Frasi e aforismi sull’università e i corsi universitari, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla scuola, Frasi e aforismi sul merito e Frasi e aforismi sul lavoro.
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Frasi e aforismi sull’università
L’Italia possiede influencer e tronisti di prim’ordine e ricercatori universitari di terz’ordine. Il perché è semplice. Il nostro Paese investe in apparenza e non in formazione.
(Fabrizio Caramagna)
In Italia c’è una chiesa ogni 500 abitanti e un’università ogni 500.000. Confidiamo più in un miracolo che nell’istruzione.
(Fabrizio Caramagna)
Cari trecentomila neolaureati. Mi dispiace informarvi che i cinquanta posti di lavoro esistenti sono già occupati.
(Fabrizio Caramagna)
Se avvicini l’orecchio a una corona d’alloro puoi sentire le foglie sussurrarti: “Tanto la laurea non servirà a nulla. Resterai disoccupato”.
(Fabrizio Caramagna)
I ragazzi laureati con la corona d’alloro. Pronti per essere cotti nell’arrosto della precarietà.
(Fabrizio Caramagna)
A 25 anni prendi la laurea con la corona d’alloro. A 45 anni prendi l’acqua calda con l’alloro e il limone contro il mal di stomaco.
(Fabrizio Caramagna)
All’Università ho capito che l’ansia e il terrore fanno un’alleanza. Poi, finito l’esame, tornano perfetti sconosciuti.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Sono a un punto della mia laurea in cui non voglio finire la mia laurea perché non voglio essere in quel momento in cui non so cosa fare della mia vita ma allo stesso tempo voglio che finisca adesso perché non ne posso più!”.
(Fabrizio Caramagna)
Dev’essere molto triste per un triangolo laurearsi con lode alla Scuola dei Triangoli e finire a lavorare come appendiabiti.
(Fabrizio Caramagna)
Una scuola media, conclusa con profitto trent’anni fa, assicurava una conoscenza della lingua italiana migliore di quella di molti laureati di oggi.
(Fabrizio Caramagna)
All’università gira tra molti studenti questa insensata idea che basti arrivare alla fine di un ciclo, comunque vada, perché l’importante non è acquisire competenze, abilità, nozioni, ciò che conta è avere il pezzo di carta. I risultati, poi, sono quelli che sono sotto gli occhi di tutti.
(Fabrizio Caramagna)
L’italiano frequenta molto l’Aula magna: non quella delle università, ma quella degli stadi.
(Fabrizio Caramagna)
Università italiana. Si organizzano corsi accelerati di disoccupazione, di lavoro precario e sottopagato e di mancato rinnovo del contratto dopo mesi di sfruttamento lavorativo.
(Fabrizio Caramagna
Corsi universitari.
Il massimo sforzo per dare ai giovani una cultura specializzata senza obbligarli a rinunciare alla loro ignoranza globale.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia è quel paese dove uno storico dell’arte, un archeologo, un archivista e un restauratore finiscono per fare di tutto. Ma non quello per cui hanno studiato.
E intanto abbiamo opere d’arte trafugate, palazzi storici lasciati all’incuria e monumenti abbandonati nelle cantine di qualche museo.
(Fabrizio Caramagna)
Un autore generoso lascia qua e là dei lapsus e dei refusi nascosti perché i posteri possano correggerlo e perché i professori universitari ci tengano un corso.
(Fabrizio Caramagna)
Empatia. Ultima delle doti richieste a un professore di università. Accademico ma empatico: un’autentica rarità.
(Fabrizio Caramagna)
Dubito fortemente di quel linguaggio accademico che usa un gergo chiuso, alla portata di pochi iniziati. Se la conoscenza non è di tutti, non è di nessuno.
(Fabrizio Caramagna)
Questa terribile moda degli accademici (e non solo), apparentemente ereditata da Hegel, di scrivere per enigmi al limite dell’incomprensibile.
(Fabrizio Caramagna)
Se un’università non ha lauree in Psicologia e Psichiatria, non è in pieno possesso delle sue facoltà mentali!
(Fabrizio Caramagna)
Vivere in società richiede una laurea specialistica in pazienza e sopportazione, un master in tolleranza e una carriera in risoluzione organizzativa di problemi dettati dall’egoismo e dall’invidia altrui.
(Fabrizio Caramagna)
La città con la migliore qualità di vita – servizi, cultura, crimine, welfare, istruzione, è Sidney. Peccato sia lontana dall’Italia. Forse per questo che lo è.
(Fabrizio Caramagna)
L’intelligenza ha un odore. L’intelligenza accademica odora di muffa. L’intelligenza originale odora di orizzonti e di fiori selvaggi.
(Fabrizio Caramagna)
Sono certo che i tempi siano maturi per l’istituzione di una cattedra universitaria di Saccenteria.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni chiamano amicizia avere amici di scuola e di università con buoni contatti e raccomandazioni.
(Fabrizio Caramagna)
I pregiudizi sono una facoltà a mente chiusa.
(Fabrizio Caramagna)
L’inconcludente continuava a fare studi di pre-pre-pre-pre-dottorato.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono iscritto alla facoltà di meravigliarmi.
(Fabrizio Caramagna)