Frasi e aforismi sui generali, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla guerra, Frasi e aforismi sui soldati e Frasi e aforismi sul potere.
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Frasi e aforismi sui generali
Il Generale attende imperturbabile l’esito della battaglia,
e mentre lo immagini su una collina,
pensi che non c’è nessun altro malvagio al mondo
cosi silenzioso e freddo come lui.
(Fabrizio Caramagna)
La guerra ha le sue ragioni che la ragione non conosce, ma che i generali e i dittatori conoscono molto bene.
(Fabrizio Caramagna)
La guerra e l’odio esistono solo nella testa dei generali,
perché i soldati hanno sempre paura.
(Fabrizio Caramagna)
In guerra si passa dal comandamento “Non uccidere” a “Uccidi più nemici che puoi”. E si sa che è più facile disobbedire a Dio che ai generali.
(Fabrizio Caramagna)
I generali vogliono sempre scendere nei particolari della violenza.
(Fabrizio Caramagna)
Le guerre le dettano i generali, le scrivono i soldati.
(Fabrizio Caramagna)
“Fate fuoco!” ordinò il generale.
E i soldati, obbedendo agli ordini, fecero uno stupendo falò bruciando tutti i fucili.
(Fabrizio Caramagna)
Il generale si veste in alta uniforme ma alla fortuna basta una benda stropicciata per decidere il suo destino.
(Fabrizio Caramagna)
Il disprezzo e la noncuranza della vita umana prima era prerogativa dei capi di stato e dei generali che mandavano i soldati in guerra. Oggi chiunque può investire una persona per strada e scappare come se non fosse successo nulla. Può addirittura andare a una festa in discoteca poche ore dopo l’accaduto.
(Fabrizio Caramagna)
Puoi essere un eccellente generale e avere un forte esercito, ma, se scegli il campo di battaglia sbagliato, non vincerai mai.
(Fabrizio Caramagna)
Sul campo di battaglia, il generale greco si vide perduto quando si rese conto che le uniche falangi che gli erano rimaste erano quelle delle sue mani.
(Fabrizio Caramagna)
Guardava la tempesta e sembrava spaventata.
Poi però si voltava, mi chiamava “generale” e sorrideva.
Chissà se l’aveva capito che era lei la tempesta.
(Fabrizio Caramagna)
I numeri sono i soldati della matematica: la sottrazione è il sergente, la somma il capitano, la moltiplicazione il colonnello e la radice quadrata è il generale.
(Fabrizio Caramagna)
E all’improvviso un cannone spiazzò il generale: non sparava, suonava.
(Fabrizio Caramagna)
Quando hai detto: “Ti amo” ho avuto paura.
Mi son sentito un soldato, in un attimo diventato “generale”, pieno di inaspettate responsabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Napoleone: intraprendente generale che ha raccolto i frutti della Rivoluzione francese. Voleva conquistare il mondo ed è finito su un’isola.
(Fabrizio Caramagna)
Il valoroso generale, eroe di mille battaglie, finì in un parco, trasformato in una statua di bronzo su un piedistallo… e cagato da mille piccioni.
(Fabrizio Caramagna)