Frasi e aforismi sulla scoperta e lo scoprire, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla ricerca e il cercare, Frasi e aforismi sul trovare, Frasi e aforismi sull’invenzione e Frasi e aforismi sulla scienza.
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Frasi e aforismi sulla scoperta e lo scoprire
Quante persone aspettano di essere scoperte con la medesima ostinazione di una terra gemella in una galassia lontana?
(Fabrizio Caramagna)
Siamo atlanti segreti in attesa che qualche esploratore ci scopra.
(Fabrizio Caramagna)
Ti sei tuffato un milione di volte in mare, ma ogni volta è come se fosse una scoperta.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna provare a fare qualcosa che si credeva di non poter fare per scoprire di essere qualcosa che non si credeva di poter essere.
(Fabrizio Caramagna)
Come il sorriso dopo una carezza.
Come le luce negli occhi dopo un tramonto.
Come il sapore del mattino dopo aver fatto l’amore.
Come la felicità dopo un vorrei.
Ogni istante contiene una scoperta.
(Fabrizio Caramagna)
Che ve ne fate degli occhi se poi non andate in giro, scoprendo meraviglie?
(Fabrizio Caramagna)
Il bello di una città è quando continui a scoprirla, dopo settimane che sei lì.
(Fabrizio Caramagna)
Se non cerchi mai di scoprire punti di vista diversi dai tuoi, ti perderai sempre lo stupore.
(Fabrizio Caramagna)
Proprio in questo momento, qualcuno sta usando un microscopio o un telescopio. Forse scoprirà una risposta o porrà nuove domande. Lo sta facendo anche per me.
(Fabrizio Caramagna)
L’America è stata scoperta cinque secoli fa, l’Europa è ancora da scoprire.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono scoperte scientifiche che mandano in soffitta interi sistemi filosofici.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo ha scoperto prima lo scottarsi e poi il fuoco.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti scoperte archeologiche sono state fatte. Ma quante Troia non hanno ancora trovato il loro archeologo.
(Fabrizio Caramagna)
Cristoforo Colombo: scoprì l’America
Galileo Galilei: scoprì il satellite di Giove
Alexander Fleming: scoprì la penicillina
Wilhelm Konrad Roentgen: scoprì i raggi X
Io: ho scoperto una nuova serie Tv.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’astronomo era diverso dagli altri. Sperava di scoprire nell’universo il bagliore unico e raro di una stella rosa.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo avanza perché molti camminano ai bordi della strada. E’ nei margini che si fanno le scoperte più belle.
(Fabrizio Caramagna)
Se da un lato le scoperte del mondo si ingrandiscono a una velocità prodigiosa, dall’altro non conservano a lungo la loro innocenza.
(Fabrizio Caramagna)
Purtroppo, l’energia spesa da milioni di persone per un problema triviale, non sarà mai impiegata per risolvere una formula matematica o per scoprire una nuova molecola in campo medico.
E’ questo il problema del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Trovare i punti deboli di una persona, non è difficile. Il difficile è non toccarli dopo averli scoperti.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni in cui scopri le rughe e giorni in cui le rughe scoprono te.
(Fabrizio Caramagna)
Si scoprono più cose sciogliendo i legami che intrecciandoli.
(Fabrizio Caramagna)
Non si dice “ho paura di amare”.
Si dice “ho paura di scoprire che qualcuno mi piace a tal punto che potrei innamorarmene così fortemente da rinunciare a una parte di me stesso”.
(Fabrizio Caramagna)
Ti va di scoprire quanto siamo sbagliati l’uno per l’altro quando facciamo le cose pieni di precauzioni e paure e schemi mentali anziché essere semplicemente noi stessi?
(Fabrizio Caramagna)
Ho la casa piena di “vieni a trovarmi e scoprire quante volte penso a te?”
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono percorsi e strade che non riuscirai mai a capire, fino a quando scopri che tu non sei fatto per camminare ma per volare.
(Fabrizio Caramagna)
Forse in questa vita ti sono toccate guerre da combattere
e foreste buie da attraversare,
ma dentro di te c’è un lupo.
Devi solo scoprire qual è il suo richiamo.
(Fabrizio Caramagna)
Se una persona ha davvero voglia, scopre i tuoi passaggi segreti, ignora le porte chiuse, supera le camere vuote, lascia perdere le scale senza uscita, giunge nell’angolo più inaccessibile e luminoso di te.
(Fabrizio Caramagna)
La confusione, l’ansia, la perdita di sonno, la sensazione di volare a ogni passo e la consapevolezza di aver scoperto una galassia nuova, sono uno dei principali sintomi dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Gli Dèi ci guardano e disapprovano l’incoscienza della poesia. Prima o poi finirà per scoprire i loro segreti.
