Frasi e aforismi sulla mediocrità

Frasi e aforismi sulla mediocrità e i mediocri, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle abitudini, Frasi e aforismi sulla noia, Frasi e aforismi sulla banalità e l’ovvio e Frasi e aforismi sull’anticonformismo.

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Frasi e aforismi sulla mediocrità e i mediocri

Come fate a dormire la notte se di giorno non avete inseguito un’illusione, un sogno, un frammento di impossibile, se non avete progettato un viaggio fino agli anelli di Saturno, se non avete salvato una principessa e combattuto un drago, se non avete guardato un tramonto e non vi siete emozionati, se non avete mai pensato a un’idea per cambiare il mondo. Ma come fate?
(Fabrizio Caramagna)

Mediocre è anche chi è arrivato così in alto ma non riesce a spiegare perché.
(Fabrizio Caramagna)

Si indignano, criticano, denunciano la mediocrità del mondo, dimenticando che la loro stessa denuncia a poco a poco si affievolisce e diventa mediocre come ciò che si vuole denunciare.
(Fabrizio Caramagna)

In questa società ci vogliono innocui, uguali e senza passioni. Ci vogliono mediocri e sottomessi.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità è quando non ti restano decisioni da prendere perché qualcuno le ha già prese per te.
(Fabrizio Caramagna)

Mi irrita chi non hai mai turbamenti, ribellioni, chi pensa in modo mediocre e ordinario,
(Fabrizio Caramagna)

Non voler essere essere mediocri, convenzionali e innocui è la prima causa di isolamento sociale.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità è ostinata, rigida, testarda e sicura.
Orgogliosa di se stessa, ha bisogno di rispecchiarsi nella banalità.
Disprezza tutto ciò che è superiore perché fatica a comprenderlo.
E perciò lo irride e lo classifica come anormale o folle.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni nella mediocrità, ti insegno a perdere tempo, come se fossi immortale.
(Fabrizio Caramagna)

È veramente irritante osservare come lasci traccia solo ciò che è mediocre, ciò che è tiepido, ciò che è inoffensivo, ciò che è banale… mentre ciò che è meraviglioso e trascendentale viene subito escluso.
(Fabrizio Caramagna)

La luce viaggia a 300.000 km/sec e il suono a 331,5 m/sec. Li superano l’odio, la malvagità, la mediocrità e il cattivo gusto.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti movimenti umani, compiti, attività, occupazioni, svolgimenti, privi di scopo. La vita di molte persone sembra essere, dal mattino alla sera, un infinito formicolio di faccende senza finalità. L’unico scopo è durare il più possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Gli spiriti mediocri sono molto occupati da ciò che guardano senza mai vederlo davvero e da ciò che ascoltano senza mai sentirlo. Tutti i dettagli li divertono e ogni cosa gli sfugge.
(Fabrizio Caramagna)

E’ una cosa strana la vita. Ogni tanto sembra di capire la sua bellezza e intensità, e poi, di colpo, torniamo a cullarci nella nostra mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità è la penitenza di coloro che hanno deciso di non vivere.
(Fabrizio Caramagna)

Guarda cos’è capitato a una parola come “mediocrità”. Aveva una certa nobiltà, tra i latini, l’aurea mediocritas. L’abbiamo rovinata noi.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità, pronta a ogni compromesso, si accontenta anche dei colori piatti e uniformi di un pavone bianco.
(Fabrizio Caramagna)

Le overdosi di mediocrità sono molto estenuanti.
(Fabrizio Caramagna)

Alla fine della vita, che cosa resterà della mediocrità? Un francobollo rimasto senza timbro, sopra un’immensa cartolina in bianco.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassare il bersaglio, segna l’ingresso nella mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

I mediocri raramente sono infelici, perché ridimensionano sensibilità, amore e capacità di giudicare, fonti di maggiore infelicità.
(Fabrizio Caramagna)

Guardare serie tv sul divano ed essere capaci di rendere luminosi dei pavimenti sporchi. Solo questo siamo capaci a fare nelle nostre case?
(Fabrizio Caramagna)

