano.
E un fiore nel prato mi sorrideva.
(Fabrizio Caramagna)

Dimentica l’altezza e il peso, misurami in intensità luminosa.
(Fabrizio Caramagna)

Sere che portano parole luminose, gesti autentici, mani aperte.
Sere che proteggono e consolano.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre un giardino luminoso da qualche parte. Anche quando sembra di essere circondati soltanto dagli “ormai” e dai “mai più”.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate tiepide di sole.
La luce pulsa con la sua scia luminosa e ogni centimetro di pelle ha un suo trillo beato.
(Fabrizio Caramagna)

Diventiamo empatici con il mondo quando ci preoccupiamo più della luminosità che dei colori.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, piccolo stupore luminoso che ti aggiri silenzioso tra le mie dita.
Oggi mi fai compagnia insieme a un buon libro.
(Fabrizio Caramagna)

I bambini sono così ostinatamente luminosi da nascondere tutte le ombre del mondo dentro il riflesso del loro sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Lo spettacolo di un sorriso aperto e luminoso è il miglior panorama che possa capitarti di vedere.
(Fabrizio Caramagna)

Ci si dovrebbe accorgere quando una persona ci pensa.
Dovremmo avere i passi più leggeri, oppure lo sguardo più luminoso, le mani che vibrano, la grazia che visita le parole.
(Fabrizio Caramagna)

I sì. Aperti, luminosi, squillanti.
I sì chiamano, i sì sono canti del cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Gli occhi che ridono, il tempo luminoso, l’aria che sa di felicità.
A volte non servono braccia per sentirsi stretti.
(Fabrizio Caramagna)

E mentre giocava con i trifogli del prato, sporcandosi, soddisfatto, le ginocchia, la realtà gli sembrò in pace e straordinariamente luminosa.
(Fabrizio Caramagna)

Riflettete. Magari non capirete, ma vi sentirete più luminosi.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno persona è tanto luminosa come chi trema nel buio.
(Fabrizio Caramagna)

Non volermi perfetto.
Sono più luminoso quando sono rotto,
sono più trasparente quando sono vulnerabile.
(Fabrizio Caramagna)

Quando entri in mare,
senti la versione luminosa di ciò che potresti essere.
(Fabrizio Caramagna)

Se una persona ha davvero voglia, scopre i tuoi passaggi segreti, ignora le porte chiuse, supera le camere vuote, lascia perdere le scale senza uscita, giunge nell’angolo più inaccessibile e luminoso di te.
(Fabrizio Caramagna)

Il tuo cuore è infranto
ma sotto cumuli di macerie
c’è un piccolo fiore luminoso
che ha la vibrazione di una stella,
ed è questo a darti forza.
(Fabrizio Caramagna)

Non dimenticare mai la buona educazione: apre molte porte, chiude molte bocche, rende gli occhi più luminosi e si abbina con tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto si incontra qualcuno che usa parole rotonde e luminose. Dice “Buongiorno” e “Buonasera” e si sente il profumo pulito del pane e nessuna menzogna.
(Fabrizio Caramagna)

Come ammiro l’impegno delle stelle nel mettere un puntino luminoso sulle frasi invisibili che scrive la notte.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando cammini nel bosco e dopo una curva senti il suono di una cascata e l’orizzonte all’improvviso cambia e tutto diventa più fresco e luminoso.
Così è la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Lei aveva questa grazia dell’ultimo gesto che rendeva più luminosi quelli precedenti e anticipava la possibilità di un sogno.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una finestra luminosa che sta all’angolo di una via e che non muta mai la sua luce, che piova o ci sia il sole. E’ l’onestà.
(Fabrizio Caramagna)

Che cos’è la fotografia?
Un forno che lavora la farina del tempo
e ne fa il pane luminoso di un instante.
(Fabrizio Caramagna)

Ho imparato a vederti. Il tuo volto e le tua braccia e il tuo sorriso sono entrati in un luogo di me che non conoscevo. E’ una specie di seconda vista. Ogni cosa di te va a finire là dentro e diventa subito luminosa.
Credo che sia questo l’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Non sarà la salvezza, ma un momento del giorno, morbido e luminoso. Due anime che si incontrano, le malinconie che arretrano, e l’orizzonte che sembra più ampio.
(Fabrizio Caramagna)

