Frasi e aforismi sulla corda

Frasi e aforismi sulla corda, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul filo, Frasi e aforismi sul nodo e Frasi e aforismi sulla linea.

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Frasi e aforismi sulla corda

Non puoi legare il mare con un corda, non puoi trattenere un cuore quando decide di andarsene.
(Fabrizio Caramagna)

E resta quel dolore nelle dita, di quando hai stretto forte, a lungo, una corda. Non sapendo che non c’era più nulla all’altro capo.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando stai soffocando e senti che ti stringono la corda al collo. E poi? Niente, poi ti accorgi che la mano è la tua.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole sono una corda. Ben annodate possono essere una trappola. Ma anche un filo a cui aggrapparsi e una rete per fermare la caduta.
(Fabrizio Caramagna)

La vita ci avvolge ogni istante. A volte sono grovigli o nodi alla marinara, altre volte nodi scorrevoli, altre volte corde sciolte e carezzevoli.
(Fabrizio Caramagna)

È quando sciogli i nodi della tua corda che scopri quanto è lunga e quanto lontano può arrivare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti piace tirare troppo la corda
e vedere che lei resta sempre aggrappata
con i suoi sogni, le sue paure e le sue richieste di cambiamento,
ma un giorno l’hai tirata (non più forte, non più lenta di altre volte)
e dall’altra parte hai trovato il vuoto
e il messaggio di una che ha finalmente trovato il coraggio
di andarsene.
(Fabrizio Caramagna)

Non sanno toccare certe corde e danno la colpa allo strumento.
(Fabrizio Caramagna)

Nel porto la felicità arriva a strappi e la conservo per qualche minuto sui polpastrelli che profumano di corde, reti e orizzonti lontani.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio essere ricordato come quello a cui lanciavano ancore e corde e le mancava tutte, distratto e incuriosito dal canto delle sirene.
(Fabrizio Caramagna)

Datemi due lembi di colore da annodare assieme, per farne una corda e calarmi giù dal grigiore delle solite giornate.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho la testa tra le nuvole,
sto solo sistemando una corda colorata tra l’anello di Saturno e i sogni di una cometa, e arrivo subito.
(Fabrizio Caramagna)

Tendere la corda dell’anima perché scagli la sua freccia verso l’assoluto.
(Fabrizio Caramagna)

Se la corda del cuore non è tesa, la freccia non vibra
e anche se centra il bersaglio, è priva di luce e profondità.
(Fabrizio Caramagna)

L’amicizia: due corde intonate che vibrano insieme anche se sono lontane. E se una di loro è toccata, vibra anche l’altra della stessa musica.
(Fabrizio Caramagna)

L’incertezza è un vecchio ponte traballante; la determinazione è una corda tesa.
(Fabrizio Caramagna)

Essere corda sotto le tue mani esperte e vibrare come se io sapessi a memoria la tua partitura.
(Fabrizio Caramagna)

Tu lo vedevi come un cappio. Io come una corda pendente da una mongolfiera pronta al volo.
La differenza stava tutta lì.
(Fabrizio Caramagna)

Essere misurati è difetto dei prudenti; meglio eccedere, si pizzicano nuove corde musicali e si fa girare la ruota del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni.
Suoniamo la corda spezzata dei nostri strumenti un’ultima volta.
E poi ognuno per la sue strada, verso altri cieli, altri orizzonti, altre musiche.
(Fabrizio Caramagna)

Sarò ricordato come quello a cui lanciavano corde per salvarsi e le mancava tutte,
perché voleva perdersi insieme a te.
(Fabrizio Caramagna)

Se sciolgo un nodo molto stretto, la corda ritorta, anzichè godere la sua libertà, cerca di ritornare al nodo originario.
Così alcuni problemi della nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)

Una persona si vede per davvero solo quando cade.
Quando gli scivolano di mano le sicurezze.
Quando si spezzano le corde che lo ancoravano.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva così pochi scrupoli la sua ambizione, era così ipocrita e meschino che, dopo aver utilizzato gli altri come i gradini di una scala, era capace di continuare ad arrampicarsi usando la corda di una forca.
(Fabrizio Caramagna)

Sai che stai guarendo dalla depressione quando vedi una corda appesa a un albero e pensi all’altalena.
(Fabrizio Caramagna)

La spina dorsale del gatto si curva e si inarca come una corda di violino per comporre una musica silenziosa.
(Fabrizio Caramagna)

Cerco aria e pace sulla seconda corda del violino.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di un corpo femminile. Con i suoi pieni e vuoti. Come gli strumenti a corde.
(Fabrizio Caramagna)

Le corde della chitarra si sono rotte (chissà se hanno ottenuto quello che volevano dalla vita)
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni non ragionano, hanno solo corde vocali che emettono suoni che somigliano a ragionamenti.
(Fabrizio Caramagna)

Equilibrio non è la posizione di un uomo seduto pacatamente su una poltrona. Il vero equilibrio è quello di un acrobata che cammina con grazia e paura su una corda tesa sull’abisso.
(Fabrizio Caramagna)

Più tiri la corda più rischi di far calare il sipario.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo è come vivere aggrappati a una corda. Più pensi e più la corda si stringe al collo e arrivi a un punto che hai paura di non sapere più sciogliere il nodo.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini nati col talento di tirare la corda senza farla spezzare mai. Conoscono il tipo di donna e sanno che possono permetterselo.
(Fabrizio Caramagna)

Due cavi del computer non possono toccarsi perché si intrecciano e si aggrovigliano subito in una relazione stabile e indistruttibile.
(Fabrizio Caramagna)

Perché il cavo di un computer o di un apparecchio elettronico gira sempre dalla parte sbagliata e lotta disperatamente per non lasciarsi mettere a posto?
(Fabrizio Caramagna)

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