Frasi e aforismi sull’uva

Frasi e aforismi sull’uva, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla vigna e la vendemmia, Frasi e aforismi sul frutto e la frutta e Frasi e aforismi sul vino.

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Frasi e aforismi sull’uva

I grappoli d’uva maturano silenziosi
nel tempo incantato di luce
nella giostra dei giorni.
Sciolgono il groviglio dell’estate
e mostrano la pienezza delle loro forme.
(Fabrizio Caramagna)

Il profumo dell’uva nei cestini di paglia. L’odore di mosto dalle cantine scure. Risate e sapori che risvegliano ricordi dell’infanzia.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di meditare sotto un pergolato di uva alla ricerca di piccole schegge di luce.
(Fabrizio Caramagna)

I labirinti e le spirali,
l’amore e il destino,
l’uva e il vino,
sono parenti molto stretti.
(Fabrizio Caramagna)

La prima volta che le mie dita hanno accarezzato un chicco d’uva e una botte di legno. E poi lo stupore di entrare in un silenzio umido e pieno di tesori quando si è aperta la porta di una cantina.
(Fabrizio Caramagna)

L’uva scorre per vie segrete dal tralcio della vigna all’incantesimo del vino.
A volte deve stagionare mesi o anni, ma il suo cammino si compie sempre.
E quando apri una bottiglia senti che lì dentro c’è qualcosa che arriva da molto lontano,
che viene dal sole e dalla profondità della terra.
(Fabrizio Caramagna)

Sotto un fresco pergolato di uva, anche un bicchiere di acqua col ghiaccio e un po’ di limone sembra ubriacarti.
(Fabrizio Caramagna)

Gli amori autunnali sanno di uva e scorciatoie che passano tra le colline.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti a una vigna matura che te ne fai di una forma e di un nome. Lascia fuori l’ingombro dei pensieri. Entra dentro, scavalca con pochi passi gli ultimi frammenti d’estate, segui i filari e apriti ai colori rubicondi dell’autunno, come se fossi una sola cosa con loro.
(Fabrizio Caramagna)

Settembre. Le labbra perdono l’odore della salsedine iniziano ad acquistare quello dolce dell’uva.
(Fabrizio Caramagna)

Ottobre è la freccia silenziosa che colpisce un acino d’uva
e lo trasforma in vino.
(Fabrizio Caramagna)

La collina è coperta di vigne
e tutto ha un tempo giusto per maturare.
I passi sopra le zolle attraversano felici
l’autunno.
(Fabrizio Caramagna)

Il sole manda riflessi più dolci, il giorno si stira tra le foglie gialle, i grappoli d’uva maturano. Arriva il tempo della vendemmia.
(Fabrizio Caramagna)

Il tramonto in collina. Copre di colori densi la terra, i minuti, il lavoro del giorno. Tra filari d’uva, castagne e vino.
(Fabrizio Caramagna)

E stanotte aspetto l’Autunno. Il suo fuoco nelle foglie, nell’uva, nel melograno.
Mentre intorno a me bruciano ancora grovigli d’estate e di ricordi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando vede il temporale, il vigneto protegge i grappoli incerti con grandi foglie che si fanno mani.
(Fabrizio Caramagna)

Quando depositi un grappolo di uva nel cesto di vimini, per lui inizia una nuova vita. Prima la pigiatura e la metamorfosi in vino, quindi la sua effervescenza e maturazione dentro la botte. Infine il momento in cui giunge in tavola e viene stappato, sprigionando un suono dolce, sognante, augurale.
(Fabrizio Caramagna)

In autunno le foglie delle vigne, un tempo verdi e vivaci, invidiano il luminoso colorito del grappolo d’uva.
(Fabrizio Caramagna)

Ottobre.
Il prato e il silenzio cambiano le loro voci,
le ombre si abbassano, i grilli sono indecisi.
C’è una tenue promessa di letargo
nell’anima del mondo.
Ma nelle cantine vicino alle vigne, c’è un destino che si compie: quello del vino
(Fabrizio Caramagna)

In autunno ritornano i colori che ti eri dimenticato, le lune al tramonto, gli schiamazzi dei folletti e degli elfi che corrono tra ricci di castagne e foglie accartocciate, e poi bevono uva e liquore di melograno.
(Fabrizio Caramagna)

Era così bello guardare le colline che cambiavano i colori tra il sole e le foschie che quel grappolo d’uva si dimenticò di maturare
(Fabrizio Caramagna)

L’uva osservava la volpe con disprezzo: “Non mi avrai mai!”.
La volpe la guardava con un sorriso astuto e diceva: “Sarà il tempo a farti cadere ai miei piedi”.
(Fabrizio Caramagna)

Le aspettative coltivano grappoli di futuro nella vigna dell’attesa.
(Fabrizio Caramagna)

Forse dentro non abbiamo un cuore, ma un grappolo di cuori. Uno per ogni affetto caro. Uno anche per ciascuna persona che abbiamo amato e che non riusciamo a smettere di amare.
(Fabrizio Caramagna)

Certi lavori in ufficio al computer sono snervanti. Copia, incolla, apri, chiudi, scorri, ricomincia. Pestare l’uva è sicuramente più bello.
(Fabrizio Caramagna)

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