Frasi e aforismi sul cambiamento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tempo, Frasi e aforismi sulla vita, Frasi e aforismi sulla delusione e Frasi motivazionali.
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Frasi e aforismi sul cambiamento
Il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un sortilegio dentro il cuore,
un sussurro nei polmoni,
una chiamata alle armi della pancia,
una formula magica nella mente,
quel genere di cambiamento
che si chiama rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)
Cambiare fa rima con rischiare, sbagliare, farsi male.
Ma anche con tentare, scoprire, viaggiare.
(Fabrizio Caramagna)
Hai gambe e braccia per rialzarti e continuare ad andare avanti.
Hai il cuore per sostenere lo sforzo e polmoni per respirare.
Hai la mente per cercare la direzione.
Hai l’anima per sognare ancora.
(Fabrizio Caramagna)
“Rinascere, “rialzarsi”, “riscattarsi”, “ripartire”. Senti come suonano bene, profumano di coraggio e di possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
Sorridi,
la canzone triste si ripete,
ma tu non balli più al suo stesso ritmo.
Hai imparato a cadere e saltare,
a precipitare negli abissi e poi rialzarti
e volare verso il cielo tutte le volte che vuoi.
(Fabrizio Caramagna)
Trovatevi qualcuno con cui cambiare qualcosa che vi cambi per sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Prendi volti, nomi, dolori, incantesimi, parole, emozioni, delusioni, sogni, viaggi.
Mescola tutto. E riprovaci. Si chiama vita.
(Fabrizio Caramagna)
A volte lo senti che devi cambiare passo e lasciare una persona. E’ come quando a 10 anni ci si alzava sui pedali della bici per prendere velocità.
(Fabrizio Caramagna)
Nel cambiamento devi solo metterti in movimento e danzare al ritmo di una nuova vibrazione.
E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi.
(Fabrizio Caramagna)
Delle vele amo la capacità di invertire la rotta in pochi secondi.
Non hanno la nostra lentezza e fatica nel cambiare le cose.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che eravamo a volte rifiuta di andarsene.
Sta lì, rivolto al passato, come un mazzo fiori appassiti in un vaso triste.
Ma ho comprato delle forbici e ho aperto le finestre…
(Fabrizio Caramagna)
A un tratto, una mattina, accade qualcosa – atomi invisibili si spostano da un organo all’altro, il sangue cambia direzione, le ferite si chiudono, le ossa si fanno leggere come se dovessero volare, con un miracolo la vita torna a quel che doveva essere.
(Fabrizio Caramagna)
E poi, come per magia, viene meno quello che solo un momento prima sembrava un’inamovibile preoccupazione e invece, come leggero refolo, se ne va, per lasciare ad un nuovo orizzonte il compito d’accogliere il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore ti cambia i battiti del cuore, la direzione del sangue, ti fa crescere invisibili strutture alari dentro le ossa, ti cambia persino il senso del gusto.
Non ti riconosci più. O forse è solo in quel momento che ti riconosci davvero
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che entrano nella tua vita per farti felice e altre per cambiare la tua idea di felicità. E non è la stessa cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Cambiamo il vaso alle piante, perché la terra che le ha sempre ospitate, a un certo punto, può diventare arida, angusta, soffocante. Così certi amori. Andrebbero rinvasati in un’altra persona.
(Fabrizio Caramagna)
Abbi paura di una donna con la determinazione a cambiare il suo mondo, perché in un sussulto fa volare via tutto ciò di cui non ha più bisogno al suo fianco.
(Fabrizio Caramagna)
Forse ci vorrebbe un’educazione alla rinuncia. Perché volere tutto, equivale a non cambiare mai.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa triste è che la nostra capacità di cambiamento è così bassa e la nostra capacità di adattamento è così alta.
(Fabrizio Caramagna)
Eravamo sempre in tre: tu, io e la speranza di un cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le tante formule magiche come “abracadabra”, “Sim Sala Bim” “Apriti sesamo”, “Expecto patronum” e “Bibbidi Bobbidi Bu”, l’unica che non funziona mai è “Posso cambiare se torniamo insieme”.
(Fabrizio Caramagna)
Certe storie sono solo un susseguirsi di pagine chiuse e poi aperte e poi di nuovo chiuse e poi aperte. Pagine sempre uguali che, quando sono riaperte, vengono esposte al vento del “dai, questa volta sono cambiato” ma nulla cambia davvero.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che sono da modellare come fossero argilla. Rigide e chiuse fino a che l’amore non le trasforma in pasta malleabile. E allora ne vedi tutta la potenzialità.
(Fabrizio Caramagna)
La voglia di cambiare, lenta e potente, che s’infila nel ferro freddo delle abitudini. Scardinando scuri e finestre che impedivano di vedere.
(Fabrizio Caramagna)
Decise di cambiare con la furia di chi rompe lo specchio con un pugno e dice: “basta!”
(Fabrizio Caramagna)
A volte sembra che per fare un cambiamento occorrano cose impossibili. E invece bastano piccole cose.
Immagina di tenere tra le mani un’enorme foglio di carta. Ora, piegalo una volta. Poi ancora. E ancora.
Ogni piega raddoppia lo spessore del foglio.
Ora, considerando che a separarci dalla luna ci sono 384.400 km, quante volte dovresti piegare il foglio per coprire questa distanza?
