Frasi e aforismi sul moderno e la modernità, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’antico e l’antichità, Frasi e aforismi sull’epoca e Frasi e aforismi sul futuro.
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Frasi e aforismi sul moderno e la modernità
Mai incontrato un prato fiorito che abbia detto “Non mi sento moderno”.
(Fabrizio Caramagna)
Che lotta essere serio ma divertente; vivace ma discreto; colorato ma sobrio; moderno ma classico; rosso ma blu…
(Fabrizio Caramagna)
New York, la più vecchia città moderna del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
In certe strade di Berlino l’antico e il moderno si completano così meravigliosamente che sembrano farci l’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre pronuncio la parola “modernità” le prima sillabe sono già cadute nel passato.
(Fabrizio Caramagna)
I lampadari della nobiltà commentano con sdegno l’arrivo in casa di una lampada moderna.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che alcuni chiamano post-moderno, altri chiamano pre-apocalisse.
(Fabrizio Caramagna)
Commentare senza informarsi, scrivere senza leggere, lamentarsi senza provarci, etichettare senza conoscere. Benvenuti nella modernità.
(Fabrizio Caramagna)
Nei Promessi Sposi moderni la sventurata mise un like.
(Fabrizio Caramagna)
Quando ha costruito la casa moderna, l’uomo ha fatto a meno del granaio e ha conservato la cantina. Ha rinunciato alle stelle e ai sogni e si è tenuto la concretezza e qualche bottiglia di vino.
(Fabrizio Caramagna)
Gli amori moderni, così effimeri e provvisori.
La scoperta di una minima imperfezione può – come uno spillo a contatto con il palloncino – rendere insignificante una persona che fino a poco prima pensavamo che fosse la cosa più importante per noi.
(Fabrizio Caramagna)
“Non gli piaci abbastanza” è il nuovo mantra moderno. Si applica più agli uomini che alle donne. Se le donne ti danno una possibilità è perché comunque a loro piaci.
(Fabrizio Caramagna)
In questa epoca l’anima è come un inquilino sfrattato. L’uomo moderno l’ha abbandonata per parlare con creature strane: smartphone, banconote e carte di credito.
(Fabrizio Caramagna)
Cattivo gusto. Indelicatezza. Indecenza. Cinismo. Disumanità. Egoismo. I nuovi mostri moderni.
(Fabrizio Caramagna)
Amori moderni: cercare di conoscersi il meno possibile perché duri il più a lungo possibile.
(Fabrizio Caramagna)
Amori moderni. Avete notato che il desiderio di una sua notifica cambia intensità a seconda della fascia oraria?
(Fabrizio Caramagna)
La società moderna è un manicomio all’aperto, dove chi ha subito un trauma traumatizza a sua volta gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
E’ impressionante come i grandi scrittori del passato abbiano citato così tanti scrittori moderni.
(Fabrizio Caramagna)
Il vantaggio che ha su di noi l’antichità è che i libri antichi sono moderni, mentre la maggior parte dei nostri libri moderni non saranno mai antichi.
(Fabrizio Caramagna)
I greci inclini alla dialettica, i medievali alla citazione, i moderni alla chiacchiera, gli ultimi arrivati all’insulto.
(Fabrizio Caramagna)
Estinzioni moderne.
Ogni giorno si vede sparire una specie animale e un valore umano.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le droghe moderne, metterei al primo posto il sentirsi ammirati.
(Fabrizio Caramagna)
Nella società moderna si porge l’altra guancia solo nei selfie.
(Fabrizio Caramagna)
La modernità ci permette di chiedere a chiunque il suo orientamento sessuale ma è ancora tabù chiedere quanto guadagna sul lavoro.
(Fabrizio Caramagna)
Nel moderno paradigma amoroso, l’ansia da prestazione al primo appuntamento non riguarderà più “chissà se sono vestito bene” o “chissà se ci baceremo” ma si focalizzerà solo sul “spero di somigliare alle foto dei social”.
(Fabrizio Caramagna)
Tra i nuovi sentimenti moderni, il malumore da brutta foto pubblicata per insistenze degli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le paure moderne: sbagliare numero mentre mandi foto nude.
(Fabrizio Caramagna)
Tra i moderni indicatori di disinteresse, il più desolante: la risposta breve
(Fabrizio Caramagna)
L’antico detto “trovare l’ago in un pagliaio” lo sostituirei con il detto moderno “trovare una cartella sul desktop del computer”.
(Fabrizio Caramagna)
Le favole d’amore moderne dovrebbero iniziare: “C’era una volta con tutte le sue conseguenze”.
(Fabrizio Caramagna)
Nella vita moderna non c’è cosa peggiore che finire nell’orrenda trappola: “Installazione di 1 aggiornamento su 10. Non spegnere o scollegare l’apparecchiatura”.
(Fabrizio Caramagna)
La tragedia più grande dell’uomo moderno è quel vicino che cambia la password del Wi-Fi e lo condanna a guardare di nuovo la TV, come un selvaggio.
(Fabrizio Caramagna)