Frasi e aforismi sul fastidio

Frasi e aforismi sul fastidio e il fastidioso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla preoccupazione, Frasi e aforismi sulla noia e Frasi e aforismi sul disprezzo.

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Frasi e aforismi sul fastidio

Quell’improvviso e umano fastidio verso cose che fino a ieri ci sembrava di amare.
(Fabrizio Caramagna)

Questa è l’epoca dell’effimero.
Ciò che un istante prima sembrava bello e inavvicinabile, all’improvviso diventa noioso e infastidisce.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è niente di più fastidioso che avere in mano una tazza di caffè bollente che ti brucia le dita, una sigaretta spenta e un accendino che non funziona e nessuna sedia su cui sedersi.
(Fabrizio Caramagna)

Curioso che i colpi che mi infastidiscono di più non sono quelli che mi raggiungono, ma quelli che fermo prima che mi raggiungano.
(Fabrizio Caramagna)

La mia preoccupazione di turno mi disturba soprattutto per questo: non vorrei che si dileguasse e lasciasse così posto ad altre più angoscianti e fastidiose.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti la notifica preferita di qualcuno, ma anche la notifica fastidiosa di qualcun altro.
(Fabrizio Caramagna)

Un fastidio può essere la pietra su cui edifichiamo un mucchio di preoccupazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Tra ignorare e dar fastidio, gli uomini scelgono sempre la seconda opzione. Gli uomini devono avere una parte del Dna in comune con le mosche.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle scortesie gratuite che ti mettono dentro un fastidio sottilissimo, che ti toglie l’ultima porzione di tolleranza.
(Fabrizio Caramagna)

Dare fastidio è una vocazione che ha sempre dei seguaci.
(Fabrizio Caramagna)

Trapano e aspirapolvere: raffinate macchine di tortura inventate specialmente per infastidire i vicini di casa.
(Fabrizio Caramagna)

Un fantasma dell’ottocento mi ha detto che gli danno molte fastidio tutte queste vostre notifiche rumorose e i display accesi nel cuore della notte.
(Fabrizio Caramagna)

Il fastidio per un dispetto ricevuto non è paragonabile al dolore per un inganno subito.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Andare in giacca e a cravatta a un matrimonio a luglio.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Il telecomando del vicino di casa posizionato sopra il volume 20.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Le meduse al mare, le zanzare la notte, le briciole nel letto, l’etichetta sulla t-shirt.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Le persone che iniziano una frase con “Di me si può dire tutto, ma…”.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Lo scribacchino che si spaccia per scrittore e ti chiede di leggere il suo libro.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Le non risposte. I sorrisi stereotipati. La finta felicità ostentata.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Le polemiche che nascono dalle polemiche.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Quelli che si accendono la sigaretta e dicono “dà fastidio?”.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che infastidiscono. Quando scrivete é e non è. O mettete le minuscole dopo il punto.
(Fabrizio Caramagna)

Si spera sempre che il vicino non muoia, perché se ci ha disturbato in vita con i suoi rumori fastidiosi, come sarà da fantasma?
(Fabrizio Caramagna)

Nutro profondo disprezzo verso i furbi, ma ancor di più provo un forte senso di fastidio verso i cosiddetti creduloni, che permettono ai primi di fondare le proprie immeritate fortune.
(Fabrizio Caramagna)

Più passano gli anni e più ti dà fastidio quasi tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Rompiballe s. m. e f., sinonimo di seccatore, sinonimo di rompiscatole, sinonimo di rompicoglioni, sinomino di importuno, sinonimo di molesto, sinonimo di fastidioso, sinonimo di “quanta gente c’è la fuore che rompe le palle”.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti siamo un fastidioso rumore di fondo per qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Se non hai nessun vicino fastidioso, forse il vicino fastidioso sei tu.
(Fabrizio Caramagna)

Forse gli adolescenti infastidiscono tanto gli adulti perché ricordano loro che un tempo hanno avuto dei sogni ma non hanno avuto il coraggio di seguirli.
(Fabrizio Caramagna)

Diventi cinico quando non ti frega più di cosa è giusto o sbagliato ma solo di cosa ti dà fastidio.
(Fabrizio Caramagna)

Alle persone che vivono nell’oscurità dà fastidio la luce.
Alle persone che vivono nella banalità dà fastidio l’originalità.
(Fabrizio Caramagna)

L’offesa stupida ti dà fastidio per la stupidità e quella intelligente per l’offesa.
(Fabrizio Caramagna)

La presenza delle persone infastidiva il misantropo come una piccola spina rimasta incastrata tra i denti.
(Fabrizio Caramagna)

Qualsiasi cosa entri in contatto con un asociale, prima o poi gli darà fastidio.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone che appaiono nei miei sogni si infastidiscono se il mio inconscio gli chiede di restare anche dopo il sogno.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi il vento, come un cane infastidito dalle pulci, va a grattarsi la schiena su tutti gli alberi.
(Fabrizio Caramagna)

Sottolineare l’irrilevante: questa fastidiosa predisposizione dei seccatori e degli antipatici.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una vittoria morale nel vedere quanto sia infastidito chi si aspettava di ucciderti e invece ti ha solo ferito.
(Fabrizio Caramagna)

Quando fa caldo, la luce è come una specie di contrarietà.
La sua persistenza e la sua trama afosa, più che far respirare, opprimono il corpo.
La sua intensità è così forte che persino gli alberi sembrano esserne infastiditi.
(Fabrizio Caramagna)

Il sabato sera mi dà fastidio. Pretende che tu sia al centro del mondo, a cavallo dell’illusione o dell’entusiasmo. Altrimenti non vali nulla.
(Fabrizio Caramagna)

I militari si consolano del fastidio di ricevere ordini con il piacere di darli. Servo qui, signore là.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sono in macchina e qualcuno attraversa le strisce, mi fa un cenno col braccio come a ringraziare perché mi sono fermato per lasciarlo passare ma è più il fastidio a trapelare dalla sua espressione. Come se per ogni pedone il mio guidare fosse una colpa.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che mettono le loro preoccupazioni in doppia fila. Per dare fastidio al prossimo.
(Fabrizio Caramagna)

E’ fastidioso vedere quanti si dichiarano amici degli scrittori e artisti famosi dopo che questi sono morti e non possono più contraddirli. Si lamentava spesso di ciò Bukowski quando eravamo in qualche bar malfamato di Los Angeles.
(Fabrizio Caramagna)

Non abbiamo ancora capito se provare gratitudine o fastidio per quel 2% di Dna che ci distingue dalle scimmie.
Forse invece di fantasticare di Big Bang, Amleto e Amore, saremmo ancora sull’albero a vivere felici e spensierati.
(Fabrizio Caramagna)

Fastidio è quando l’autobus è in ritardo di 10 minuti, insofferenza quando il ritardo inizia a essere molto più lungo.
(Fabrizio Caramagna)

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