Incredibilmente, basterebbe piegare il foglio di carta per sole 43 volte.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni uguali, identici, che sembrano attaccati a un treno merci che attraversa il paesaggio senza che si riesca a distinguere un vagone dall’altro
Altri giorni giorni invece nascono da se stessi. Hanno una propria identità, un proprio carattere. Sembrano scollegati dalla settimana e persino dall’anno. Sono i giorni del cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
Se non fai il vuoto in te, non potrai mai sentire sgorgare le sorgenti del cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un attimo preciso in cui senti il rumore delle cose che cambiano. Quelle forti, resistono; le altre, si rompono in mille pezzi.
(Fabrizio Caramagna)
Reagire alla propria fragilità è la più grande forma di cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
Certe mattine che iniziano prestissimo hanno di fronte una parete bianca e una parola che ti deve fa scordare il tuo passato: “cambiamento”.
(Fabrizio Caramagna)
Aggiungere, soluzione comoda che ci fa credere al cambiamento. Ad accontentarsi di aggiungere, senza eliminare nulla, non si crea un nuovo ordine, ma un nuovo disordine.
(Fabrizio Caramagna)
Troppa gente si occupa dei sensi unici e dei sensi vietati, senza mai mettersi in cammino.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo lo hanno sempre cambiato i folli, i sognatori, i romantici, gli eretici e le streghe.
Non le greggi.
(Fabrizio Caramagna)
Giovani: si cerca di cambiare gli altri.
Adulti: si cerca di cambiare se stessi.
Vecchi: si cerca di preservare se stessi da ogni cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
Io non cambio il mondo e il mondo cambia me ad ogni istante. Questo fatto a volte mi riempie di impotenza, a volte di stupore.
(Fabrizio Caramagna)
Quei periodi neri in cui sei come un tronco braccato da ogni onda e sbattuto continuamente sulla riva, finché un giorno vieni finalmente spiaggiato, e le prime parole che ti vengono incontro non ti sbattono più da una parte all’altra e impari di nuovo la mano aperta che ti raccoglie e la spinta che ti rialza.
(Fabrizio Caramagna)
Ci vorrebbe una persona che giri il disco e riposizioni la puntina su di me.
L’altro mio lato è già pronto a suonare.
(Fabrizio Caramagna)
Detto tra noi, la vita è più o meno quella alla quale non avete fatto caso a vent’anni, che avete creduto di dominare a trenta, che vi ha deluso a quaranta e che avete pensato di cambiare a cinquanta. Dai sessanta in su capirete tutto ma sarà troppo tardi.
(Fabrizio Caramagna)
Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone cambiano ma spesso è solo un gioco di luci e riflessi.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone cambiano. Sul palcoscenico, davanti a tutti.
Ma dietro le quinte, tornano come prima.
(Fabrizio Caramagna)
Molte donne si sposano sperando che il carattere dell’uomo cambi. Molti uomini si sposano sperando che la bellezza della donna non cambi. Molti matrimoni falliscono.
(Fabrizio Caramagna)
Cambiare faccia, fianchi, mestiere, fidanzato, città: la vita è un ufficio di cambio.
(Fabrizio Caramagna)
Certo che le persone cambiano. Ma solo negli intervalli di tempo tra un atto di egoismo e la sua ripetizione.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti i tuoi “sono cambiato” serviranno solo a riempire bauli di ricordi. Quelli da dimenticare in soffitta sepolti dalla polvere.
(Fabrizio Caramagna)
Si parlava di cambiare il mondo, ora non si parla che di cambiare il telefono o l’automobile.
(Fabrizio Caramagna)
La teoria dell’evoluzione si oppone alla teoria della rivoluzione. La natura prende il suo tempo e rifiuta i cambiamenti improvvisi.
(Fabrizio Caramagna)
Il miracolo non ci premia. Ci sfida a cambiare.
(Fabrizio Caramagna)
Cambia la tua data di compleanno ogni dieci anni: altrimenti ti ripeti, ti plagi.
(Fabrizio Caramagna)
Nei cambi di stagione, ricordatevi di cambiare un amore vecchio e logorante con la gioia di vivere e tornare a sorridere.
(Fabrizio Caramagna)
Dei venti mi piace che ti avvisano quando stanno per cambiare le stagioni
(Fabrizio Caramagna)
Portami a vedere nuovi orizzonti. Mostrami ciò che non è ruggine e insegnami a guardare in faccia il cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
In amore non si cambia sentimento. Cambia solo il modo che hanno le mani di far sentire quanto hanno aspettato prima di poter stringere quei polsi.
(Fabrizio Caramagna)
Non sempre l’innovazione è essenziale. Cambiare ogni giorno spaventa la clientela.
(Fabrizio Caramagna)
Anche ciò che è fermo può cambiare; il mosto nel vino ne è un esempio.
Ma se rimane troppo a lungo può trasformarsi in aceto.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 9 frasi preferite sul cambiamento e il cambiare vita di autori celebri e famosi
Cambia tre abitudini all’anno e otterrai risultati fenomenali.
(Anonimo)
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
(Mahatma Gandhi)
Il cambiamento è una porta che si apre solo dall’interno.
(Tom Peters)
Sono convinto che anche nell’ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
(Giacomo Leopardi)
Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo tutto.
(Alfred Edward Perlman)
Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non stiamo davvero vivendo.
(Anatole France)
Il cambiamento non porta sempre crescita, ma non c’è crescita senza cambiamento.
(Roy T. Bennett)
Fare un nuovo passo, dire una nuova parola, è ciò che la gente teme di più.
(Fëdor Dostoevskij)
Conosco delle barche che si dimenticano di partire… hanno paura del mare a furia di invecchiare.
(Jacques Brel)