Frasi e aforismi sulla suocera

La quarta domenica di ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Suocera (Mother-In-Law Day) per onorare tutte le suocere e il loro supporto dato alla famiglia.

Frasi e aforismi sulla suocera, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla nuora, Frasi e aforismi sul matrimonio, Frasi e aforismi sul divorzio e la separazione e Frasi e aforismi su uomo e donna.

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Frasi e aforismi sulla suocera

La differenza tra la moglie e la suocera? Nessuna, tutte e due, a un certo punto, ci fanno desiderare una terza donna.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni giorno è il Giorno del Giudizio, quando si ha a che fare con una suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Se Adamo ed Eva avessero avuto una suocera, sarebbero stati cacciati prima dal Paradiso terrestre.
(Fabrizio Caramagna)

Una suocera ci fa scoprire degli incubi che il matrimonio da solo non ci farebbe mai scoprire.
(Fabrizio Caramagna)

Per conoscere a fondo una persona, bisogna prima aver conosciuto sua suocera.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo e la donna non sono mai così potenzialmente nemici come quando hanno una suocera invadente in comune.
(Fabrizio Caramagna)

Fa così freddo che mi sembra di essere tra le braccia di mia suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Molte persone non capiscono che una suocera è la rappresentazione di tutto ciò che di male può capitare a una persona che abusa dell’amore e si sposa.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si vedono alcune calamità naturali nel mondo, ti chiedi se la natura sia nostra madre o nostra suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Il lunedì è la suocera della settimana, però il martedì è il cognato.
(Fabrizio Caramagna)

L’occhio dell’uragano non è niente in confronto al terzo occhio di mia suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Chi di noi ha una suocera sa che l’unica disgrazia peggiore che può capitare rispetto al venerdì 17 è che lei venga a trovarti.
(Fabrizio Caramagna)

Mia suocera non è una ficcanaso?
Se la lasci per un giorno e mezzo ad Atlanta, ti ritorna con la formula segreta della Coca-Cola.
(Fabrizio Caramagna)

Nel matrimonio io sono il chiodo e mia suocera è il martello.
(Fabrizio Caramagna)

Lo sciopero dei controllori non esiste solo per mia suocera. Lei controlla sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Alla cremazione di mia suocera, l’ho sentita urlare all’improvviso dicendo: “cosa stai facendo? Non si fa così, lascia fare a me”.
(Fabrizio Caramagna)

Aiuto. mia suocera sta avendo un attacco di cuore ! C’è qualche omeopata in sala?
(Fabrizio Caramagna)

Andare alla tomba di tua suocera e lasciarle un cactus.
(Fabrizio Caramagna)

Guarderò un documentario su come l’umanità si prepara a un’invasione aliena perché mia suocera verrà a trasferirsi qui il prossimo fine settimana.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono cose che sono fatte per restare.
Ad esempio una suocera.
Ti puoi separare o divorziare, ma una suocera è suocera per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)

A volte il matrimonio manifesta il suo potere di distruzione permettendo a tua moglie di diventare tua suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Se accosti una conchiglia al tuo orecchio, puoi sentire mia suocera che non smette di lamentarsi della spiaggia.
(Fabrizio Caramagna)

Contro la mia volontà, ho creato un museo degli orrori nel ripostiglio.Tutto è iniziato con quel vaso cinese che mi ha regalato mia suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Lo sprovveduto è andato in vacanza con la moglie, i due figli e la suocera ed è arrivato a destinazione da solo.
(Fabrizio Caramagna)

Sei più falso di un “Buon Natale” detto dalla suocera.
(Fabrizio Caramagna)

A 20 anni segui il detto zen “pianta un albero, fai un figlio, scrivi un libro”.
A 40 anni: metti un’amaca sull’albero, lasci il figlio dalla suocera, leggi fino ad addormentarti.
(Fabrizio Caramagna)

Gravità amorosa: è la forza di attrazione che nasce tra due corpi.
Condizionata dalla distanza, dalla massa e dalla suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Dovresti vedere quanto mi piace lavare le pentole con l’acqua calda quando mia suocera viene a casa mia per fare la doccia.
(Fabrizio Caramagna)

