Frasi e aforismi sulla gara, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla sfida, Frasi e aforismi sullo sport e Frasi e aforismi sulla vittoria.
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Frasi e aforismi sulla gara
Il principio della gara è nel fare cose che gli altri non riescono a fare. Sono prove che si basano sull’ingenua fiducia di avere qualcosa di divino che gli altri non hanno.
(Fabrizio Caramagna)
A metà gara se succede che, per quanto ci pensi, non ricordi perché stai correndo, è senza dubbio il momento migliore per fermarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Dobbiamo diffidare di quegli onori che non vengono acquisiti in una gara leale e giusta. Il mondo è pieno di onorificenze che si ottengono solo applaudendo ai mediocri.
(Fabrizio Caramagna)
A seconda che l’onore o il denaro siano il premio della gara, l’erba dello stadio cambia luce e riflesso.
(Fabrizio Caramagna)
La vittoria dello sportivo è anche nel sudore del suo rivale. La gara tra Coppi e Bartali è il trionfo di ciascuno di loro.
(Fabrizio Caramagna)
Nelle ultime gare di ciclismo ci sono state così tante cadute che il vincitore è chi arriva ultimo in ospedale!
(Fabrizio Caramagna)
A essere troppo onesti e trasparenti si finisce per non vincere mai. Evidentemente non è la gara giusta per noi.
(Fabrizio Caramagna)
Nel suo regno i sudditi potevano andare solo all’indietro.
I cavalieri disputavano le gare di contro-trotto.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo è un’immensa gara di secondi che cercano sempre di superarsi l’uno con l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
L’egoismo e la falsità fanno a gara a chi perde più persone.
(Fabrizio Caramagna)
Se facciamo a gara per nasconderlo, forse somiglia all’amore.
(Fabrizio Caramagna)
In amore la gara la vince chi perde.
Il controllo.
(Fabrizio Caramagna)
Il gioco a chi arriva primo e il rallentare la corsa sul finale, per poi far vincere l’altro.
Fotografia dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era attenta, delicata, curiosa, sensibile e appassionata.
Lei era gatto, nuvola e rondine.
Lei correva in un campo di grano e ogni volta che perdeva qualcosa (un nastro, un fazzoletto, un sorriso), tutto il mondo faceva a gara per cercarlo.
(Fabrizio Caramagna)
E’ così pigro che a volte sfida il suo cactus in una gara a chi si muove di meno.
(Fabrizio Caramagna)
Se gli extraterrestri vedessero gli essere umani impegnati nella loro gara quotidiana a chi ha più visualizzazioni sui social, penserebbero che siamo una razza poco evoluta.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre si fa a gara a mostrarsi ed esibirsi, ci si dimentica che l’attrazione è da sempre per l’ignoto, il mistero e lo sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)
Le apparenze, frenetiche, invasate, fanno a gara a saltare sempre più in alto, prima che arrivi il giudice e scoprire il doping.
(Fabrizio Caramagna)
Abitiamo una vita piatta, abitudinaria, schematica, prevedibile, stressata, senza tempo libero. Competiamo in una gara infinita per chi spreca la vita con maggior successo.
(Fabrizio Caramagna)
Da bambini, l’unico gara che facevamo per salire in alto era sugli scivoli.
(Fabrizio Caramagna)
Si conoscono sui social, si piacciono, dicono che vogliono incontrarsi e poi inizia la gara a chi si fa sentire di meno e intanto per passare il tempo flirta con gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
L’inizio di certe storie d’amore. E’ una gara a chi finge meglio che l’altro non gli piace.
(Fabrizio Caramagna)
Di questo vento mi piace il suo interessarsi a una gara di foglie nel parco. Il suo snobbare i discorsi di un politico potente che parla nella piazza vicina.
(Fabrizio Caramagna)
Due mamme coi bimbi si incontrano ed è subito gara del bimbo più bello.
Due nonni si incontrano ed è subito gara a chi assomiglia di più al nonno.
(Fabrizio Caramagna)
Dal melograno venne fuori un esercito di minuscole fate e mi sfidò a una gara di passi sulla luna, e io accettai la sfida.
(Fabrizio Caramagna)
Nella gara degli agnolotti, gli agnolotti al sugo d’arrosto sono due cucchiai avanti agli agnolotti al ragù.
(Fabrizio Caramagna)
Ho partecipato a un raduno di assaggiatori di peperoncino e non sono riuscito a capire se fosse una gara di sapori o di resistenza.
(Fabrizio Caramagna)
Iene, avvoltoi, sciacalli. Gli unici animali che fanno a gara per un premio già freddo, morto, immobile.
(Fabrizio Caramagna)
Se continua questo declino del quoziente intellettivo delle generazioni, nel 2100 la gara di intelligenza tra gli esseri umani e le galline potrebbe diventare molto avvincente.
(Fabrizio Caramagna)
Ha vinto il primo Campionato del Mondo di Mediocrità ed è stato subito squalificato a favore di uno a metà classifica.
(Fabrizio Caramagna)