Frasi e aforismi sulle armi

Frasi e aforismi sulle armi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla guerra, Frasi e aforismi sulla violenza , Frasi e aforismi sull’uccidere e Frasi e aforismi sull’odio.

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Frasi e aforismi sulle armi

Nell’evoluzione umana si sono evolute solo le armi.
(Fabrizio Caramagna)

C’è qualcosa di profondamente assurdo in quelle convenzioni internazionali che dicono “per uccidere una persona quest’arma qui va bene. Quest’altra no. Quest’altra solo in alcuni paesi”.
(Fabrizio Caramagna)

La storia è stata scritta col sangue, fino a quando non hanno inventato le armi chimiche.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa brutta di qualcuno che maneggia le armi è che si abitua rapidamente ad avere sempre ragione.
(Fabrizio Caramagna)

I fucili ti guardano con i loro occhi da morto.
(Fabrizio Caramagna)

I fori più tristi vengono da quei proiettili la cui pistola appartiene a qualcuno per il quale ti spareresti mille volte alle tempie pur di non fargli del male.
(Fabrizio Caramagna)

Caro Universo.
L’uomo è un’arma.
Avresti dovuto posarla milioni e milioni di anni fa.
(Fabrizio Caramagna)

Anche quando la guerra sarà dichiarata fuori legge da un’umanità superiore, ci vorranno armi per far rispettare il divieto.
(Fabrizio Caramagna)

Un serial killer è un mostro. Un’armata di serial killer è la storia.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che odiano sono ridicoli, a meno che non siano armati: allora sono pericolosi.
(Fabrizio Caramagna)

Approfittatore è quello che ti mette in mano la guerra e non ti parla di armi, di nemici o del dopoguerra.
(Fabrizio Caramagna)

Mostrare un’arma equivale a invitare un’altro a spararti contro.
(Fabrizio Caramagna)

La serenità di aver sotterrato le armi. E di non ricordarne neanche il luogo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando lotti contro te stesso non lo fai mai ad armi pari.
Perché non sai mai veramente chi è il tuo vero te stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Credo nel libro come arma di costruzione di massa.
(Fabrizio Caramagna)

Il simbolo del male è più pericoloso del male stesso. Perché dà a molti la possibilità di impugnarlo come un’arma, per sentirsi forti.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone sfortunate combattono con una spada di carta tra il fuoco, il vento e la pioggia.
Vengono subito disarmate dal destino.
(Fabrizio Caramagna)

Il passaggio dalla pietra appuntita alla freccia si chiama progresso, il passaggio dalla spada alla bomba atomica si chiama follia.
(Fabrizio Caramagna)

Con tutti i morti che ha causato, la Bibbia è un’arma più pericolosa della bomba atomica.
(Fabrizio Caramagna)

La principale arma del terrorismo è il ricatto. I terroristi ricattano la società con bombe, rapimenti e uccisioni, ma poi non si capisce quale sia loro richiesta di riscatto. Ricattano per il semplice gusto di ricattare, per il semplice desiderio di tenere in ostaggio la società con una minaccia oscura che potrebbe compiersi in qualsiasi momento.
(Fabrizio Caramagna)

L’odio è il braccio armato dell’invidia.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi ci si stupisce della diffusione dell’integralismo, come se nel corso della storia tutte le religioni non avessero proceduto massacrando senza distinzione uomini, donne e bambini che non potevano essere convertiti. E’ solo la potenza delle armi che si è accresciuta, perché il principio non è cambiato di una virgola.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi l’oppressione non usa le armi della violenza, ma quelle della burocrazia, del profitto e dell’assurdo.
(Fabrizio Caramagna)

Warren Buffett: “I derivati sono la nuova arma di distruzione di massa cento volte più potente di una bomba atomica”. Ha dimenticato di dire che questa arma uccide tutti gli esseri umani, e lascia intatti gli speculatori.
(Fabrizio Caramagna)

Anche le false argomentazioni sono armi di distruzione di massa.
(Fabrizio Caramagna)

Diffida di chi punta il dito contro di te, se avesse un’arma te la punterebbe addosso.
(Fabrizio Caramagna)

Il denaro è la sola arma di coloro che l’età ha disarmato.
(Fabrizio Caramagna)

L’ambiguità è l’arma di ogni potere.
(Fabrizio Caramagna)

“Innescare la polemica”, “è esplosa la polemica”. La polemica (dal greco “polemos”, guerra) è un combattimento, nel quale si riconosce il diritto di impiegare tutte le armi del linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Le dimissioni possono essere una virtù quando non c’è davvero niente da fare, ma sono un deplorevole vizio quando la usiamo come arma di ricatto o come pretesto per creare caos.
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi mi danno questa impressione di credere sempre nelle loro battaglie. Senza armi, senza grida, basandosi solo sulla forza della perseveranza.
(Fabrizio Caramagna)

Non abbiamo armi contro il destino, se non quello che da sempre ci tiene in vita. Una passione, un amore, una qualche speranza da coltivare per bene, con le radici forti e i rami che si imbevono di cielo.
(Fabrizio Caramagna)

L’adulazione è un’arma che colpisce sia il saggio che lo stupido.
(Fabrizio Caramagna)

La cavalleria è una potente arma di seduzione. Usatela.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le azioni più vili c’è quella di usare le confidenze fatte per ferire. Usare la fiducia come arma è da vigliacchi.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’arsenale dell’evidenza scegliamo quella giusta. Altrimenti la menzogna troverà subito delle armi per rispondere.
(Fabrizio Caramagna)

La paura è l’arma a cui si affida l’impossibile per spaventare il possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Cammino per strada, i pugni stretti nelle tasche e il sonno negli occhi. Armato e fragile come chi sa di dover resistere agli urti di questo lunedì.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scommettere è l’ultima arma di difesa dei pazzi. Si scommette tutto, sperando che il destino restituisca il tutto moltiplicato.
(Fabrizio Caramagna)

I veri classici sono armi a lunga gittata, catapulte che attraversano i millenni con il loro fascio di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Ignorare è un’arma così potente che a volte la usiamo e vinciamo anche battaglie senza rendercene conto.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio accusare il mio cervello di possesso illecito di armi da fuoco come ansia, angoscia e paranoia.
(Fabrizio Caramagna)

In un mondo parallelo, le Zeta vanno in giro armate e non oso immaginare che cosa succede quando si trovano con due Z nella parola “eccezzione”.
(Fabrizio Caramagna)

Nonostante il diffuso utilizzo del cuscino come forma di combattimento, il cuscino non è mai veramente decollato come arma di guerra.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica resistenza armata in cui credo è quella degli intelligenti verso gli idioti.
(Fabrizio Caramagna)

Ti svegli un mattino e decidi di cambiare.
C’è un sortilegio dentro il cuore,
un sussurro nei polmoni,
una chiamata alle armi della pancia,
una formula magica nella mente,
quel genere di cambiamento
che si chiama rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)

A volte, deporre le armi non è una resa, ma un atto di fiducia.
(Fabrizio Caramagna)

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