Frasi e aforismi sull’archeologia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul passato, Frasi e aforismi sulla statua e il monumento e Frasi e aforismi sulla storia.
**
Frasi e aforismi sull’archeologia
L’archeologia è l’arte di dare un volto a uno scheletro, un luogo a un oggetto e l’eternità alla polvere.
(Fabrizio Caramagna)
Quando parliamo di tempo il sociologo parla di decine di anni, l’archeologia di migliaia di anni, il biologo di milioni, il fisico di miliardi, il teologo dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Il probabile è il pennello che usa l’archeologo per riempire i vuoti tra un periodo e l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
L’archeologia, una sorta di fantascienza che va a ritroso nel tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti scoperte archeologiche sono state fatte. Ma quante Troia non hanno ancora trovato il loro archeologo.
(Fabrizio Caramagna)
Un archeologo così originale che ha trovato i resti del futuro.
(Fabrizio Caramagna)
Tutte le rovine sono belle da guardare. Forse perché il mistero si è messo al posto della pietra, e adesso la pietra si sente qualcosa più della pietra. Si sente storia e leggenda.
(Fabrizio Caramagna)
A una certa età senti che è giunta l’ora di invitare un archeologo ad avventurarsi con la sua lampada frontale sotto le volte del palazzo del tuo corpo sempre più in rovina.
(Fabrizio Caramagna)
Dove sono gli scheletri del non essere? Nessun archeologo li ha mai trovati.
(Fabrizio Caramagna)
Non sappiamo nulla dei popoli dell’antichità in cui le donne ossessionate dalla pulizia non lasciarono nulla agli archeologi del futuro.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia è quel paese dove uno storico dell’arte, un archeologo, un archivista e un restauratore finiscono per fare di tutto. Ma non quello per cui hanno studiato.
E intanto abbiamo opere d’arte trafugate, palazzi storici lasciati all’incuria e monumenti abbandonati nelle cantine di qualche museo.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’anno 75236 dopo Cristo, facendo uno scavo, qualche archeologo potrebbe riscoprire la cima dell’Himalaya.
(Fabrizio Caramagna)