Il 19 agosto si celebra La Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario (World Humanitarian Day), un’occasione per celebrare gli operatori umanitari in servizio in tutto il mondo ma anche coloro che hanno perso la vita aiutando le persone più povere. E’ stata scelta questa data per ricordare le vittime dell’attentato al Canal Hotel di Baghdad, in Iraq, che il 19 agosto 2003 uccise 22 operatori umanitari.
Frasi e aforismi sull’aiuto e l’aiutare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’empatia, Frasi e aforismi sull’attenzione e Frasi e aforisi sulla cura e il prendersi cura.
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Frasi e aforismi sull’aiuto e l’aiutare
Non chiederti: “Chi sono gli altri per essere aiutati?”. Chiediti: “Chi sono io per non aiutarli?”.
(Fabrizio Caramagna)
Non è ciò che ricevi, ma è soltanto ciò che dai che fa di te quello che sei.
(Fabrizio Caramagna)
Il gesto che non vuole convincere né suggestionare né cambiare.
Ma solo aiutare.
E’ il gesto più puro che io conosca.
(Fabrizio Caramagna)
Dove finisce una mano e ne inizia un’altra, lì il mondo gira.
(Fabrizio Caramagna)
Che la dimenticanza non tocchi mai il nome delle persone che ci hanno aiutato, che non ci vengano mai amnesie di gratitudine.
(Fabrizio Caramagna)
I gesti gentili, quelli che risplendono e offuscano la mente tanta è la loro luce.
E io mi perdo in un abbaglio.
(Fabrizio Caramagna)
La rete invisibile dei gesti che gli altri compiono per noi. In silenzio.
L’unica che ci sorregge davvero.
(Fabrizio Caramagna)
Aiutare, più che mai se comporta un sacrificio, è voce del verbo amare.
(Fabrizio Caramagna)
L’aiutare si avvale tanto dell’intraprendenza quanto del suo opposto: la delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che ti fa inciampare. Quello che ti calpesta. Quello che ride se provi a rimetterti in piedi. Poi, uno su mille, ti aiuta a rialzarti.
(Fabrizio Caramagna)
Proprio in questo momento, da qualche parte nel mondo, uno si prende cura di un altro, che aiuta qualcuno, che fa del bene a qualcun altro, che protegge anche te.
(Fabrizio Caramagna)
Il suo più grande e doloroso grido d’aiuto era il suo silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Se è per il tuo bene, prima o poi arriva. Se arriva e non è per il tuo bene, allora impara a lasciare andare. Se non lasci andare e questo ti fa stare male, allora impara a chiedere aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è peggior aiuto che quello che dai controvoglia.
(Fabrizio Caramagna)
Niente è giusto nella vita se si ricorda di te solo quando ha bisogno del tuo aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno distrugge la tua vita senza un po’ di aiuto da parte tua.
(Fabrizio Caramagna)
Saper chiedere aiuto è comprendere che non possiamo restare soli. Che avremo sempre bisogno l’uno dell’altro. Che nessuno è un’isola.
(Fabrizio Caramagna)
Quando arriva l’aiuto umanitario, spesso non restano più esseri umani da aiutare.
(Fabrizio Caramagna)
Se hai chiesto aiuto e non te lo hanno dato, in realtà ti hanno aiutato a modo loro. Ti hanno aiutato a crescere e ad imparare ad andare avanti da solo.
(Fabrizio Caramagna)
Ho incontrato persone che sono la propria mano che li aiuta a uscire dal precipizio.
(Fabrizio Caramagna)
Assordante, come l’eco di un grido muto d’aiuto in fondo all’abisso.
(Fabrizio Caramagna)
Lei non sapeva chiedere aiuto. Non diceva: “Ho bisogno di te”, ma ti sparava.
Non ti domandava un abbraccio, ma ti conficcava un pugnale.
(Fabrizio Caramagna)
“Hai bisogno di aiuto” mi piace di più quando è una domanda che quando è un’affermazione.
(Fabrizio Caramagna)
Quante volte cerco un aiuto che non voglio trovare per paura che l’aiuto mi giudichi.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno ci aiuta ma tutti provano un gusto speciale nel correggerci.
(Fabrizio Caramagna)
L’errore più comune: sopravalutare, per non voler aiutare il malcapitato.
(Fabrizio Caramagna)
Mi pento di tutte le volte in cui non ho chiesto aiuto, delle mie urla soffocate, del mio finto sorriso che diceva “va tutto bene”, quando invece tutto andava male.
(Fabrizio Caramagna)
Violenza è anche non ascoltare le grida di aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Chiedere aiuto ad alcune persone è assicurarsi che ci sia una mano che ti affondi ancora di più.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo anche di coloro che ci aiutano a trasformare le nostre ferite in cicatrici
(Fabrizio Caramagna)
Se ti aiuta, ma dopo te lo rinfaccia non è aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che vedono il tuo aiuto come un offesa mortale.
(Fabrizio Caramagna)
Ascoltare, cura. Parlare, salva. Stare in silenzio, porta consiglio. Gridare, aiuta.
