Frasi e aforismi sulla profondità

Frasi e aforismi sulla profondità e le persone profonde, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla superficialità, Frasi e aforismi sulla conoscenza e il sapere e Frasi e aforismi sulla sensibilità.

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Frasi e aforismi sulla profondità

Il colore di certi occhi è come quello dei temporali.
Troppi colori, cambi di luce, squarci di profondità e di orizzonti.
Troppo, di tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Non si sa mai cosa accade in un essere umano. Le sue profondità non conoscono parole chiare né una logica semplice. Occorre fiducia quando ti affidi a qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Puoi sapere quanto poco profonda sia una persona chiedendole chi trova profondo.
(Fabrizio Caramagna)

Respirare profondamente, pensare profondamente, sentire profondamente, dormire profondamente… tutto questo richiede pazienza.
(Fabrizio Caramagna)

Perché bisogna sentire ogni cosa così profondamente, così dolorosamente, così delicatamente?
Ogni giorno mangio un pezzetto di mondo con il privilegio e la tortura indicibile di sentire tutto questo.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una profondità dentro di sé a cui nemmeno l’inconscio riesce ad attingere.
(Fabrizio Caramagna)

La chiarezza è la gentilezza della profondità.
(Fabrizio Caramagna)

In oltre due millenni non è nato nessun essere umano che avesse i poteri di Gesù Cristo, ma è anche vero che non è nato nessun essere che avesse la profondità, lo spirito e l’immaginazione per eguagliare Socrate.
(Fabrizio Caramagna)

L’ancora è la catena che rende amici la nave e la profondità del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace il modo in cui indossi la profondità, sai trasformarla in àncora.
(Fabrizio Caramagna)

Onestà, profondità, gentilezza. Questa è la mia trinità religiosa.
(Fabrizio Caramagna)

L’unico modo per conoscere l’altro è andare in profondità. Altrimenti è come nuotare in una piscina vuota.
(Fabrizio Caramagna)

Non fermarsi alla superficie. Guardare a fondo. Fino al limite del respiro. Che la bellezza a volte sa celarsi come nessun’altra cosa.
(Fabrizio Caramagna)

A toccare il fondo sono buoni tutti, semmai il difficile è toccare il profondo.
(Fabrizio Caramagna)

Non so come galleggiare in superficie. So solo come galleggiare in profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Ripetere non è pensare, pensare non è riflettere, riflettere non è approfondire.
(Fabrizio Caramagna)

Non si usa più approfondire gli argomenti. E alcuni non sono più profondi di una pozzanghera.
(Fabrizio Caramagna)

In questa epoca molti amano approndire una relazione a condizione di restare a una certa distanza.
(Fabrizio Caramagna)

Per quanto pensi di andare più in profondità, chi segue i rami dei suoi pregiudizi non arriverà da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

La superficialità è parlare di abissi e non voler approfondire.
(Fabrizio Caramagna)

Cercare l’uscita del labirinto e trovare solo porte per andare ancora più in profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Andare più a fondo nelle tue crepe può portarti nella tomba
o nella luce.
(Fabrizio Caramagna)

La profondità del mare: in quegli abissi c’è la più inaspettata forma di apertura.
(Fabrizio Caramagna)

Cose che mi sono state dette per tutta la vita: “Calmati. Non pensarci. Lasciati andare. Che importa. Non preoccuparti. Sei troppo emotivo. Di cosa stai parlando”.
Ma la profondità della mia vita non può stare dentro queste poche semplici parole!
(Fabrizio Caramagna)

Per non farsi travolgere dalle onde improvvise bisogna imparare a nuotare in profondità. Con le persone è lo stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini che volano alto lasciano impronte più profonde.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono visi che, nel tempo, prendono la forma della propria anima, delle proprie letture, dei paesaggi e delle persone conosciute. Hanno segni profondi e sottili, luci e ombre che parlano di una interiorità profonda, di domande fatte e risposte ricevute, di armonia e inquietudine.
C’è altrettanta grazia, in quelle ragnatele di rughe, che in un cielo luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Le ombre non sono piatte. La parte che si vede è solo la superficie dell’ombra. C’è una profondità e un volume che vengono fuori solo quando è notte.
(Fabrizio Caramagna)