(Fabrizio Caramagna)
La poesia inverte il processo della scienza: smonta le leggi e le regole e scopre, dentro le stesse, eccezioni e sorprese.
(Fabrizio Caramagna)
Il poeta è un esploratore che, sotto un ciclamino o le ali di una farfalla, scopre mondi nuovi e li rende abitabili.
(Fabrizio Caramagna)
Lo stupore dell’ultimo passo che si scopre il primo. E davanti a lui c’è un orizzonte pieno di possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
“Inventare” cioè scoprire il vento.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che mi piace ho bisogno di scoprirlo con un morso. Cibo, pelle, vita.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo il tramonto si scopre il vero colore del cielo: è viola. L’aria fresca che ti avvolge è viola. E anche l’anima deve avere un colore viola.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un altro mondo segreto, chiuso dentro questo mondo. Lo si scopre al crepuscolo.
(Fabrizio Caramagna)
Guardando il cielo per tutta la vita, lui scoprì seicentoquindici tipi di blu e rivelò il segreto solo alla sua amata, mentre le carezzava i capelli separando la felicità dalla malinconia.
(Fabrizio Caramagna)
Chi si accinge a dipingere l’ennesimo quadro presuppone che il mondo sia ancora tutto da scoprire.
(Fabrizio Caramagna)
La prima volta dell’uccello che alzandosi in volo scoprì che non cadeva come la foglia.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei con la mia mano fare tutte le strade della tua schiena,
scoprire una deviazione imprevista,
trovare un angolo segreto che nessuno ha ancora toccato.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che scopro una parola nuova in una lingua straniera, mi sembra di guardare più lontano, di intuire un mondo segreto, di vedere l’orizzonte della realtà che si dilata in modo sorprendente.
(Fabrizio Caramagna)
Che lo vogliate o no, un buon piatto è anche scoperta, brivido, stupore, sogno, prodigio, affinità, adorazione, qualche volta disappunto e delusione. Se non fosse tutto questo si chiamerebbe solo cibo.
(Fabrizio Caramagna)
OoOoh!! disse il nano che aveva scoperto un nuovo punto di osservazione. Ma nessuno si piegò per guardare.
(Fabrizio Caramagna)
Non dirmi nulla. Voglio ignorare il tuo nome, la tua età, il tuo passato, la tua professione, il tuo domicilio. Fammi inventare le tue mille identità, prima di scoprire chi sei. Magari sei un oceano che si lecca le ferite. Una cometa che si è fermata sul tetto di una città. Un fiume che suona la musica di Mozart. Una fata in fuga dal bosco.
(Fabrizio Caramagna)
L’inquietudine di dover sempre scoprire qualcosa. E non trovarla mai.
(Fabrizio Caramagna)
L’appagamento è quando non vuoi andare a scoprire che cosa c’è oltre l’abbastanza. Sei contento così.
(Fabrizio Caramagna)
C’è tanto mondo da scoprire oltre la diffidenza.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo le scoperte della fisica quantistica, i paradossi hanno molto più senso.
(Fabrizio Caramagna)
Quando un amore finisce, il presente ti racconta il “come”.
Il “perché” lo scopri solo dopo molti anni.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti appesi a un filo. Ma lo siamo in modo diverso.
Ci sono i funamboli che ci camminano sopra per andare a scoprire chi tiene l’altro capo.
E ci sono coloro che si tengono aggrappati al filo, senza mai farsi domande né tantomeno chiedersi dove porta il filo.
I primi sono gli artisti, i creativi, i pensatori, gli inventori. I secondi sono gli abitudinari, i ciechi, i mediocri.
(Fabrizio Caramagna)
Quando un gatto fissa immobile un punto, forse sta creando una poesia. O sta scoprendo un varco nell’universo. O sta aspettando la venuta di un angelo.
(Fabrizio Caramagna)
Ti posso offrire spiegazioni su di un abbraccio, teorie su un campo di girasoli in riva al mare e posso darti impensabili e sorprendenti notizie di te. Ti posso far scoprire la mia meraviglia e la mia timidezza, corromperti con i miei racconti sulla galassia NGC 4651, dove un giorno vorrei andare a vivere.
E posso farti vedere quanti colori e quante attese ci sono al centro del mio cuore.
Vuoi uscire con me?
(Fabrizio Caramagna)
Ognuno di noi ospita inconsapevolmente colorate pluralità. E spesso, nel corso della sua vita, non ne scopre neanche una.
(Fabrizio Caramagna)
Notti disegnate da sorprese e scoperte, e dagli occhi di chi sa come stringerti.
