Frasi e aforismi sul presto

Frasi e aforismi sul presto, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul troppo tardi, Frasi e aforismi sul tempo e Frasi e aforismi sulla fretta.

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Frasi e aforismi sul presto

Non ho sbagliato a conoscerti.
Non era troppo presto per incontrarti,
Perché non sarà mai troppo presto per innamorarmi di te.
(Fabrizio Caramagna)

Quando penso che una cosa sia bella, vorrei che accadesse presto, subito, ora, tu.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto ha un arrivederci a dopo, un arrivederci a presto e un arrivederci a mai.
(Fabrizio Caramagna)

La luna piena è sorta presto oggi in modo che il sole potesse ammirarla.
(Fabrizio Caramagna)

Il mattino presto e la sera tardi. Non esistono altri momenti in una giornata per parlare con l’universo.
(Fabrizio Caramagna)

I luoghi belli ti buttano giù dal letto al mattino presto.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi mi sono dovuto alzare alle prestissimo meno un quarto.
(Fabrizio Caramagna)

Ad alzarsi presto puoi apprezzare
quella strana sensazione in cui l’oggi è cosi anticipato
che ha ancora l’aspetto del domani.
(Fabrizio Caramagna)

Mattino presto. I nasi frenetici dei cani che trascinano i padroni mattinieri, le ultime stelle in cielo, le strade semivuote e i parcheggi rassegnati all’arrembaggio imminente del traffico.
(Fabrizio Caramagna)

Il profumo del mattino, il caffè ancora caldo, ci si scrive buongiorno e sai che sono carezze che presto arriveranno. Si è un Buon Giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Straordinario è tutto ciò che si riesce a fare, presto e bene, in modo ordinario.
(Fabrizio Caramagna)

La durata indefinita di un “a presto” che si srotola lungo la strada come un filo magico e colorato.
(Fabrizio Caramagna)

Felice chi non ha saputo troppo presto di essere giovane.
(Fabrizio Caramagna)

Effimero.
Come un istante tenuto stretto, ma lasciato andar via troppo presto.
(Fabrizio Caramagna)

La morte arriva sempre troppo presto. La morte non pensa ai mesi che devono arrivare, alle canzoni che nascono ogni stagione, alle giornate che diventano più lunghe o più corte, alle gemme che si aprono e si schiudono, alle risate di un giorno d’estate.
(Fabrizio Caramagna)

A meno che non vengano in nostro soccorso una serie di combinazioni magiche dell’universo, il cavallo della felicità disarciona presto il suo cavaliere.
(Fabrizio Caramagna)

Troppo tardi è quel momento che a volte arriva troppo presto.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo diventa vecchio troppo presto e saggio troppo tardi.
(Fabrizio Caramagna)

È troppo presto per odiare l’umanità e troppo tardi per perdonarla.
(Fabrizio Caramagna)

La maggior parte dei nostri problemi derivano dal fatto che diciamo “sì” troppo presto e “no” troppo tardi.
(Fabrizio Caramagna)

Si è innocenti fino a prova contraria, che comunque arriva presto.
(Fabrizio Caramagna)

L’uccello uscito dalla gabbia trova presto i suoi limiti.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi uno smartphone sostituisce troppo presto una bambola. Si diventa adulti senza mai aver fantasticato di regni immaginari e giocato con principesse sedute accanto al proprio letto.
(Fabrizio Caramagna)

Andare a letto presto è la soluzione a tutto. E poi uno dice che le galline non sono intelligenti.
(Fabrizio Caramagna)

Mia breve sera di gennaio,
mio troppo presto.
Già si vedono sui vetri le prime ombre
che spingono via il sole.
(Fabrizio Caramagna)

Metto l’inverno dentro il cassetto, nascondo i mesi di gennaio e febbraio in fondo alle note di un capitolo interminabile.
Primavera, infilati sotto la porta e fatti un po’ abbracciare, e dimmi che arrivi presto.
(Fabrizio Caramagna)

A settembre i grilli cercano di coprire i rumori di fondo, ma lo fanno con poca convinzione.
Presto arriverà il silenzio dell’autunno.
(Fabrizio Caramagna)

La mimosa. Il suo turno di splendore presto finisce.
Però per qualche istante è stata più gialla e luminosa
del sole e delle stelle.
(Fabrizio Caramagna)

In amore non si arriva mai troppo tardi, ma non si parte mai abbastanza presto.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema degli autori che pubblicano troppo presto, è che li si conosce prima che si siano riconosciuti.
(Fabrizio Caramagna)

Presto, dammi qualche parola dei poeti francesi del diciottesimo secolo o non saprò come dirtelo.
(Fabrizio Caramagna)

Presto, fantasia, prendiamo la realtà e mettiamola in prigione. Sotto il letto ho trovato un arcobaleno freddoloso che esige delle cure.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte le volte che vado all’aeroporto entro in ansia. La paura di arrivare troppo tardi precede l’angoscia di morire troppo presto.
(Fabrizio Caramagna)

Quando “troppo tardi” e “troppo presto” si incontrano si scambiano le reciproche condoglianze.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno nato libero ma poi presto catturato dallo spirito del questo lo faccio, quest’altro lo faccio tra poco, quest’altro chissà.
(Fabrizio Caramagna)

Vi sono giorni che spuntano molto presto, senza ricordare il loro nome, devono sicuramente aver sbagliato settimana e anno. Sono giorni in cui non troviamo le strade e le persone, giorni in cui abbiamo smarrito le chiavi dell’anima, giorni in cui persino i muri di casa ci negano un’uscita. Giorni in cui uno vorrebbe stare a letto e aspettare che tutto passi.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini d’affari camminavano molto presto la mattina su strade infinite, portando una borsa sulla quale non mi sarei stupito di leggere la parola: “Inferno”.
(Fabrizio Caramagna)

In Italia la marmellata è finita da tempo, continuiamo a leccare i bordi del barattolo, che sono i risparmi dei nostri genitori, ma presto finiranno anche quelli.
(Fabrizio Caramagna)

L’amico che ha sposato una conosciuta su Tinder presto ce l’avremo tutti.
(Fabrizio Caramagna)

I meteorologi che dicono “questo caldo oltre la media finirà il giorno Y, poi tornerà un luglio accettabile”. Il problema è che questo accettabile si riduce sempre di più, ogni anno che passa. Presto “l’accettabile” durerà solo mezza giornata.
(Fabrizio Caramagna)

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