In un colpo di fulmine è come essere nel bel mezzo di un incendio, non si ha il tempo di pensare razionalmente, o meglio non se ne ha la capacità. E’ tutto così luminoso e vibrante.
(Fabrizio Caramagna)

Hanno fame di luce le sere di giugno.
Persino le parole vanno a cercare la parte più chiara e luminosa di ciò che vogliono dire.
(Fabrizio Caramagna)

Nel campo luminoso, il grano impara dal sole a elaborare l’oro.
(Fabrizio Caramagna)

Luglio e quel suo cielo luminoso e vasto, di un azzurro che vorrebbe stare dappertutto.
(Fabrizio Caramagna)

Il cielo d’estate, così azzurro e luminoso, e la sensazione di corrergli incontro più veloce degli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

All’estate chiedo
alberi gonfi di frutta e campagne dorate,
il mare azzurro e terrazze luminose,
la tregua di ogni paura e inquietudine,
un granello di allegria, una vibrazione di possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Questa sera la luna si è mangiata tutte le stelle. Non se ne vede una. Per questo lei è così bianca, e grande, e luminosa. Ha così tante stelle dentro di sé, che le versa a dirotto sul mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi in autunno, con i loro colori fiammanti e luminosi, sono dei fuochi d’artificio al rallentatore.
(Fabrizio Caramagna)

E’ arrivata la neve, poi è arrivato il sole e tra loro è stato un gioco di sguardi luminosi e reciproci sorrisi.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo è in frantumi. Per fortuna c’è questo cielo limpido e luminoso che tiene uniti i suoi frammenti.
(Fabrizio Caramagna)

Il weekend è quell’oasi luminosa che interrompe per un attimo il deserto della settimana.
(Fabrizio Caramagna)

Domeniche in cui si sta luminosi dentro un maglione caldo, mentre l’orologio si è preso una giornata libera.
(Fabrizio Caramagna)

Una cascata di limoni e il mondo è più luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Che sorpresa per la pianta di limone la prima volta che ha visto i suoi frutti gialli e luminosi. Deve aver pensato che il sole fosse sceso in terra per moltiplicarsi tra le sue foglie.
(Fabrizio Caramagna)

La mimosa. Il suo turno di splendore presto finisce.
Però per qualche istante è stata più gialla e luminosa
del sole e delle stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni anno mi faccio cogliere impreparato dalla fioritura delle forsizie, da questa esplosione luminosa di giallo.
(Fabrizio Caramagna)

La vita sussurra il suo ennesimo enigma, e tu la osservi mentre oscilla tra il mistero e l’apertura luminosa.
(Fabrizio Caramagna)

Ha occhi fragili e luminosi, e la vulnerabilità di chi cerca di difendersi dal destino.
(Fabrizio Caramagna)

Quando toglieva la maschera del broncio, aveva gli occhi luminosi e le dita gentili.
(Fabrizio Caramagna)

Voglia di vento del sud. Cieli luminosi. E pensieri puliti.
(Fabrizio Caramagna)

La notte è nera come il carbone. Il fuoco del sole ha di nuovo bruciato tutto. Qua e là si si vedono solo le scintille luminose della brace, le stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Un’antica leggenda dice che le perle vanno indossate, perché hanno bisogno del calore della pelle per essere più luminose.
(Fabrizio Caramagna)

Un gioiello è qualcosa come una poesia di Emily Dickinson, come il bagliore di una stella, come il riflesso di un segreto. Sublime e luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio giocare con i tuoi capelli ricci davanti alla finestra luminosa del futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Il raggio obliquo della luna frantuma la Regola in miliardi di eccezioni luminose.
(Fabrizio Caramagna)

L’oscurità assoluta di sentirsi circondato da smartphone luminosi.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono alcuni uomini che si comportano come le stelle: fuori sono luminosi, ma in profondita bruciano e si consumano.
(Fabrizio Caramagna)

Guardare serie tv sul divano ed essere in grado di rendere luminosi dei pavimenti sporchi. Solo questo siamo capaci a fare nelle nostre case?
(Fabrizio Caramagna)

Nelle persone, la trasparenza o è luminosa o è piena di graffi come certi vetri.
(Fabrizio Caramagna)

Questa vita è solo un rumore di passi che si avvicinano a una finestra luminosa. Guardiamo il cielo e ogni volta cerchiamo le nostre ali perdute.
(Fabrizio Caramagna)

