Frasi e aforismi sui pregiudizi

Frasi e aforismi sui pregiudizi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul giudizio e il giudicare, Frasi e aforismi sulla verità e la sincerità e Frasi e aforismi sulla convinzione.

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Frasi e aforismi sui pregiudizi

Tutti abbiamo pregiudizi, nessuno si sbarazzerà di questa prigione. Ma non lasciamo che i nostri pregiudizi diventino certezze.
(Fabrizio Caramagna)

I limiti li lascerei agli schemi, ai pregiudizi e ai luoghi comuni.
Io mi tengo le possibilità della fantasia. Tutte.
(Fabrizio Caramagna)

Gli occhi più belli sono quelli del colore “Guardo il mondo senza pregiudizi”.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sostituiamo i pregiudizi con le domande, la vita ci fa anche sorridere.
(Fabrizio Caramagna)

Colui che non concepisce che si possa pensare in modo diverso da come pensa, in realtà non pensa.
(Fabrizio Caramagna)

Il suo cervello non compie gli anni, invecchia compiendo pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Non è che gli antichi scienziati ignorassero la logica, ma erano invischiati nei loro pregiudizi e false premesse, proprio come noi. Per esempio partivano dal presupposto che il sole girasse intorno alla terra o che la terra fosse piatta.
(Fabrizio Caramagna)

L’intelligenza critica, argomenta, mette in discussione le premesse, mostra i suoi ragionamenti, corregge le sue conclusioni.
La stupidità offende, usa i pregiudizi, attacca l’individuo e vuole solo avere ragione.
(Fabrizio Caramagna)

Non ci si parla più. Ognuno indossa un punto di vista, una convinzione o un pregiudizio. Pensa a proteggersi invece che a esplorare.
(Fabrizio Caramagna)

Chi fa leva sui propri pregiudizi non ha ancora avuto il piacere di conoscere la propria intelligenza.
(Fabrizio Caramagna)

Nel mare dei pregiudizi si nuota in tondo, come fa un pesce rosso nella boccia.
(Fabrizio Caramagna)

I confini ben delineati dei pregiudizi e delle convinzioni. Che non lasciano spazio ad altro. Che chiudono le parole dentro ingranaggi che si ripetono senza sosta.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte le etichette mentono e tutti gli stereotipi ingannano. Se non la pensi così, è perché non hai ancora scoperto come sei stato classificato, quale pregiudizio ti tocca, qual è la tua “tribù” e quale schema mentale guida le tue azioni.
(Fabrizio Caramagna)

Nascere,
vivere,
non avere idee,
non riflettere,
essere pieno di pregiudizi,
odiare fortemente,
mostrare il tuo ego costantemente,
Morire.
(Fabrizio Caramagna)

Per quanto pensi di andare più in profondità, chi segue i rami dei suoi pregiudizi non arriverà da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

Svitami tutti i miei schemi, che di pregiudizi ne è pieno il mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Il pensiero è viaggiatore e vagabondo, altrimenti finisce preda dei pregiudizi e dei luoghi comuni.
(Fabrizio Caramagna)

Sarebbe tutto più semplice se arrivassimo alle conclusioni passando dalle ipotesi e non dai pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Ricetta per vivere meglio:
1. Apri… Gli occhi, le orecchie, la mente, le porte, le finestre, le braccia, l’anima.
2. Chiudi l’invidia e i pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

È tutto aperto, vedi? Le chiusure sono soltanto battiti di ciglia dei nostri pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Aprirsi agli altri, per poi trovarsi rinchiusi nei loro pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è nulla di comodo nella rivoluzione.
Nasce da un grido di battaglia, da una ribellione ai pregiudizi, da un salto nell’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)

Quando i tuoi punti di vista ti fanno vedere solo i tuoi schemi mentali, i tuoi stereotipi, i tuoi pregiudizi, stai certo che hai molti punti e poca vista.
(Fabrizio Caramagna)

Chi accusa senza dire perché, accusa se stesso di essere prevenuto.
(Fabrizio Caramagna)

È un pregiudizio ritenere che l’opinione più moderata sia quella corretta.
(Fabrizio Caramagna)

Un giudizio errato che si diffonde velocemente presso un gran numero di persone acquista quella granitica solidità che è propria del pregiudizio.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un pregiudizio è troppo diffuso diventa immune al ragionamento.
(Fabrizio Caramagna)

C’è confusione, pregiudizi, manipolazione interessata e un pubblico stordito, confuso e all’oscuro disposto a credere a chiunque sembri avere dati, dati che in realtà non esistono perché non sono mai stati verificati ma che coincidono con il pregiudizio di ciascuno.
(Fabrizio Caramagna)

Si chiamano razzisti, xenofobi e sono pieni di odio verso tutto ciò che non ha l’accento del loro territorio. Ciò che leggono non vale il pesce che viene incartato e ciò che pensano si riassume in due parole: “Proprietà privata”. Privata di amore, privata di tolleranza, privata di generosità e di attenzione verso ogni essere vivente.
Non riuscendo a vedere al di là del proprio naso, soddisfatti di non essere né neri né ebrei, prendono per neuroni i pregiudizi che divorano il loro cervello.
(Fabrizio Caramagna)

Del vento mi piace che agita e mescola il sole e la luna e gli odori interni di tutti i fiori, solleva le gonne, scompiglia gli alberi, spettina i pregiudizi, asciuga le ferite.
(Fabrizio Caramagna)

Prima di avere un pregiudizio, ridi a crepapelle di una verità.
Prima di giudicare qualcuno, prova a danzare al suo ritmo.
Prima di scappare, accompagnalo ancora una volta.
(Fabrizio Caramagna)

Non trattenere un pregiudizio più a lungo di quanto tu possa trattenere un respiro.
(Fabrizio Caramagna)

Si comincia con un bel pregiudizio e ci si costruisce sopra una conclusione arbitraria.
(Fabrizio Caramagna)

“L’eccezione che conferma la regola” a volte è l’alibi di tutti i pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Per quanto cerchi di andare in profondità, le radici del tuo pregiudizio non arriveranno da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

Spogliami.
Dagli abiti mentali, dalle cerniere dei luoghi comuni, dalle catene dei pregiudizi.
Spogliami da tutti ciò che mi imprigiona.
Da nudi, poi, faremo l’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Un pregiudizio è l’ancora degli insicuri.
(Fabrizio Caramagna)

Prima di dormire, cercava sempre di riordinare i suoi pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Che lavoro faccio? Tolgo macchie di conformismo dal cielo, erbacce di ovvietà dalle strade, vortici di grigio dai pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi vorrei velocizzare le nuvole, rallentare le farfalle e far esplodere almeno dieci pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Anche i pregiudizi più ostinati, di fronte alla concretezza di alcuni gesti, imbarazzati si ritraggono un po’.
(Fabrizio Caramagna)

A un certo punto il sipario si fa pericolante, la recita diventa vuota, le vanità si indebolisce, i pregiudizi si mostrano in tutta la loro inutilità, le convinzioni rotolano in terra.
Di tutta le tue maschere non sai più che fartene.
E allora diventi davvero te stesso.
(Fabrizio Caramagna)

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