Volevo dirti qualcosa di profondo. Qualcosa che lo ricordassi anche in un’altra vita.
Ma ho fallito, perché a volte i pensieri sembrano essere senza peso come una luna vuota.
(Fabrizio Caramagna)

Amo la profondità. Ma a volte vuol dire doversi immergere in acque pesanti, scure e fredde.
(Fabrizio Caramagna)

A volte la vita ti dice che stai scavando troppo in profondità e che devi tornare in superficie, a respirare con leggerezza.
(Fabrizio Caramagna)

Nella parte più profonda di noi ci sono quartieri bui dov’è meglio non entrare. Eppure basta un niente per sbagliare strada e ritrovarcisi dentro e non sapere più come uscire.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni giorno, continuiamo a riproporre nelle chiacchiere tutto ciò che avevamo espresso in altre chiacchiere, indubbiamente per ricontemplarne gli esiti, le vulnerabilità, le traiettorie di immagini e parole, la risata proprio in quel punto della frase.
Non ci interessa approfondire lo snodo verso altri argomenti né la costruzione di un diverso punto di vista. Ci interessa il piacere di ripetere la chiacchiera.
(Fabrizio Caramagna)

Guardando le citazioni sul web, chi cita non fa nessuna differenza tra chi scrive bene e chi scrive male. Lo stesso vale per chi lavora bene e chi lavora male, chi agisce bene e chi agisce male. Manca la sensibilità per riconoscere le differenze. L’intenso, il profondo, l’efficace non vengono colti.
(Fabrizio Caramagna)

La facile polvere della banalità si deposita su ogni realtà che non si abbia voglia di approfondire.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi l’estetica accompagna ogni atto della nostra nostra esistenza: sentiamo, percepiamo, gustiamo, tocchiamo, raffiguriamo.
Ma autocompiacendoci di questa estetica dei sensi, finiamo per mettere da parte la profondità del pensare.
(Fabrizio Caramagna)

Nella società moderna non ci sono punti di vista, né prospettive. Si calpesta una distesa di piattume, dove neanche le parole più profonde riescono a risuonare.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini temono le donne impegnative.
Desiderano la pienezza delle onde e un oceano vasto, ma poi si lasciano spaventare dalla sua immensità, e in cuor loro preferirebbero una pozza d’acqua, di quelle con tutti i colori del cielo, ma nessuna increspatura e profondità.
(Fabrizio Caramagna)

C’è un solo modo che rende la scrittura semplice e brillante: che sia trasparente – chiara, limpida come un ruscello – e che sia al tempo stesso una trasparenza che non ti stancheresti mai di contemplare per la sua profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Non si può essere frivoli senza qualcosa di profondo da trasformare in leggerezza.
(Fabrizio Caramagna)

Una talpa come animale di compagnia da regalare ai superficiali. Perché imparino a scavare scoprendo la bellezza delle gallerie e della profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono onde molto tristi perché hanno visto vallate profonde in fondo al mare e nessuna sirena.
(Fabrizio Caramagna)

Più vai in profondità, meno amici avrai.
(Fabrizio Caramagna)

“Qui Leggerezza. Chiedo urgentemente a Torre di controllo Profondità il permesso di spiccare il volo”.
(Fabrizio Caramagna)

Raccontami storie leggere, la profondità la svela lo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Profondità e leggerezza, alternate nella stessa persona: un ritmo che ha qualcosa dell’incanto.
(Fabrizio Caramagna)

Un contenitore all’apparenza vuoto, il silenzio.
Ma basta scuoterlo per scoprire tutta la sua profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Per quanto cerchi di andare in profondità, le radici del tuo pregiudizio non arriveranno da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono lettori che confondono la profondità del pensiero con la difficoltà che hanno avuto per decifrare tale pensiero.
(Fabrizio Caramagna)

La profondità non è solo andare nel profondo, ma anche nella prospettiva.
(Fabrizio Caramagna)

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