Come tutti sappiamo, quando la suocera ti chiede se qualcosa va bene, le si risponde SI con la voce e NO con il viso.
(Fabrizio Caramagna)

Se vuoi essere virale, racconta un segreto a mia suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Sto traboccando di felicità. Dovrei conservarne un po’ in un contenitore per quando mia suocera viene a trovarmi.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera è la nostra coscienza, per questo non la sopportiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché entrano in contatto con la loro suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Cosa hanno in comune gli aggettivi severa, spigolosa, sospettosa, scomoda e scorbutica.
Iniziano tutti con la lettera S di Suocera.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera che fa continui confronti con le altre donne del proprio figlio per fare uscire la nuora perdente e tenerla sottomessa.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera che fa quello che vuole lei facendoti credere di farti un favore.
(Fabrizio Caramagna)

L’affetto di una suocera può avere effetti collaterali.
(Fabrizio Caramagna)

Per fortuna non tutte le strade portano da tua suocera.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera che continua a sbagliare i regali alla propria nuora nonostante i velati suggerimenti che il figlio sparge nel corso dell’anno.
(Fabrizio Caramagna)

Non è la prima suocera che incontro che pensa di essere utile, attenta e onnipresente ed è solamente una suocera.
(Fabrizio Caramagna)

Le suocere autoritarie, invadenti, prepotenti e pettegole.
Lì in mezzo la parola “gentile” prova a entrare ma non ci riesce.
(Fabrizio Caramagna)

Mia suocera è arrivata a sorpresa, urge comprarle un campanaccio come quello delle mucche.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo sottoposto a torture in una giornata intera con la suocera.
Si vendicherà con una doppia seduta di sesso con l’amante.
(Fabrizio Caramagna)

– Quale fu la reazione nel conoscere tua suocera?
– Allergica.
(Fabrizio Caramagna)

“Beh, con tutto quel sangue che vedo in giro, posso affermare che mia suocera è allergica ai proiettili” disse la nuora.
(Fabrizio Caramagna)

Il ferro di cavallo che aveva appeso alla porta cadde sulla testa della suocera. È stato un colpo di fortuna.
(Fabrizio Caramagna)

Quando una suocera ha a che fare con la nuora, è facile passare in pochi secondi dall’essere indispensabile all’essere pesante, appiccicosa, invadente, fastidiosa.
(Fabrizio Caramagna)

Una suocera gentile, attenta, generosa e altruista incontrerà sempre una nuora che la troverà malvagia, invadente, tirchia ed egoista.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà perchè ogni volta che mia suocera mi sorride mi si affollano nella mente orde di mele rosse vaganti. Eppure non è la mia matrigna.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che, quando cucini in modo così deprimenti, anziché rinfacciarti la pessima cucina e portarti come esempio sua madre, è lieto di portarti a cena fuori. Rarità.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza commovente in una suocera che dice “io ho sbagliato” e sa pure in che cosa ha sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)

Le suocere che cambiano non esistono.
Esistono solo le nuore che cambiano marito e suocera.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo acido: peggio della suocera più acida al mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Peggio del maschio alfa c’è la suocera alfa.
(Fabrizio Caramagna)

Ultimamente l’allergia mi assale in posti così inaspettati, che comincio a pensare che il vento stia trascinando, ovunque vada, dei frammenti di dna di mia suocera.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera nella sua agonia guarda fuori e dice:
– Che bel cielo!
E la nuora:
“Non distrarti. Concentrati, guarda il tunnel, guarda il tunnel buio!”
(Fabrizio Caramagna)

– Perché indossi lo scafandro?
– Perché vado a trovare mia suocera – disse l’uomo che era sposato con una sirena.
(Fabrizio Caramagna)

Era fortunato. Aveva una suocera silenziosa e tranquilla, come una domenica pomeriggio.
(Fabrizio Caramagna)

Comunque, non tutto il male viene per suocere.
(Fabrizio Caramagna)

Voi tenetevi pure mia suocera che io scelgo volentieri un prato di tramonti e fiordalisi.
(Fabrizio Caramagna)

Mio cugino il geco, mia suocera la mosca, mio fratello il filo d’erba, mia sorella la farfalla, mio padre il cielo azzurro, mia madre la neve nel bosco: non ho bisogno di un’altra famiglia.
(Fabrizio Caramagna)

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