Frasi e aforismi sulla secchezza e il secco

Frasi e aforismi sul secco e la secchezza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su inquinamento climatico e global warming, Frasi e aforismi sull’aridità, Frasi e aforismi sulla siccità e Frasi e aforismi sul caldo.

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Frasi e aforismi sulla secchezza e il secco

Aridità e secchezza.
La terra, la pelle, alcuni cuori.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore inizia a declinare quando i sogni sono tutti secchi, e annaffiare serve solo a sprecare acqua.
(Fabrizio Caramagna)

La sera, quando cala il sole – e conseguentemente la temperatura – amo curarmi del balcone ed avere le dita che profumano di basilico e salvia, annaffiare le piante, togliere le eventuali foglioline secche. Si chiama cura, si chiama amore.
(Fabrizio Caramagna)

Sono mesi che trascuro i miei gerani. Perché sono stanco. Perché non ho tempo. Perché non ho energie a sufficienza.
E loro che fanno? Anziché seccare, come ci si aspetterebbe, mettono foglie e radici nuove.
Penso sia così l’amore. Un dare, oltre ogni logica.
(Fabrizio Caramagna)

Il dolore è un giardiniere: l’unico che ha il coraggio di tagliare certi rami secchi.
(Fabrizio Caramagna)

La secchezza: l’acqua privata del suo piacere di esistere.
(Fabrizio Caramagna)

La siccità è il letto secco del fiume che ricorda con nostalgia le carezze dell’acqua.
(Fabrizio Caramagna)

I fiumi sono tutti in secca per la siccità. E io sono al minimo storico di comprensione del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando non si sentirà più un solo canto di uccello, forse sarà troppo tardi per accorgersi che non ci sono più alberi intorno a noi.
(Fabrizio Caramagna)

Un albero assetato e la terra secca per la siccità. Non so come sia arrivata fin lì quella goccia di pioggia. Ma non avrebbe più voluto andarsene lasciando l’albero da solo.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è una pianta avida di rugiada, d’aria e di luce. L’amor proprio è un rovo secco che cresce nelle solitudini del deserto.
(Fabrizio Caramagna)

Quest’anno l’autunno mi ha scritto tante belle lettere nella sua lingua di colori vivi e foglie secche.
(Fabrizio Caramagna)

Ho fatto un pezzo di strada con una foglia secca che mi volava accanto. Abbiamo parlato del tempo, di estati lontane, dei dolori del parco, del cielo e della terra, del più e del meno.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è altra stagione che perde tutto il suo potere in pochi istanti come fa l’estate. Basta una folata di vento freddo, una luce più tenue del cielo, una foglia secca che cade e l’estate con tutta la sua trasparenza è già alle nostre spalle.
(Fabrizio Caramagna)

Che strane le foglie invernali: né rosse né verdi, ma secche, rigide, passive, anche se attaccate a un albero giovane.
Le accarezza l’aria permanente di un precipizio in cui potrebbero cadere da un momento all’altro.
(Fabrizio Caramagna)

I petali secchi dei fiori che si polverizzano tra le mani si sono arresi all’avanzare della stagione.
(Fabrizio Caramagna)

Invecchiare è vedere come l’albero secco dell’orgoglio si vada riempiendo delle screpolature dell’umiltà e dell’accettazione.
(Fabrizio Caramagna)

Un limone seccato, ammuffito, intatto, è molto più triste di un limone spremuto. E’ morto senza aver vissuto.
(Fabrizio Caramagna)

Appena uscito, l’interiore si esteriorizza. La morbidezza della briciola scopre le leggi della duro e del secco. La pietra, spaccata in due, scopre le leggi dell’aria e della luce.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre scrivo, i miei pensieri, come pinze, si inclinano sul vaso della pagina e tagliano tutte le parole inutili e secche.
(Fabrizio Caramagna)

A volte il vento non soffia abbastanza per eliminare le foglie secche, ma ci sarà sempre la pioggia per innaffiare ciò che deve crescere.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il deserto si avvicina, comincia a credere nell’utilità di un filo d’erba.
(Fabrizio Caramagna)

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