Non cercare mai nuovi orizzonti, non chiedere mai “Perché?”, non andare mai controcorrente. (Anatomia della mediocrità).
(Fabrizio Caramagna)

Niente è più mediocre della banalità, ma niente unisce di più le persone.
(Fabrizio Caramagna)

C’è gente che, sul divano, davanti alla tv, raggiunge la perfezione della propria mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

La mediocrità e la banalità piacciono, perché la massa cerca di specchiarsi nelle similitudini, non di confrontarsi con chi sta più in alto.
(Fabrizio Caramagna)

Mediopausa: l’ovulazione mentale dei mediocri
(Fabrizio Caramagna)

Il mediocre pieno di zelo è ancora più mediocre.
(Fabrizio Caramagna)

È assolutamente incredibile come le persone mediocri abbiano una vera ossessione nel mostrare che fanno sempre delle cose incredibili.
(Fabrizio Caramagna)

Mi irrita molto quando qualcuno, di fronte a qualcosa di miracoloso e incantato, mi dice “non è poi così male”, quando invece io sto per esplodere in mille coriandoli colorati di estasi. Sono persone che invalidano e cancellano i miei sentimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Venire a contatto con le verità più alte e immunizzarsene per non esserne trasformati: è il peccato della mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

Il potere è il nascondiglio preferito dei mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema della mediocrità è che cerca sempre di sedersi in prima fila nel teatrino del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

E ci sarà chi si circonderà di gente peggiore per potersi proclamare re della mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

Di cattivi veri ne esistono pochi, tutti gli altri ti feriscono con il loro egoismo o la loro mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

La posterità, avendo selezionato solo i buoni scrittori, non ci ha mostrato quali forme di mediocrità letteraria imperversavano in passato.
Dobbiamo pertanto contentarci della mediocrità contemporanea, che comunque è davvero vasta per chi voglia studiarla da vicino.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti appesi a un filo. Ma lo siamo in modo diverso.
Ci sono i funamboli che ci camminano sopra per andare a scoprire chi tiene l’altro capo.
E ci sono coloro che si tengono aggrappati al filo, senza mai farsi domande né tantomeno chiedersi dove porta il filo.
I primi sono gli artisti, i creativi, i pensatori, gli inventori. I secondi sono gli abitudinari, i ciechi, i mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

Offro pace all’inquietudine, mi consolo con l’abitudine, riempio gli occhi di cose già viste, ma poi mi annienta la pienezza della mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

Meglio essere mediocre e differente, che essere mediocre come tutto il mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Voleva essere all’altezza della sua folle vocazione e cadde più in basso dei mediocri che precedeva sulla scala.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che mi piace delle barzellette o battute stupide è proprio la loro semplicità. Rispetto ai pensieri o alle riflessioni, il cui valore sta nelle sfumature che generano in ogni persona, le battute stupide hanno la semplice onestà di farci ridere tutti della stessa sciocchezza. E’ come se dicessero: anche se ognuno di noi pensa di essere unico e originale, apparteniamo tutti alla stessa mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)

Puoi essere umile e sembrare arrogante agli occhi dei mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

I premi assegnati in modo immeritato sono spesso l’unico modo che ha la mediocrità di vendicarsi del talento.
(Fabrizio Caramagna)

Dobbiamo diffidare di quegli onori che non vengono acquisiti in una sfida leale e giusta. Il mondo è pieno di onorificenze che si ottengono solo applaudendo ai mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

Ha vinto il primo Campionato del Mondo di Mediocrità ed è stato subito squalificato a favore di uno a metà classifica.
(Fabrizio Caramagna)

Un’antologia non sarà mai perfetta. Mancherà sempre il capolavoro che nessuno ha notato e ci saranno testi mediocri che per inerzia tutti conoscono.
(Fabrizio Caramagna)

Nota per te stesso: di tanto in tanto comportati in modo mediocre così che non scoprano che vieni da un’altra galassia.
(Fabrizio Caramagna)

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