(Fabrizio Caramagna)
Cambiare fa rima con rischiare, sbagliare, farsi male.
Ma anche con tentare, scoprire, viaggiare.
(Fabrizio Caramagna)
Il critico odierno legge i libri su istigazione degli autori stessi o degli uffici stampa o della moda o della fama. E’ un miracolo se un critico fa quello che dovrebbe fare: scoprire – dopo innumerevoli studi e ricerche – gli autori che hanno talento.
(Fabrizio Caramagna)
Avere talento è saper scoprire relazioni insospettate tra le cose, ascoltare le voci del futuro messe a tacere dal rumore della quotidianità, creare qualcosa di originale che non conoscevamo e farlo con facilità di esecuzione.
(Fabrizio Caramagna)
E’ incredibile scoprire quanto le opinioni in apparenza diverse siano in fondo uguali.
Desideriamo tutti le stesse cose.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’erotismo c’è il vedere che scopre qualcosa di inatteso, che sia una gonna che si alza lentamente o una tenda che si sposta e si apre su un corpo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un piacere diverso quando fai l’amore con un persona che conosci: al gusto della scoperta si sostituisce quello del rituale condiviso.
(Fabrizio Caramagna)
Per una donna il piacere è in un punto che sta tra il suo cuore e la sua mente. Scopri questo punto e accenderai tutto il suo corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le migliaia di scivoli che si trovano nei parchi giochi di ogni parte del mondo, un angelo invisibile ha piazzato uno scivolo prodigioso.
Il primo adulto che scivolerà giù, finirà dentro un varco spazio-temporale che lo riporterà all’infanzia. E’ strano che nessun adulto lo abbia ancora scoperto.
(Fabrizio Caramagna)
Essere innamorati è scoprire ciò che c’è di unico e irripetibile in una persona.
(Fabrizio Caramagna)
I presentimenti incontrano il mistero davanti ai loro occhi esterefatti. E scoprono che c’è qualcosa che vive al di sopra della realtà.
(Fabrizio Caramagna)
La coscienza ci aiuta a scoprire i nostri difetti ma non i nostri pregi. Ci vorrebbe una seconda coscienza che pensasse non solo a punirci.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il fuoco scoprì l’uomo, comprese che aveva finalmente trovato lo strumento per dare espressione a tutte le sue forme più recondite. Già sognava le esplosioni e i roghi più devastanti.
(Fabrizio Caramagna)
“Solo al mare ci sono colori così belli” dice una persona all’altra, e una volta di più mi chiedo come sia possibile ripetere senza mai stancarsi delle verità così ovvie ed elementari con l’inalterabile convinzione di colui che sta rivelando al mondo una scoperta sorprendente.
(Fabrizio Caramagna)
Mi muovo tra due impossibilità: il passato che non tornerà più e il futuro che non scoprirò mai.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che è stato davvero il passato lo scopriremo solo domani.
(Fabrizio Caramagna)
Tardi, irrimediabilmente tardi, scopriamo quanto sia stato inutile e, in certi casi, persino rovinoso, prendersi troppo sul serio.
(Fabrizio Caramagna)
Le donne finiscono per scoprire tutto, ma proprio tutto, tranne una cosa: che il loro tempo è passato.
(Fabrizio Caramagna)
Quando da piccolo scoprivi il “tuo posto”, e speravi rimanesse sconosciuto, per poterci tornare da solo ogni volta che volevi.
(Fabrizio Caramagna)
Quante cose non raccontano i libri di storia e neppure i giornali. Aprire gli album di famiglia serve a scoprire le cose di tanti anni fa che non sapevamo.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni libri possono funzionare anche se non vengono letti, basta il titolo e la copertina accattivante. Come avviene per certe scoperte scientifiche che tutti ammirano ma di cui nessuno ha mai letto i testi.
(Fabrizio Caramagna)
Gli extraterrestri hanno optato per la pacifica convivenza con gli esseri umani dopo aver scoperto che per distruggere la Terra basta lasciarli fare.
(Fabrizio Caramagna)
Apocalisse.
Vuoi vedere che arriva un attimo dopo che gli uomini hanno scoperto la formula per non morire?
(Fabrizio Caramagna)
Il meglio di me lo scoprirò ai miei funerali.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se inventeranno mai l’applicazione “Scopri chi ha visitato la tua bara”.
(Fabrizio Caramagna)
Credo che nel mio DNA ci sia scritto un aforisma. Ma ho una probabilità su miliardi di scoprirlo.
(Fabrizio Caramagna)
Si scoprirà, alla fine, che era era una farfalla che ci stava sognando tutti quanti.
(Fabrizio Caramagna)