(Fabrizio Caramagna)
Se aiuti affinché possano ringraziarti, quello che ha bisogno di aiuto sei tu.
(Fabrizio Caramagna)
Amico non è chi condivide il suo tesoro con te, ma chi ti aiuta a trovare il tuo tesoro.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi sempre chi ha più bisogno di aiuto, è chi meno lo chiede.
(Fabrizio Caramagna)
Il denaro non compra la felicità, ma aiuta a sostenere le spese finché non la trovi.
(Fabrizio Caramagna)
Uno è povero quando invidia, è ricco quando sorride, è felice quando condivide, è grande quando aiuta ed è indifeso quando ama.
(Fabrizio Caramagna)
L’immensa bontà e delicatezza di chi ti aiuta a raccogliere i resti di una battaglia perduta senza mai dirti io “ti avevo avvertito”.
(Fabrizio Caramagna)
In certe occasioni aiuta più piangere che cercare di essere forte.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni hanno preso il volo con l’aiuto di un inciampo.
(Fabrizio Caramagna)
Per passare inosservati, la cosa migliore è gridare ad alta voce chiedendo aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
I mulini a vento sembrano sempre chiedere aiuto con le braccia che si muovono spaventate.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’orologio segna le 10:10 quando non sono le 10:10, forse sta alzando le lancette in segno di aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
A me fanno venire il panico quelle persone che sorridono sempre un po’, annuiscono sempre un po’, capiscono sempre un po’, sono sempre un po’ neutre, sono sempre un po’ calme, sono sempre un po’ affettuose, e se provi a fidarti di loro e chiedere aiuto, ti fregano sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Il volontario lavora nell’ombra senza chiedere nulla. Aiuta gli altri e basta.
Il suo gesto ha il valore di un’opera invisibile e quindi è immenso. È di quelli che nessuno vede, nessuno può ammirare, applaudire o disprezzare e che, proprio per questo, cambia noi e quello che saremo anche in mezzo agli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Guarda l’empatia, che bella!
Si prende cura di tutte le cose che non riescono a chiedere aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno tende più la mano, se non per prendere. E se chiedi loro da dove vengono, ti rispondono dal paese del “MispiaceNonpossoaiutarti”, un luogo mitologico dove, al posto dei draghi e le fate, ci sono i vermi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che non riescono a aiutarti senza darti la loro lezioncina di morale.
(Fabrizio Caramagna)
Aiutare qualcuno aspettandosi qualcosa in cambio è fare affari, non gentilezza.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’illusorio, fragile e aleatorio “avvicinare le persone”. Le si avvicina per curiosità, noia, narcisismo, interesse, insoddisfazione. Ma quasi mai per comprenderle o aiutarle.
(Fabrizio Caramagna)
Non viene chiesto il tuo aiuto quando è il momento di prendere una decisione sbagliata, ma quando devi risolvere i problemi causati da quella decisione.
(Fabrizio Caramagna)
La vita ha due doni preziosi: la meraviglia à e la gentilezza. La prima l’ho trovata negli occhi dei bambini e la seconda nella mano di chi aiuta.
(Fabrizio Caramagna)
La forza delle parole delicate. Le immagino scivolare fuori senza prendere la rincorsa. Timide e gentili. Ma pronte ad aiutare l’altro a rialzarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Nella bellezza, ci sono quelli più affascinanti e quelli meno.
Con le parole, ci sono quelli più bravi e quelli meno.
Ma con le azioni, si parte alla pari. Basta volerlo, e chiunque può aiutare un altro.
(Fabrizio Caramagna)
Innamorati di chi ti aiuta a dipingere
quando decidi che il colore dei tuoi sogni
è qualcosa che non vuoi più nascondere.
(Fabrizio Caramagna)
Ti voglio bene ma mica il bene così, quello semplice. A me piace il Bene, quello fatto di colori e sorrisi giusti e mani tese per aiutare e orecchie che ascoltano e passi che quando sei smarrito ti riportano sulla strada giusta.
(Fabrizio Caramagna)
Penso che avesse bisogno di aiutare.
Di essere aiutato no: non era nella sua natura, era troppo orgoglioso.
A ciascuno la sua specialità.
(Fabrizio Caramagna)
Mi ha guardato con una faccia da “Vai via, non c’è più niente da vedere” e me ne sono andato. Troppo tardi ho imparato che significava anche “Non lasciarmi solo, per favore”.
(Fabrizio Caramagna)
Tutte le scienze cercano di aiutare l’uomo tranne l’economia.
(Fabrizio Caramagna)
– Ho bisogno di scrivere un libro di auto-aiuto
– Dove vuoi focalizzare questo aiuto?
– Sul mio conto corrente
(Fabrizio Caramagna)
Penso che abbiamo bisogno di meno libri di auto-aiuto e di più aiuto per imparare a vivere con gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace complicarmi la vita come se essa non lo facesse già da sola senza bisogno del mio aiuto.
(Fabrizio Caramagna)