Frasi e aforismi sul maestro

Frasi e aforismi sul maestro, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’insegnante e l’insegnare, Frasi e aforismi sull’imparare e Frasi e aforismi sullo studente e l’allievo.

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Frasi e aforismi sul maestro

I miei maestri cambiano ogni giorno: oggi il mio maestro è una coccinella che si arrampica con stupore sulla mia manica.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero maestro non trasmette conoscenze, ma un atteggiamento.
(Fabrizio Caramagna)

L’accademico insegna la teoria, il vero maestro insegna il cammino. Un cammino non si spiega, si percorre.
(Fabrizio Caramagna)

“Maestro indiscusso” è un ossimoro. Un vero maestro si mette sempre in discussione.
(Fabrizio Caramagna)

Negli insegnamenti dei grandi maestri guardo la forma dei punti interrogativi. In alcuni sono più larghi, in altri più ucinati, in altri sembrano quasi delle virgole.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero maestro sa essere leader senza la pretesa di un potere.
(Fabrizio Caramagna)

Un vero maestro ti mostra il tuo valore, non il suo.
(Fabrizio Caramagna)

Il maestro ti spiega quello che non sai per farti diventare quello che sei.
(Fabrizio Caramagna)

Il maestro è un fuochista che trasmette scintille agli allievi
(Fabrizio Caramagna)

Il medico dà ricette, il maestro risposte.
(Fabrizio Caramagna)

I migliori maestri non sono quelli che ti trasmettono informazioni, ma quelli che ti trasmettono la passione.
(Fabrizio Caramagna)

Per donare ciò che si ha, bisogna donare ciò che si è. Vale per un maestro come per qualsiasi persona.
(Fabrizio Caramagna)

Insegnare significa lasciare un segno, per farlo un maestro deve essere disposto a essere segnato a sua volta.
(Fabrizio Caramagna)

Il maestro spirituale ci insegna che bisogna essere un niente per abbracciare il tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Paradosso. Ci attacchiamo ai maestri che ci insegnano l’arte del distacco.
(Fabrizio Caramagna)

Prova a chiamare “maestra” una guida spirituale femminile e sentirai quanto è ancora lontana la parità linguistica. Al femminile la “o” nobile di “maestro” si perde, si sente ancora il richiamo alle scolaresche e all’odore di gesso.
(Fabrizio Caramagna)

Esistono due tipologie di maestri: quelli che insegnano e quelli che non perdono occasione per far vedere quanto sono bravi, quanto sono dotti, quanto sono intelligenti, quanto sono saggi.
(Fabrizio Caramagna)

Sono diventati tutti maestri, professori, esperti, opinionisti, webstar, influencer.
Siamo in pochi ad essere rimasti orgogliosamente alunni.
(Fabrizio Caramagna)

Al giorno d’oggi, in ogni campo, gli imitatori rubano la scena ai maestri.
(Fabrizio Caramagna)

Nella scrittura l’apprendista più ingenuo si prende per un maestro.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni intellettuali sono maestri nell’abbordare i temi cruciali della condizione umana senza averli mai veramente vissuti.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scrittore può essere solitario ma la letteratura è un lavoro di squadra. Al suo fianco lo scrittore ha, da un lato, gli antichi maestri e, dall’altro, i lettori silenziosi.
(Fabrizio Caramagna)

Il miglior testimone di un maestro è colui che lo ama di più, non colui che lo ama meglio.
Guardate Pietro. Poche volte comprende Gesù, ma di tutti gli apostoli è quello che ci aiuta a comprenderlo meglio.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’antica Grecia i maestri della dialettica erano persone esperte nell’arte di pensare.
E ovviamente erano meno popolari degli indovini e dei profeti.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono tre mestieri che è sufficiente far bene per fare il bene. Il maestro di scuola, il prete e il medico. Costoro sono le bussole che guidano la nostra società e le colonne che sorreggono il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Apprendisti di sconfitte, che sognano di essere maestri di vittorie.
(Fabrizio Caramagna)

La storia si ripete, anche quella dei discepoli che superano i maestri. Io, per esempio, oggi ho reso perfetto il silenzio che mi ha insegnato una rosa.
(Fabrizio Caramagna)

I bisbigli di cartapesta delle marionette, nell’ora in cui il maestro dorme.
(Fabrizio Caramagna)

Autodidatta: maestro con un asino come studente.
(Fabrizio Caramagna)

L’esperienza è un processo di apprendimento in cui il maestro e l’alunno sono lo stesso individuo.
(Fabrizio Caramagna)

L’esperienza è una strano maestro. La maggior parte delle cose che insegna sono lezioni che non avremmo voluto imparare.
(Fabrizio Caramagna)

La scuola di vita non ha per maestri che degli studenti.
(Fabrizio Caramagna)

Il maestro mi insegnò molte cose: la virtù del coltello, l’arte del veleno, la via della spada, il volo della freccia, il potere delle parole taglienti… Si è solo dimenticato di insegnarmi la pietà e la misericordia. O forse io l’ho ucciso prima del tempo.
(Fabrizio Caramagna)

La pioggia non ha altro maestro che il cielo grigio né altra compagnia che la solitudine. Da qui a volte la sua rabbia.
(Fabrizio Caramagna)

All’anatra non piace l’attrito con la terra. Preferisce cercare nell’acqua il proprio luogo dove si muove con l’eleganza di un maestro zen.
(Fabrizio Caramagna)

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