Frasi e aforismi sulla lode e il lodare. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sugli applausi, Frasi e aforismi sull’adulazione, Frasi e aforismi sull’ammirazione e Frasi e aforismi sul piedistallo.
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Frasi e aforismi sulla lode
La differenza la fa il merito che indossi e non di certo gli elogi che ti cuci addosso.
(Fabrizio Caramagna)
Credo agli elogi di chi mi conosce bene.
Il resto è un deserto di lusinghe vuote e superflue.
(Fabrizio Caramagna)
Tessere le lodi solo se si riconoscono i filati pregiati. Altrimenti è paccottaglia.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che succede con gli elogi è quello che succede con gli antibiotici: se vengono usati tanto e in modo errato, arriva il momento critico in cui non funzionano più.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo cosi strani, appendiamo quadri nella stanza del mondo senza averli ancor dipinti, e pensiamo che il mondo ce li debba lodare.
(Fabrizio Caramagna)
Le lodi ti gonfiano. Le critiche ti fanno crescere.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono lodi che suonano così false da essere peggio degli insulti.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono molte false lodi alla luce del sole ma anche molta solidarietà inaspettata nell’ombra.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi tutte le lodi sono tributate in vista di una ricaduta positiva sul nostro ego. Quando diciamo “Sei bravo, sei bello, sei intelligente”, stiamo dicendo: “Io sono in grado di giudicarti tale, perché ho l’autorità e la sapienza per farlo”.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che nell’elogiare qualcuno dicono “aveva capito tutto” hanno l’aria di farci intendere che adesso a capire tutto sono loro…
(Fabrizio Caramagna)
Si loda quando non si ha altro modo di acquistare una persona.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni lode ci sorprende in flagrante delitto di immodestia, perché il bene che dicono di noi non è ancora troppo.
(Fabrizio Caramagna)
Diffidate dalle lodi, spesso nascondono lupi travestiti da angeli.
(Fabrizio Caramagna)
Perché chiedere sempre le lodi, gli apprezzamenti e la stima altrui? Tanto si sa che le parole più belle le diranno ai nostri funerali.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti talenti promettenti sono stati rovinati da un elogio corrotto.
(Fabrizio Caramagna)
Non soccombere all’autoelogio. Scaccia le lodi e gli applausi come se fossero mosche e fai in modo che stiano fuori dal tuo studio. Solo così non corromperai la tua scrittura.
(Fabrizio Caramagna)
Si rifiuta un premio affinché a una lode si aggiunga un’altra lode: quella che si indirizza alla propria modestia.
(Fabrizio Caramagna)
Un critico ha meno paura di essere il solo a criticare che il solo a lodare.
(Fabrizio Caramagna)
Quando hai poca stoffa, non ti resta che tessere lodi.
(Fabrizio Caramagna)
Persone che ti lodano e ti mettono su un piedistallo. Ma è solo per prendere le misure e cucirti addosso le loro bugie.
(Fabrizio Caramagna)
La lode fa arrossire ma non tempra.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista: “difenderò fino alla morte il tuo diritto di scrivere delle lodi di me migliori delle mie”.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi sempre la lode ci priva in segreto di quello che ci ha dato in pubblico.
(Fabrizio Caramagna)
Non è autorevole, solo autoritario. Non è rispettabile, solo rispettato. Non è lodato, solo adulato.
(Fabrizio Caramagna)
Il momento in cui la stima di un uomo cresce di più, la sua bontà raggiunge livelli di altruismo insospettati e la sua intelligenza rivela una profondità inimmaginabile è nelle prime 24 ore dopo la sua morte.
(Fabrizio Caramagna)
L’elogio funebre più imparziale che io abbia mai sentito non era rivolto al morto.
(Fabrizio Caramagna)
L’abile adulatore è colui che sa condire la lode con un pizzico di verità.
(Fabrizio Caramagna)
Una piccola riga di lode del nemico ci fa più piacere di un intero libro di lodi del mondo
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono calunnie che finiscono per diventare elogi immeritati.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun test di intelligenza è più indicativo di un elenco di tutto ciò che lodiamo o biasimiamo.
(Fabrizio Caramagna)
L’elogio a metà è l’anticamera dell’insulto.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno è una corsa all’elogio funebre, il dito più veloce nel ricordare il compianto vince il trofeo per il più addolorato.
(Fabrizio Caramagna)