Frasi e aforismi sull’astronomia e l’astronomo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle stelle, Frasi e aforismi sulla galassia, Frasi e aforismi sulla fisica e Frasi e aforismi sulla scienza.
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Frasi e aforismi sull’astronomia e l’astronomo
Forse un astronomo è come un ladro. Lavora nel buio della notte e cerca di rubare qualcosa dalla fabbrica di Dio.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo non è altro che un poeta che si dedica a cercare le rime dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomia è un gioco da bambini che si continua a fare da grandi.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo non guarda la tv. Preferisce assistere alla danza cosmica tra due buchi neri che hanno ballato fino alla loro unione nell’immenso oceano spazio-temporale.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo di oggi ride di ciò che l’astronomo del secolo scorso pensava di sapere. L’astronomo del prossimo secolo riderà di ciò che l’astronomo di oggi pensa di sapere.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’astronomo era diverso dagli altri. Sperava di scoprire nell’universo il bagliore unico e raro di una stella rosa.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sento come un astronomo infelice.
Innamorato del telescopio, condannato al microscopico.
(Fabrizio Caramagna)
Siccome non poteva vederle con il telescopio, quel cieco inventò un meraviglioso strumento che permetteva di toccare le stelle.
(Fabrizio Caramagna)
Ho i sintomi di chi guarda troppo le stelle.
(Fabrizio Caramagna)
Quando nessuno le guarda le stelle non sono più stelle. Forse sono diamanti, polvere di fate, risate di bambini, re o schiavi. Sono come siamo noi quando nessuno ci guarda.
(Fabrizio Caramagna)
Le stelle si avvicinerebbero a noi se fossero chiamate per nome, ma chi conosce il loro nome?
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo privo di cultura, gli astrologi superano di un gran lunga i professori di astronomia.
(Fabrizio Caramagna)
Lassù c’è sua maestà NGC 1365.
Vaga solitaria a 60 milioni di anni luce da noi ed è immensa con i suoi 200000 anni luce di diametro.
E’ una delle galassie più belle dell’universo. E ha pure un buco nero.
E noi non alziamo mai la testa verso il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
La mia casa era l’ultima della via. Da una finestra vedevo il mistero della Galassia M101, dall’altra la piazza e i bambini giocare. Già allora volevo diventare astronomo.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono delle notti in cui il cielo è così silenzioso che puoi sentire il suono dei pianeti che ruotano e delle comete che sfiorano le galassie.
(Fabrizio Caramagna)
L’universo è pieno di solitudini. Sono come degli asteroidi o galassie che vanno in giro per lo spazio, e ogni tanto si incrociano e danno luogo a cose inaspettate e meravigliose: gli amori, per esempio.
(Fabrizio Caramagna)
Come quei pezzi di puzzle con l’incastro perfetto, ma uno è il Bastione di Orione, l’altro è la Galassia Andromeda. E non potranno mai incontrarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’uomo c’è la luce della Galassia NGC 1365 e la polvere del marciapiede.
(Fabrizio Caramagna)
Forse in un’altra galassia l’estate concede repliche ogni mese e un dio si prende cura delle nostre piccole felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà che ore sono adesso nella Galassia di Andromeda.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomia sfoglia la margherita dell’esplorazione dell’universo una galassia alla volta.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo è uno che va in giro per l’universo per trovare il modo di sbalordire chi resta a casa.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo è come un entomologo, va a caccia di stelle col retino del telescopio. Poi le infilza sulle mappe e le cataloga.
(Fabrizio Caramagna)
Proprio in questo momento, qualcuno sta usando un microscopio o un telescopio. Forse scoprirà una risposta o porrà nuove domande. Lo sta facendo anche per me.
(Fabrizio Caramagna)
Questa epoca si sta riempiendo di ignoranti che confondono lo scismatico con il sismografo, il grammatico con il grafologo, l’astronomo con l’astrologo…
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo era già promettente a scuola. Andava bene in tutte le materie, ma dove prendeva voti eccellenti era nell’antimateria.
(Fabrizio Caramagna)
Quando l’astronomo si innamorò, scoprì che ogni stella conserva un verso in attesa di essere trascritto da qualche poeta.
(Fabrizio Caramagna)
Nei tuoi occhi ci sono 8 universi, 1498 pianeti, 3622 lune e 71 soli. Bisogna essere degli astronomi per ammirare la tua bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Il punto G fa la differenza tra astronomia e gastronomia.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomia divorzia dalla scienza, sposa la narrativa e fa un figlio chiamato astrologia.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che sbarca sulla Luna, robot che camminano su Marte, telescopi che vedono l’universo fino a 13 miliardi di anni luce di uno spazio freddo e pieno di radiazioni letali, centinaia di miliardi di galassie che si allontanano, e la gente che ancora crede alle scie chimiche e alla terra piatta.
(Fabrizio Caramagna)
La tua schiena è una tavola astronomica
sulla quale le mie carezze disegnano la costellazione della felicità.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 8 frasi preferite sull’astronomia, di autori celebri e famosi
I nostri antenati sono andati a caccia d’immenso. Così ingrandivano la vita. Perciò l’astronomia è stata la prima scienza delle civiltà. La notte fu esplorata più del giorno perché era tanto più vasta. Il pensiero ha forzato i segreti, scippato conoscenze per allargare il campo della poca vita. Sbirciare l’infinito fa aumentare lo spazio, il respiro, la testa, di chi lo sta a osservare.
(Erri De Luca)
Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.
(Galileo Galilei)
L’astronomia è utile perché ci solleva al di sopra di noi; è utile perché è grandiosa… Ci mostra quanto è piccolo il corpo dell’uomo, quanto è grande la sua mente, poiché la sua intelligenza può abbracciare tutta questa abbagliante immensità, dove il suo corpo è solo un punto oscuro.
(Henri Poincaré)
Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi.
(Stephen Hawking)
L’astronomia è ancora una frontiera inesplorata, e vengono fatte continuamente scoperte strabilianti.
(Bryan Gaensler)
L’astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell’universo, come si è pensato a lungo e come qualcuno ci vuol far pensare anche oggi. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell’evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri.
(Margherita Hack)
Quando qualcuno mi chiede: «A che cosa serve l’astronomia?» mi capita di rispondere: anche se non fosse servita ad altro che a rivelare tanta bellezza, avrebbe già giustificato ampiamente la sua esistenza.
(Hubert Reeves)
Quello che mi impressionò appena cominciai a lavorare in cosmologia fu il fatto che quando qualcosa è sbagliato, in genere non è sbagliato del doppio o della metà, ma di un miliardo di miliardi…
(Alan Guth)