Frasi e aforismi sull’esperienza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tempo, Frasi e aforismi sulla realtà e Frasi e aforismi sulla maturità.
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Frasi e aforismi sull’esperienza
L’insegnante ti insegna a leggere. L’esperienza insegna a leggere tra le righe.
(Fabrizio Caramagna)
Se esperienza è il nome che diamo ai nostri errori, allora sei stata la più grande esperienza della mia vita.
(Fabrizio Caramagna)
Si chiama “esperienza” perché “abilità nel riconoscere più rapidamente e accuratamente coloro che ti vengono incontro per farti finire nei guai” sembrava molto lunga.
(Fabrizio Caramagna)
Di cosa non possiamo avere esperienza? Della morte, sicuramente. Ma anche dell’amore per un’altra persona. L’amore ogni volta è nuovo e non impara mai la lezione.
(Fabrizio Caramagna)
Chiamiamo esperienza tutta quella meravigliosa saggezza che abbiamo accumulato per le nostre prossime vite.
(Fabrizio Caramagna)
Fare esperienza è rendersi conto ogni giorno che il mondo non è come lo si immaginava.
(Fabrizio Caramagna)
Credimi, hai perso molto più di quanto hai guadagnato, ma quel poco che hai guadagnato come esperienza vale molto di più di tutto quello che hai perso.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza è un processo di apprendimento in cui il maestro e l’alunno sono lo stesso individuo.
(Fabrizio Caramagna)
Tutte le esperienze servono.
Alcune volte a migliorarti, altre non servono a nulla perché poi ci ricascherai e poi ci sono quelle che ti fanno sentire vivo.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza insegna quello che si è dimenticata di insegnare quando era ancora in tempo per farlo.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza è una grande scuola, con pochi allievi.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza non t’insegna cosa fare, ma ti spiega cosa non devi diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Esserci passato a proprie spese non per forza implica aver capito la lezione.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono voluti anni di esperienza per iniziare a non capirci nulla sulla vita.
(Fabrizio Caramagna)
Chiamiamo acquisire esperienza scoprire che ci sono persone ancora più malvagie di quanto immaginassimo.
(Fabrizio Caramagna)
L’essere umano, questa specie che considera la sua esperienza personale come verità universale.
(Fabrizio Caramagna)
A che età si comincia a parlare con la voce dell’esperienza?
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono alcuni sogni così intensi e inquietanti da essere considerati un’esperienza di vita.
(Fabrizio Caramagna)
Sono un cattivo pubblico per la mia esperienza
Vuole che ascolti di continuo la sua voce e i suoi suggerimenti.
Ma io mi agito, ascolto e non ascolto,
poi esco e vado a fare lo stesso errore.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza è il nome che diamo a quegli errori che – commessi molto tempo prima – non ci avevano permesso di fare esperienza.
(Fabrizio Caramagna)
Le conseguenze delle nostre scelte. Sono gli unici insegnanti che abbiamo, alla scuola dell’esperienza.
(Fabrizio Caramagna)
Se hai capito qualcosa, se hai un po’ meno paura, se hai un alternativa in più, non è stato uno spreco.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza è sottrarre e non addizionare. Sottrarre dalle nostre azioni ciò che non si deve fare, ciò che non funziona.
(Fabrizio Caramagna)
Man mano che passa il tempo, l’esperienza ci chiama in disparte e ci confida più spesso i suoi segreti.
(Fabrizio Caramagna)
Dell’esperienza non si butta assolutamente mai via niente.
(Fabrizio Caramagna)
La paura è la più vecchia di tutte le emozioni, ma non ha esperienza, non vuole averla.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza non ci rende saggi più di quanto l’ascolto delle note non ci rende musicisti.
E’ necessario essere dominati e schiacciati da una esperienza potente per poterla imparare. Solo allora, nel dolore e nell’assurdo, ci mettiamo a leggere lo spartito della vita e ne impariamo le note.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza non è la capacità di trovare le risposte, ma di anticipare le domande.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza usa un metodo scientifico: procede per tentativi, errori e ripensamenti. Ma a differenza della scienza non risolve mai certi problemi.
(Fabrizio Caramagna)
La conoscenza si acquisisce leggendo le clausole in minuscolo di un contratto.
L’esperienza, non leggendole.
(Fabrizio Caramagna)
A ogni colpo incassato, un gradino in più sulla grande scala dell’esperienza.
Ma mi ci mandano a spintoni, inganni e tradimenti, non pretendete che ci salga io.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che studi vs ciò che sperimenti vs ciò che studi di nuovo dopo averlo sperimentato.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza è il modo più triste di giustificarti per non voler provare più certi rischi.
(Fabrizio Caramagna)
Alla fine l’esperienza torna utile soprattutto per dare consigli al prossimo.
(Fabrizio Caramagna)
Il cuore non è come la mente.
Il cuore non cresce, non migliora, non impara dagli errori, ecco perché a volte ci sentiamo ridicoli a parlare di esperienza.
(Fabrizio Caramagna)
Se un desiderio muore, brucialo e spargi le sue ceneri nel campo dell’esperienza.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo esperienze individuali o siamo esperimenti di persone e gruppi che ci manipolano: questo dipende soltanto da noi.
(Fabrizio Caramagna)
Adesso che l’esperienza mi ha insegnato a sopportare i momenti difficili, a che ora cominciano quelli facili?
(Fabrizio Caramagna)
Alla nostra coscienza curiosa manca l’esperienza di un altro corpo.
E al nostro corpo curioso manca l’esperienza di un’altra coscienza.
(Fabrizio Caramagna)
Sono inciampato in una delusione.
Diagnosi: cuore lacerato.
Prognosi: tre settimane di esercizi di realtà e disincanto salvo ricadute.
Terapia: ascoltare di più l’esperienza, non frequentare narcisisti e indecisi e sguardo intrepido verso il domani.
(Fabrizio Caramagna)
La morte è la punta dell’ago che fa scoppiare il palloncino della vita. Non importa se lì dentro c’erano idee, progetti, ricordi, emozioni, esperienze. Sparisce tutto, come un soffio che si perde nell’aria. Tutto ciò che avevi gonfiato lì dentro non esiste più. Resta qualcosa nella memoria di chi ha voluto bene, nelle azioni che abbiamo fatto, nelle tracce che abbiamo lasciato.
Ma quel soffio, quel grande soffio pieno di noi, adesso si è dissolto per sempre.
(Fabrizio Caramagna)