Frasi e aforismi sull’ignoto, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul mistero, Frasi e aforismi sul buio e Frasi e aforismi sulla conoscenza e il sapere.
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Frasi e aforismi sull’ignoto
Sempre, anche dentro le cose più note, c’è un ignoto da esplorare.
(Fabrizio Caramagna)
È questa fame di leggere libri, è questa sete di scrivere nuove parole, è questa tensione verso l’ignoto che non si arrende mai.
(Fabrizio Caramagna)
Desiderare l’ignoto la rendeva irrequieta. Odori, sapori, consistenze nuove. Quante cose c’erano là fuori.
(Fabrizio Caramagna)
L’ignoto che si rovescia in uno profumo noto, l’invisibile che si trasforma nello stupore di uno sguardo.
E non c’è molto altro da chiedere.
Le prime volte sono fatte tutte di questi incanti prodigiosi.
(Fabrizio Caramagna)
Letta la centesima volta, la poesia consegna qualcosa che non offriva in precedenza: è l’ignoto a fiorire continuamente dentro le parole.
(Fabrizio Caramagna)
Questo affacciarsi sull’ignoto e lanciare un sasso lontanissimo,
in attesa di udirne un limite o una risposta.
(Fabrizio Caramagna)
La libertà può fare paura.
A volta è meglio aggrapparsi a delle catene per non cadere,
ignorare delle possibilità per non sentire il vento dell’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Davanti a un bivio hai imboccato la strada.
Adesso terremoti di dubbi ti squassano la mente
e ti assalgono rimorsi e rimpianti:
chissà quante quanti destini mancati, quante possibilità perdute.
Non preoccuparti, è quello che succede ogni volta che affronti l’ignoto.
Non guardare indietro. Vai avanti e respira.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore ci chiede di abbandonare l’Io, il porto sicuro della nostra esistenza, delle nostre abitudini, del nostro potere. Perdere tutto, il nostro cielo e la nostra rotta, per esporci all’Altro, al suo ignoto. Ma in una società di egocentrici chi vuole ancora perdere il proprio Io?
(Fabrizio Caramagna)
Spesso assimiliamo l’ignoto al pericoloso. Ma l’ignoto può essere il luogo del sorprendente e dell’inaspettato.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà perché alcuni oggetti decidono improvvisamente di staccarsi da te e diventare perduti.
Come se intreprendessero un viaggio verso spazi ignoti.
(Fabrizio Caramagna)
È l’ignoto che abbiamo dentro: amare vuol dire raggiungerlo.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa più erotica è l’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Svolgere continuamente compiti è una paura dell’ignoto, del precipizio.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è nulla di comodo nella rivoluzione.
Nasce da un grido di battaglia, da una ribellione ai pregiudizi, da un salto nell’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Sarebbe bello per un giorno assomigliare a una barca che va per mare senza ancora, diretta verso un altrove ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Amare è un po’ come perdere l’equilibrio e cadere nell’ignoto e io mi alleno tutti i giorni, un passo dopo l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
In amore, le prime volte, tra brividi e emozioni, c’è anche questa segreta paura dell’ignoto. Poi passa il tempo e subentra il timore che tutto sia troppo chiaro e già visto.
(Fabrizio Caramagna)
La vita si tende come un arco e poi scocca l’uomo, questa freccia verso l’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre si fa a gara a mostrarsi ed esibirsi, ci si dimentica che l’attrazione è da sempre per l’ignoto, il mistero e lo sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)
Tra la paura di avanzare nell’ignoto e l’onta di arrestarsi, così va avanti il progresso.
(Fabrizio Caramagna)
Per esistere il Male ha bisogno di un complice. Ma questo complice non è solo l’altro.
A volte è una metà di noi, un profilo nascosto, parallelo, ignoto persino a noi stessi.
Una specie di mostro a cui delegare ogni cosa, un killer che può sopportare il peso del crimine e che dopo aver compiuto il male, sparisce nell’ombra, lasciando che torni alla luce la parte normale, rassicurante di noi.
(Fabrizio Caramagna)
Guardare l’ignoto. Prendere fiato. E buttarcisi.
(Fabrizio Caramagna)
Il desiderio imperioso e quasi inevitabile di oltrepassare il confine che separa l’ignoto dalla curiosità che suscita in te quella cosa che, inspiegabilmente, ti attrae. Ma poi quale strana forza spinge ad optare per alcune persone e non per altre? Lo attraversi più e più volte quel confine e finisci sempre dalla stessa parte.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività è intrecciare in forme nuove l’esistente con l’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Sei hai vissuto mille vite,
esplorato il noto e l’ignoto,
veleggiato sul vascello dell’immaginazione,
abitato il cuore di un’infinità di personaggi
incontrati lungo il sentiero della parola,
allora sei davvero un lettore.
(Fabrizio Caramagna)