Frasi e aforismi sulle abitudini, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla noia, Frasi e aforismi sulle regole e Frasi e aforismi sull’equilibrio.
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Frasi e aforismi sulle abitudini
L’abitudine ci rende uguali alla polvere sulle pareti, come se non meritassimo più lo stupore.
(Fabrizio Caramagna)
L’abitudine è una specie di sonno da svegli.
(Fabrizio Caramagna)
A furia di fare sempre le stesse cose diventiamo cose. Questo è il problema dell’abitudine.
(Fabrizio Caramagna)
Il dogma di una religione, la disciplina di un partito, la forza di un’abitudine danno ai loro adepti il conforto di non dover cercare e il riposo di aver trovato.
(Fabrizio Caramagna)
Il vantaggio della routine è che uno non deve calcolare, pianificare e porre in opera un piano per ogni giorno. Basta lasciar fare alla routine.
(Fabrizio Caramagna)
La routine non è altro che una grande fiducia nella regolarità degli eventi.
(Fabrizio Caramagna)
Fai come vuoi o come puoi. O come ti piace. O come ti riesce. O come ti gira. O come ti piglia. Ma fai.
Non restare nelle tue comode abitudini.
(Fabrizio Caramagna)
L’abitudine è una pista d’atterraggio, ma non di decollo.
(Fabrizio Caramagna)
Le abitudini che hai provato a mettere alla porta e che poi si sono trasformate in un ampio scaffale con soppalco.
(Fabrizio Caramagna)
Se non si fa nulla e si vive solo di abitudini, il tempo si finisce per misurarlo in ragnatele (toh, sono passate due ragnatele, tra quante ragnatele ci vediamo?)
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti appesi a un filo. Ma lo siamo in modo diverso.
Ci sono i funamboli che ci camminano sopra per andare a scoprire chi tiene l’altro capo.
E ci sono coloro che si tengono aggrappati al filo, senza mai farsi domande né tantomeno chiedersi dove porta il filo.
I primi sono gli artisti, i creativi, i pensatori, gli inventori. I secondi sono gli abitudinari, i ciechi, i mediocri.
(Fabrizio Caramagna)
L’abito, l’abitudine e l’abitazione sono le metamorfosi tranquille del verbo avere.
(Fabrizio Caramagna)
L’arte di slacciarsi da una abitudine come da una pazienza esaurita, con manovre serene e una leggerezza piena di possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà che faccia fanno le tue abitudini quando le agguanto per i fianchi e le capovolgo e loro non se lo aspettano e poi le risate.
(Fabrizio Caramagna)
Innamorarsi è dire addio alle vecchie abitudini, ai vecchi gesti, ai vecchi spazi. E’ una migrazione di stelle e lune e orbite da una galassia all’altra.
(Fabrizio Caramagna)
Non è mai facile essere liberi.
Devi attraversare fuochi, tempeste, oceani,
strappare fili, parole e persone.
Per questo la gente preferisce l’abitudine.
Guarda il modo in cui un uccello in gabbia
a volte si rifiuta di uscire,
anche quando la gabbia è spalancata,
anche quando lo chiami con voce sicura.
E capirai.
(Fabrizio Caramagna)
Nella vita capita di rinunciare alle persone speciali a favore di altre che non ci interessano, semplicemente ci capitano così, con le loro abitudini e i loro pensieri vuoti e prevedibili. Chissà perché ci adeguiamo a loro? Forse perché volare è troppo impegnativo, forse perché, quando si ama troppo, il sangue brucia sotto la pelle ed è più semplice adagiarsi in una buca e non sentire nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Se il Natale venisse una volta ogni cento anni invece di una volta all’anno, e sopraggiungesse con il bagliore di un lampo, con quanta meraviglia gli uomini aprirebbero i loro cuori, con quanta generosità donerebbero agli altri! Il ripetuto susseguirsi dei natali, invece, fa ormai pensare soltanto a un dovere, a una abitudine, a una necessità da ripetere in modo meccanico.
(Fabrizio Caramagna)
Le nostre ore sono secoli se stiamo dentro le abitudini,
e minuti quando andiamo incontro a ciò che ci sorprende.
(Fabrizio Caramagna)
Né di obblighi né di abitudini né di aspettative, ma di piacevoli libertà circondami.
(Fabrizio Caramagna)