Frasi e aforismi sul caso

Frasi e aforismi sul caso e la casualità, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul destino, Frasi e aforismi sulle coincidenze e Frasi e aforismi sul futuro.

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Frasi e aforismi sul caso e la casualità

Non bisogna pentirsi di ciò che è andato storto, ma di ciò che è stato pianificato male. I colpi del caso non dipendono da noi.
(Fabrizio Caramagna)

Il caso e il suo senso dell’umorismo, a volte nero e altre volte acido, raramente dolce e quasi sempre dal retrogusto amaro.
(Fabrizio Caramagna)

Contro il caso si gioca armandosi di probabilità.
(Fabrizio Caramagna)

Impossibile scappare dall’infallibile puntualità del caso.
(Fabrizio Caramagna)

Crediamo di essere incapaci di così tante cose che abbiamo finito per costruire un altare al caso.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno il talento ebbe bisogno del caso per sopravvivere e quel giorno iniziò il suo declino.
(Fabrizio Caramagna)

Con il tempo ti accorgi che non è un caso che la parola destino finisce con un “no”.
(Fabrizio Caramagna)

Non importa quanto supplichi perché esca testa o croce, la moneta continuerà a cadere in modo casuale.
(Fabrizio Caramagna)

Migliaia di persone passano attraverso la tua vita: il caso decide chi entra e la tua intelligenza decide chi esce.
(Fabrizio Caramagna)

Le fatalità, il caso, le coincidenze mancate, i treni persi e nelle tasche il conto delle parole sprecate e di quelle taciute.
Nel guardarsi indietro, il rimpianto può essere doloroso.
(Fabrizio Caramagna)

La pagina ricoperta di lettere indelebili, che nessuno ha pensato, che nessuno ha dettato, che sono cadute lì, non si sa come… Così, è il modo di scrivere del caso.
(Fabrizio Caramagna)

Qualsiasi opera di finzione non è niente in confronto agli stranissimi percorsi che il caso sceglie per formare le coppie.
(Fabrizio Caramagna)

Il più grande organizzatore di spettacoli, drammi, commedie ed eventi imprevisti è il Caso.
Ma non accetta prenotazioni né disdette.
(Fabrizio Caramagna)

Il Caso è il figlio unico del Caos.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi ho visto il Caso. Era in quella foto li, quella in cui c’eri tu ma non c’ero io.
Persino il Destino sembrava guardare impotente.
(Fabrizio Caramagna)

Quante cose nella parola destino: probabilità, coincidenze, lotta, libero arbitrio, caso, fortuna, fatalità, selezione.
Ogni volta davanti a un bivio il destino ci mostra tutto il suo ventaglio di varietà, ferocia e bellezza.
(Fabrizio Caraamagna)

Sono tante le cose che abbiamo fatto bene ma che disprezziamo perché non hanno funzionato, mentre ci sentiamo orgogliosi di qualche impresa fortunata che per puro caso ha avuto successo.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino è testardo e determinato. Ma il caso ha carattere e follia e talora vince.
(Fabrizio Caramagna)

Caso, sorte, azzardo, necessità, destino, fortuna…, quest’ultima sembra, tra tutti, l’unica dea dal volto gentile.
(Fabrizio Caramagna)

Esposti al caso, alla fretta e alla paura di comunicare, quanti sguardi essenziali ci siamo persi per strada? Quante parole e gesti di cui avevamo bisogno?
(Fabrizio Caramagna)

Il Destino, il Caso, la Volontà di Dio – noi tutti cerchiamo di spiegare la nostra vita in qualche modo. Quali sono le probabilità che due lacrime, una proveniente dagli occhi di un uomo e una proveniente dagli occhi di una donna, si incontrino in qualche parte del mondo. E’ quasi impossibile. Eppure è già successo tante volte. E magari le due lacrime, che si sono incontrate mimetizzandosi da gocce di pioggia sul vetro (mentre i loro proprietari erano inconsapevoli di tutto), hanno poi preparato l’amore di quei due. E che cos’è questo? Caso, Destino, Provvidenza?
(Fabrizio Caramagna)

Al caso – soprattutto se si tratta di scompigliare i piani di un agenda – piace moltissimo inventare imprevisti.
(Fabrizio Caramagna)

Le piccole decisioni sono nostre. Ma sulle grandi decisioni la Fortuna e il Caso vogliono dire la loro.
(Fabrizio Caramagna)

Essere arrivati primi una volta sola, vuol dire esserci arrivati per casualità.
(Fabrizio Caramagna)

Non è un caso, se ogni “cosa” è anagramma di caos o caso.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole “Per sempre” e “mai più” sono soltanto dei dadi gettati a caso dentro un mondo fragile e confuso.
(Fabrizio Caramagna)

A volte le cose accadano per le stesse ragioni per le quali altre cose non sono mai accadute.
Per puro caso.
(Fabrizio Caramagna)

A volte certi incontri sono solo casuali incroci di vicoli ciechi.
(Fabrizio Caramagna)

Ok caso, proviamo a disorientiarci a vicenda.
(Fabrizio Caramagna)

Dimmi se mi hai sognato quando ancora non esistevo, se mi hai cercato in ogni luogo dell’universo, tra miliardi di persone, se eri con me in tutte le vite precedenti o se mi hai incontrato solo per caso e scelto per disattenzione.
(Fabrizio Caramagna)

Sei entrata nella mia vita non per caso, ma come chi arriva in un luogo dove tutti gli specchi hanno atteso il tuo viso, tutte le strade i tuoi passi.
(Fabrizio Caramagna)

Tragica fatalità: il caso che si è intromesso dove era meno desiderato.
(Fabrizio Caramagna)

E’ da attribuire al Caso che li ha serviti il genio di taluni uomini che se ne sono serviti.
(Fabrizio Caramagna)

Quella sensazione di essermi infilato in una vita e un destino a caso. Come un vestito di una taglia diversa, sbagliata.
Una vita e un destino che non erano i miei.
(Fabrizio Caramagna)

Non dobbiamo sempre cercare dei colpevoli: spesso ci sono solo vittime del caso.
(Fabrizio Caramagna)

Prendiamo sempre decisioni basate sulle probabilità, ma non esiste un numero che vince ogni volta: anche il più stupido a volte può vincere la lotteria delle possibilità e centrare il bersaglio.
(Fabrizio Caramagna)

Secondo un’antica leggenda cosmica, quando una persona muore e non c’è nessuno a compiangerla, il lutto viene assegnato a un essere umano scelto a caso. Questo è la spiegazione del perché a volte ti senti triste e non ne sai il motivo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un aereo; di quelli che prendi a caso e ti ritrovi chissà dove, con chissà chi, lontano dal tuo orizzonte, a mettere radici in una nuova idea di te stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ormai sembrava tutto compromesso e la sfortuna aveva dato gran prova di sé, in un’inaspettata giravolta il destino rientrò di nuovo in campo, sbaragliò il caso e l’assurdo e riannodò il filo spezzato.
(Fabrizio Caramagna)

Il principio di causalità regola la vita dello scienziato. Il principio di casualità regola la vita dell’ignorante.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte le montagne sono nate da un cataclisma, tutti i fiumi hanno creato percorsi imprevisti per arrivare fino al mare. La geografia è una scienza che nasce dalla casualità della natura.
(Fabrizio Caramagna)

La casualità del mondo. Potresti essere un frammento di aria dove vibra una nota musicale e la risata di una bella fanciulla, o potresti essere un frammento di aria dove ci sono particelle di PM10 superiori al limite consentito.
(Fabrizio Caramagna)

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