Frasi e aforismi sugli occhi chiusi

Frasi e aforismi sugli occhi chiusi e il chiudere gli occhi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sugli occhi, Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione e Frasi e aforismi sui sogni e il sognare.

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Frasi e aforismi sugli occhi chiusi

Senza mettere i pro e i contro su una bilancia, senza confrontarmi con le regole o misurare il tempo, senza aprire gli occhi, è così che voglio baciarti.
(Fabrizio Caramagna)

Se non potessimo chiudere gli occhi, la realtà ci schiaccerebbe. Chiudendoli, ci riposiamo un po’ nei sogni e nel mistero.
(Fabrizio Caramagna)

Chiusi gli occhi prima di vedere se arrivavi come stella cadente o come asteroide impazzito.
Schivarti non fu mai un opzione.
(Fabrizio Caramagna)

Si chiudono gli occhi quando si bacia, si sogna e si immagina. Perché le cose più belle del mondo sono invisibili.
(Fabrizio Caramagna)

Sull’altalena guardavo il cielo e poi sorridevo a occhi chiusi. Fosse stato per me non sarei mai sceso. Sapevo che la vita degli adulti avrebbe avuto le sue altalene, ma molto meno divertenti.
(Fabrizio Caramagna)

Le notti d’estate servono a far riposare i colori. E se ascolti a occhi chiusi, senti il respiro del tempo che si calma.
(Fabrizio Caramagna)

Le pagine di un libro. I fogli sparsi. La luce soffusa. Una fetta di torta. Chiudi gli occhi un attimo e la sera può cominciare.
(Fabrizio Caramagna)

Non so voi, ma a me piace esplorare il mondo chiudendo gli occhi e abbracciando forte.
(Fabrizio Caramagna)

C’è un’aria così ferma che se chiudi gli occhi senti il volo dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudi gli occhi e guarda. Da qualche parte c’è una violetta in fiore che ti sorride.
(Fabrizio Caramagna)

I raggi tra i capelli, come se volessero sciogliere i nodi dei pensieri. E gli occhi, chiusi, si perdono nella scia del sole, immaginando propositi di quiete.
(Fabrizio Caramagna)

In controluce galleggi in un attimo di immaginazione pura. I riverberi del sole cancellano tutte le immagini del mondo. E se chiudi gli occhi puoi vedere quello che vuoi.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudi gli occhi. Disegna questo universo solo per noi. Baciami le labbra. E ora dimmi se non sei stata felice e libera nell’assoluto.
(Fabrizio Caramagna)

Certe sere il mondo sembra fermarsi e un vento leggero di consapevolezza entra dalla mia finestra. Chiudo gli occhi e mi sento forte o debole, a seconda dei momenti.
(Fabrizio Caramagna)

Dal lato del finestrino, guardando il mare o tenendo gli occhi chiusi. Si può sognare in tanti modi.
(Fabrizio Caramagna)

Giugno.
I racconti del vento sono tornati;
chiudi gli occhi e ascolta.
(Fabrizio Caramagna)

E me lo chiedi piano, con voce morbida e sempre nuova, se ti voglio bene. E nel buio, con gli occhi chiusi e le mani intrecciate alle tue, sì, penso che tutto il mio mondo si racchiuda in un corpo che lascio dormire a mio fianco.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle notti in cui provi a chiudere gli occhi, che con il cuore non c’è verso.
(Fabrizio Caramagna)

C’è stato un tempo in cui le tue palpebre si chiudevano sui miei occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho bisogno di fuochi d’artificio stasera. Ho chiuso gli occhi e ho pensato a te.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudo gli occhi. Il respiro rallenta. La mente vaga. E le immagini restano sospese là dove l’alba le aspetta per svegliarle.
(Fabrizio Caramagna)

Quando mi sveglio nel tepore avvolgente del letto, dopo avergli confidato tutta la notte i miei sogni, sento che il letto mi invita a chiudere ancora un po’ gli occhi, perché mi deve raccontare i suoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Mostrava la spalla nuda. Gli occhi ancora chiusi. Il viso stropicciato dal cuscino. Raccoglieva tutto il suo mistero per mostrare la sensualità.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di una giornata la riconosci dal sorriso che ti lascia sulla labbra. E dalla luce che ti resta negli occhi prima di chiuderli.
(Fabrizio Caramagna)

Mi basta chiudere gli occhi e rappresentarmi il frutto di una pesca, per sentire sotto le mani – come in un fremito sottile – questa misteriosa superficie vellutata.
(Fabrizio Caramagna)

La salvia, e gli occhi rigorosamente chiusi a sentirne il profumo.
(Fabrizio Caramagna)

Benedetti siano il sole, i mirtilli profumati e la voglia di chiudere gli occhi per farsi abbracciare.
(Fabrizio Caramagna)

Marmellata di albicocche curami le ferite, chiudimi gli occhi e fammi sognare.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudere gli occhi e dire: “Bouganville” tante volte, tutte di seguito. Forse si arriva fino in Brasile.
(Fabrizio Caramagna)

Ma io i ciclamini li guardo e dopo chiudo gli occhi. Così resteranno per sempre, in qualche parte della mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Cesare Pavese aveva ragione. Se guardo oltre le colline delle Langhe con gli occhi chiusi vedo il mare.
(Fabrizio Caramagna)

Respirare profondamente.
Chiudere gli occhi.
Tuffarsi nello sconforto.
Galleggiare.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ha troppa luce dentro chiude gli occhi. E perdona, respira, soffre e ama.
(Fabrizio Caramagna)

Le zavorre hanno a che fare con le abitudini. Si appesantiscono, giorno dopo giorno, impercettibili. Vanno gettate in un attimo, ad occhi chiusi.
(Fabrizio Caramagna)

Una stella cadente. Chiudi gli occhi. Esprimili. E non farli mai cadere i tuoi desideri.
(Fabrizio Caramagna)

Un cielo che la mezza luna non illumina, né le stelle che sembrano occhi semichiusi. E il buio si espande come se fosse una cosa infinita.
(Fabrizio Caramagna)

La salsedine ti penetra sottopelle e lì resta, anche quando torni in città. Se chiudi gli occhi, si spalanca il mare
(Fabrizio Caramagna)

La nebbia ti dà questo insegnamento: puoi chiudere gli occhi e camminare alla cieca o imparare a vedere meglio.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando vai in montagna e guardi in alto e ti sembra tutto irraggiungibile, ma è così bello che ti gira la testa, vorresti chiudere gli occhi e vivere solo di cime e altezze. Probabilmente succede così quando ci si innamora.
(Fabrizio Caramagna)

Libri in cui si entra a occhi chiusi e si esce a occhi spalancati.
(Fabrizio Caramagna)

Arrivato all’ultima pagina il libro chiude gli occhi, sperando di averli aperti al lettore.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono conferenzieri che si ascoltano con un occhio solo. L’altro è chiuso per un sonnellino.
(Fabrizio Caramagna)

Quel posto vuoto lato finestrino.
L’ho vissuto intensamente chiudendo gli occhi e pensando che tu fossi seduta lì.
Ora che ti immaginato per tutto il viaggio come se fossi vera, puoi anche non accadere.
(Fabrizio Caramagna)

Se non devi chiudere gli occhi per alleviare la vertigine, non chiamarla Decisione.
(Fabrizio Caramagna)

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