Scrivo perché mi piace l’idea di trasformare i graffi e le cicatrici dentro il mio cuore in parole luminose sulla pagina.
(Fabrizio Caramagna)

E’ possibile che la scrittura abbia a che fare con la resurrezione. Le prime cose che fa risorgere sono le parole. Dopo essere state buttate nell’ovvietà e nella banalità, le parole diventano improvvisamente vive, luminose, intense.
(Fabrizio Caramagna)

In una vita piena di labirinti, la bellezza di chi inventa una strada luminosa solo per noi.
(Fabrizio Caramagna)

E quando ti ho conosciuto,
ho finalmente scritto a lettere luminose il nome della via d’uscita dal mio labirinto.
(Fabrizio Caramagna)

Una ghiandaia smette all’improvviso di cantare. Sta bevendo l’universo. Poi riprende il suo canto luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Io un amore così l’ho conosciuto. Lei correva luminosa nel prato e aveva gambe lunghe e sottili pronte a fare una capriola davanti a ogni fiore.
(Fabrizio Caramagna)

Il pomeriggio, l’anima luminosa e i capelli pieni di mare.
(Fabrizio Caramagna)

Certe donne sono un richiamo per i particolari. I dettagli più belli e luminosi vanno da loro come i morbidi pulcini da mamma chioccia.
(Fabrizio Caramagna)

Un istante in equilibrio tra due tremori avanzò verso di noi
si fece luminoso, si posò respirando sul petto,
ci mostrò la bellezza dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle sere luminose tra amici. Semplici e affettuose sequenze di ore, senza alcuna domanda difficile sulla vita. Solo sorrisi e leggerezza.
(Fabrizio Caramagna)

Da ore e ore dei bambini in spiaggia, con le loro palette, trasportano e disperdono sabbia.
Mica lo sanno di somigliare a delle clessidre luminose, che misurano l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)

Raccontare una favola ai bambini è costruire una rete di immagini luminose e rassicuranti su cui adagiare, la sera, il piccolo cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Decenza: barchetta di carta, fragile ma luminosa, che si mantiene a galla nell’acqua torbida dei compromessi e del ridicolo.
(Fabrizio Caramagna)

Il vecchio rideva come un bambino. Il suo modo di ridere era fresco e giovane come l’acqua che esce da una fontana. La fontana può essere vecchia e rovinata, ma l’acqua che esce da essa è sempre chiara e luminosa.
(Fabrizio Caramagna)

L’incanto definisce la parte più luminosa del nostro stare al mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Il paradiso è nella memoria. Forse è la memoria stessa. Noi del paradiso ricordiamo questa luminosa traccia di felicità.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità non si può trattenere, ci sfugge, è come acqua che scorre altrove dopo averci luminosamente rispecchiato per un istante.
(Fabrizio Caramagna)

Molte cose, per essere luminose, devono prima attorcigliarsi intorno al segno nero dell’inchiostro.
(Fabrizio Caramagna)

A volte la mente rimuove le cose brutte e trascrive con i colori luminosi dell’aquarello ciò che fu dipinto con un coltello insanguinato.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi che vorrei inventare, il medico che controlla i muscoli del sorriso e quando esci dal suo studio sei di nuovo allegro e luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Che bello raccogliere lucciole. Quando dentro una mano ti sembrava di avere un alfabeto di parole luminose. E dentro il cuore la risposta a tutte le domande.
(Fabrizio Caramagna)

La grande architettura è maschile e femminile. Linee dritte e curve si mescolano per dare origine a una luminosa durata.
(Fabrizio Caramagna)

Un esperimento innovativo: ingerire una pillola luminosa a LED e proiettare attraverso gli occhi ciò che immagini nella tua testa.
(Fabrizio Caramagna)

Lasciati cadere ogni tanto. Non puoi stare sempre in alto. Impara dalle foglie d’autunno che si mettono l’abito più luminoso e colorato e poi cadono danzando.
(Fabrizio Caramagna)

Più mi allontano e più la mia infanzia diventa luminosa.
Deve essere questa l’illusione ottica che crea la nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)

Nei nostri ricordi resteremo sempre con lo sguardo luminoso, non esisteranno mai errori, sarà sempre bel tempo.
E nei giorni di pioggia faremo l’amore.
(Fabrizio Caramagna)

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