Frasi e aforismi sul caos

Frasi e aforismi sul caos e il caotico, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul caso, Frasi e aforismi sul destino e Frasi e aforismi sull’universo.

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Frasi e aforismi sul Caos

Una ragazza dai dolci occhi verdi porterà uragani nella tua vita e tu girerai in tondo cercando di stare in equilibrio in mezzo al caos.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono così tanti tipi di calore, ci sono così tanti tipi di freddo, ci sono così tanti modi di ardere e ci sono così tanti modi di tremare, che il caos sarà sempre garantito.
(Fabrizio Caramagna)

Il caos è un ammasso di problemi non risolti.
(Fabrizio Caramagna)

Il paradosso è che più si cerca di comprendere e più si crea Caos.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è filo conduttore tra due frammenti di caos.
(Fabrizio Caramagna)

In ogni caso è un caos.
(Fabrizio Caramagna)

Il caos è un insieme di eccezioni che non trovano nessuna regola che le confermi.
(Fabrizio Caramagna)

Quella quiete che sfugge al caos. Un galleggiare tra desideri, parole e ricordi appena accennati. Piccole onde di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Il Caos crea all’insaputa del Creatore.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è un caos incoerente che sta in piedi solo grazie alla sintassi della scrittura.
(Fabrizio Caramagna)

Il cervello umano è ancora molto primitivo: 50% intelligenza, 50% caos. A volte un po’ di più, a volte un po’ meno.
(Fabrizio Caramagna)

La terra, il più assurdo dei pianeti dell’universo, forse è ancora nella fase caotica che precede il big-bang.
(Fabrizio Caramagna)

All’origine del Big Bang.
Contro il nero Caos,
il bianco dell’Universo muove
in quattro mosse e vince.
Non sapremo mai quali.
(Fabrizio Caramagna)

Non è un caso, se ogni “cosa” è anagramma di caos o caso.
(Fabrizio Caramagna)

Ho un ricordo di te di miliardi di anni fa. Guardavamo il big bang e la nascita del tempo e dell’universo, ed eravamo felici. Sapevamo che in quel caos di galassie e materia e anni luce, anche a distanza di secoli, ci saremmo ritrovati.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle persone che noi ricordiamo e che ci hanno dimenticato
e quelle persone che abbiamo dimenticato e che ci ricordano continuamente.
Basterebbe questo a spiegare il caos dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Nel nostro pianeta non ho mai visto una disorganizzazione così ben organizzata, un caos così metodico e una rovina così fiorente.
(Fabrizio Caramagna)

Troppo leggi moltiplicano una sola legge: quella del caos.
(Fabrizio Caramagna)

Il caos. Conseguenze, solo conseguenze. Senza mai una causa.
(Fabrizio Caramagna)

L’acqua che scorre impetuosa nel torrente si riposa per un attimo nelle mie mani prima di tornare nel caos del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

“C’è caos e caos” lo dicono solo quelli che sanno creare.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è un mettere in ordine, anche quando l’artista pretende di rivoltare tutto. Il più anarchico degli artisti non disfa il mazzo di carte che per imporre le sue regole, per guadagnare a modo suo il combattimento contro la fatalità e il caos delle forme e dei pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

L’atomo è la struttura elementare dell’ordine dell’universo. Ma se per ogni cosa esiste il suo contrario, deve esistere anche un atomo del Caos, dove al posto di elettroni, protoni e neutroni ci sono particelle a noi sconosciute.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino ha sistemato in te quasi tutte le cose: tempeste e paure, buio e luce, menzogne e verità. Hai una famiglia felice, un lavoro che ti appassiona e solo qualche piccolo dubbio sull’aldilà.
Io invece continuo a essere fuori misura su tutto e a vagare nel caos del mondo, appoggiandomi alle pagine dei libri come un naufrago alla zattera.
Ogni tanto guardo la notte piena di stelle che roteano senza rumore e mi chiedo se loro sanno che io sono qui e perché non mi spiegano mai il motivo per cui il mio cuore pulsa così forte.
(Fabrizio Caramagna)

Nulla di strano se il caos rimescola le carte del mondo: ogni tanto il cambio di rotta parte proprio in questo modo.
(Fabrizio Caramagna)

E poi c’era il caos. A creare rotture e sguardi fuori fuoco, a rendere magnifico ogni movimento contro corrente.
(Fabrizio Caramagna)

Giorni così, in cui l’eccezione è la luce che si allunga sulle cose e tu ti metti in ascolti del caos.
(Fabrizio Caramagna)

Un whisky e lo stomaco che brucia. Fumo di una sigaretta, la mente confusa da troppi umori e una musica ad interpretare il caos.
(Fabrizio Caramagna)

Molte volte, soltanto l’umorismo ci permette di sopravvivere al caos della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Vivere tra il caos ordinato e l’ordine caotico.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono io, è il dannato caos insensato dell’universo che sta usando me per manifestare tutto se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Se n’è andata senza sbattere la porta e mi ha lasciato aperta la porta del caos.
(Fabrizio Caramagna)

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