Frasi e aforismi sul vulcano, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle Isole Eolie, Frasi e aforismi sulla grotta e caverna e Frasi e aforismi sul fuoco.
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Frasi e aforismi sul vulcano
Nella vita ho incontrato persone che erano dei ghiacci ardenti. E altre che erano dei vulcani freddi.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio un amore bollente da far arrossire i vulcani.
(Fabrizio Caramagna)
La forza primordiale della natura a Stromboli. L’isola dove sua maestà, il vulcano “Iddu”, con l’aiuto di terra, aria, fuoco e acqua, allestisce spettacoli pieni di meraviglia e terrore.
(Fabrizio Caramagna)
Vicino a un vulcano mi accade di sentire suoni misteriosi in lingue che non conosco.
(Fabrizio Caramagna)
Il vulcano, questo vomitatore del sole, figlio cacciato e ribelle che vuole far vedere al padre tutta la sua bravura nel creare fuoco e lava.
(Fabrizio Caramagna)
Vi siete mai soffermati ad ascoltare il suono che fanno i lapilli, quando toccano il suolo? E’ il suono dell’ignoto e del primordiale, di un animale misterioso e selvaggio che per un attimo si avvicina a noi e ci sussurra la voce del vulcano.
(Fabrizio Caramagna)
La lava lascia il vulcano, pensando di andare in giro per il mondo, ma diventa subito pietra.
(Fabrizio Caramagna)
Lo senti il rumore della estenuante storia tra il vulcano e i suoi pennacchi di fumo?
(Fabrizio Caramagna)
Quando un vulcano fa un’eruzione spettacolare, sta usando l’energia che ha rubato a tutti gli abitanti del mondo depressi.
(Fabrizio Caramagna)
Eyjafjallajökull, Popocatépetl e Iztaccíhuatl non sono vulcani, ma scioglilingua.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto ciò che è primordiale mi affascina e mi attrae, istintivamente. Per questo amo i vulcani. Sono l’immagine di come poteva essere la terra alle origini, tra vapori e zampilli di lava e crateri abissali.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono istanti di lava. Travolgono ogni cosa. Ma quando si raffreddano e li accarezzi nel ricordo, hanno la morbidezza delle cose passate.
(Fabrizio Caramagna)
In principio Dio creò il drago. Ma poi si rese conto che quell’animale spesso finiva per farsi irretire nelle storie d’amore tra principi e principesse, dimenticandosi di fare quello che era il suo scopo: sputare fuoco sugli uomini.
Così creò i vulcani che erano più pratici e terrorizzavano di più.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun suono, una volta creato, va veramente perduto. Viaggia col vento e resta impigliato in qualche bosco segreto. Se trovassimo quel bosco, con un delicato tocco alle foglie, potremmo sentire di nuovi i suoni di antichi vulcani e di battaglie lontane, di Cristoforo Colombo che grida “Terra” e di Romeo che dichiara il suo amore a Giulietta. E andando più addentro nel bosco potremmo anche sentire suoni più familiari, quelli di lunghe estati e dolci autunni e di persone che ci furono care e persino il nostro pianto quando siamo nati.
(Fabrizio Caramagna)
L’isola di Stromboli è la curiosità, lo stupore, la sorpresa, l’odore di zolfo, i colori del nero e del blu, l’energia del vulcano, le cicatrici della terra.
(Fabrizio Caramagna)
Amiamo l’Etna come si ama tutto ciò che è imprevedibile. Pochi vulcani sanno creare spettacoli inattesi come l’Etna: il fumo del cratere che ama giocare con il vento e le nuvole, i flutti di magma bollenti, il caos della lava che scende verso la valle, i crateri che si aprono all’improvviso, i monticcioli nuovi formati dai lapilli e dalla lava. L’Etna è caos puro.
(Fabrizio Caramagna)
Il Vesuvio è un vulcano quieto, l’Etna ha sempre un filo di fumo, il bagliore di qualche fiamma pronta a scatenarsi da un momento all’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Quando erutta di notte, l’Etna intimidisce pure le stelle.
(Fabrizio Caramagna)
A metà strada tra un ghiacciaio perenne e un vulcano attivo.
Esiste questo posto, ed è lì che vivo.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il vulcano islandese Eyjafjallajökull (un nome impronunciabile) esplose nel 2010, lo spazio aereo fu chiuso e 100.000 voli furono cancellati con grandi perdite economiche. Ma quell’evento – che sembrava così catastrofico – fu niente in confronto all’escalation di eventi che ci stava aspettando nel 2020 con il Covid, le guerre, l’inflazione.
(Fabrizio Caramagna)
Incosciente del bene e del male, un lapillo di lava, qui distrugge un abitazione, là rende fertile un campo.
(Fabrizio Caramagna)
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Frasi e aforismi sul cratere
Quando il vulcano erutta, non si mette neanche le mani davanti al cratere.
(Fabrizio Caramagna)
Viscerale sta a sincero come cratere sta a buco.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che lasciano un’impronta. E poi ci sono quelli come te, che lasciano il buco causato dall’impatto di un meteorite o il diametro del cratere di un vulcano.
(Fabrizio Caramagna)
“Vedo una luce in fondo al cratere” disse il filosofo Empedocle prima di buttarsi nel vulcano.
(Fabrizio Caramagna)
Ti salva chi, quando credi di avere un cratere dentro, te lo riempie di futuro.
(Fabrizio Caramagna)
A volte mando i miei pensieri a meditare vicino a un cratere lunare non sfiorato dal sole da milioni di anni.
(Fabrizio Caramagna)
La mancanza di carattere è un cratere.
(Fabrizio Caramagna)