Frasi e aforismi sulla sfortuna

Frasi e aforismi sulla sfortuna, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fortuna, Frasi e aforismi sul destino, Frasi e aforismi sul caso e Frasi e aforismi sul lamento.

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Frasi e aforismi sulla sfortuna

Conosci le persone per il loro modo di reagire alla sfortuna e alla felicità degli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Se ti stai chiedendo se potrebbe capitarti qualcosa di peggio… non preoccuparti, la sfortuna ha un’immaginazione straripante.
(Fabrizio Caramagna)

Porta sfortuna trovarsi sulla traiettoria di un proiettile vagante.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando la fortuna ha chiamato anche gli ultimi della fila, ma tu non sei nell’elenco.
(Fabrizio Caramagna)

Sono così sfortunato che quando apro un Biscotto della Fortuna dentro non c’è il biglietto.
(Fabrizio Caramagna)

Terra.
L’unico pianeta dell’universo che ha avuto la sfortuna di incontrare l’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Si è baciati dalla fortuna. Si è tormentati dalla sfortuna. La prima è un lampo, la seconda dura molto di più.
(Fabrizio Caramagna)

In tedesco c’è una parola dolcissima, Schadenfreude, che significa una cosa bruttissima “Felicità per la sfortuna altrui”.
(Fabrizio Caramagna)

Quando pensi di avere fortuna e sfortuna allo stesso tempo, prova a immaginare Tsutomu Yamaguchi. Il 6 agosto 1945, era in viaggio d’affari a Hiroshima e rimase ferito dall’esplosione atomica. Nonostante ciò, ritornò a casa e 3 giorni dopo, il 9 agosto, era già al lavoro a Nagasaki dove si verificò la seconda esplosione, a cui riuscì a sopravvivere.
(Fabrizio Caramagna)

Superstizioso è chi crede che il numero 13 porti sfortuna, ignorando che i veri problemi si nascondono nel numero 67!
(Fabrizio Caramagna)

E’ solo un errore di battitura questa sfortuna che ti perseguita, pensi che nel montaggio finale il destino la toglierà, e invece ti accorgi che la sfortuna è sempre lì e non se ne andrà mai.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao Sfortuna, come mai tutto questo ritardo? E’ almeno un mese che ti aspetto. Dai che ti offro un caffè, una volta tanto mi sei piaciuta nel tuo essere con la testa altrove.
(Fabrizio Caramagna)

Nel corso della vita c’è sempre un punto in cui le cose cominciano ad andare male. Nel caso dei più sfortunati quel punto coincide con la nascita.
(Fabrizio Caramagna)

Un anno sfortunato è composto da almeno 24 mesi.
(Fabrizio Caramagna)

Si può dire tutto della sfortuna ma non che non abbia una grande pazienza.
(Fabrizio Caramagna)

Pochi esempi di fedeltà sono paragonabili alla devozione che sviluppa la sfortuna nel non abbandonarti.
(Fabrizio Caramagna)

La sfortuna prende sempre una scorciatoia e arriva prima dei tuoi atti.
(Fabrizio Caramagna)

I miei vicini di casa li sceglie personalmente la sfortuna, dopo un lungo colloquio.
(Fabrizio Caramagna)

La peculiarità della sfortuna è immischiarsi il più possibile nelle cose che ti riguardano.
(Fabrizio Caramagna)

E’ una vita che quando vedo una scala sto attento a non passarci sotto ed inizio a sospettare che in realtà porti sfortuna il non passarci sotto.
(Fabrizio Caramagna)

Volevo un gatto bianco ma la sfortuna me ne ha augurati 7 neri.
(Fabrizio Caramagna)

Ho lanciato i dadi, è uscito di nuovo il No. Ma non posso prendermela con la Sfortuna, se nessuna faccia del dado ha un solo Sì.
(Fabrizio Caramagna)

Il corvo del malaugurio aveva un aspetto truce, che sottolineava con vestiti dalle fogge tenebrose disegnati per lui dal sarto della Sfortuna.
(Fabrizio Caramagna)

Sfortunato: uno benedetto dalle maledizioni.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone sfortunate combattono con una spada di carta tra il fuoco, il vento e la pioggia.
Vengono subito disarmate dal caso.
(Fabrizio Caramagna)

La mano che chiede l’elemosina mostra senza vergogna le linee di un destino sfortunato.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone malinconiche hanno un suonatore di violino che le segue.
Quelle felici un cantante reggae che suona la chitarra.
Quelle infelici e sfortunate uno che suona il pianoforte dentro un mare in tempesta.
(Fabrizio Caramagna)

Più distruttivo della sfortuna c’è solo il complesso di inferiorità.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti abbiamo un gatto nero ad attenderci per strada, non appena tentiamo di attribuire al destino le nostre mancanze.
(Fabrizio Caramagna)

C’è troppa gente per cui è sempre colpa dell’arbitro, del giudice, della sfortuna. Io preferisco fare i conti coi miei errrori.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che noi chiamiamo incapacità, gli incapaci la chiamano sfortuna.
(Fabrizio Caramagna)

Il malocchio è l’invenzione di chi non riesce nelle cose che fa.
(Fabrizio Caramagna)

Il lamentarsi sistematico di essere sfortunati mi sembra un tantino ingrato.
Sapeste quante cose non avreste imparato da fortunati.
(Fabizio Caramagna)

Durante il medioevo una sciocca superstizione voleva che i gatti portassero sfortuna, così venivano uccisi. La conseguenza fu il proliferare dei topi che favorirono lo sviluppo della peste.
Bisogna stare attenti quando parliamo di sfortuna.
(Fabrizio Caramagna)

Alle volte accade d’inciampare. Non per sfortuna o per una banale disattenzione, ma perché attendiamo un vento che ci sollevi verso un nuovo equilibrio.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ormai sembrava tutto compromesso e la sfortuna aveva dato gran prova di sé, in un’inaspettata giravolta il destino rientrò di nuovo in campo, sbaragliò il caso e l’assurdo e riannodò il filo spezzato.
(Fabrizio Caramagna)

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Frasi e aforismi sulla sfiga

Il malocchio è quando la sfiga e la iella si mettono d’accordo.
(Fabrizio Caramagna)

La mia vita va secondo i piani.
Della sfiga.
(Fabrizio Caramagna)

Una sfiga all’ultimo sangue.
(Fabrizio Caramagna)

La sfiga sarebbe una bella parola se non avesse una esse di troppo.
(Fabrizio Caramagna)

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