Frasi e aforismi sul presepe (ma è usata anche la parola “presepio” come attesta il Dizionario della Crusca), scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul Natale, Frasi e aforismi sull’albero di Natale e Frasi e aforismi su Gesù Cristo.
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Frasi e aforismi sul presepe
Natale. Per la prima volta l’anno si ferma dopo tanto correre e ogni cosa sembra obbedire a una legge segreta di generosità e non ci sono più smagliature e strappi tra gli uomini. Domani torneranno le spine dei giorni ma oggi mi siedo a guardare il presepe e cerco di imparare il respiro sereno del pastore e del bue e dell’asinello.
(Fabrizio Caramagna)
Con un presepe si realizza il sogno di grandi e bambini. E ogni casa sembra un caldo abbraccio di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Il presepe odora di pazienza, di attesa e di magia.
(Fabrizio Caramagna)
Il Presepe è cercare Dio nell’immensamente grande e vederlo incarnato nell’immensamente piccolo.
(Fabrizio Caramagna)
Quando tiri fuori il presepe dagli scatoloni, con metri di muschio, rotoli di carta di cielo stellato e decine e decine di statuine, capisci la fatica della Creazione. E magari cominci a credere.
(Fabrizio Caramagna)
A volte, in inverno, si vedono certi cieli di carta stellata che sembrano Betlemme.
Come se lassù ci fosse un presepe che ci protegge.
(Fabrizio Caramagna)
Il presepe non è il simbolo della nostra civiltà. Ne è la più aspra critica. E’ il luogo dove ci sono ancora compassione, accoglienza, comunità. E’ il luogo dove egoismo e intolleranza sono banditi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sarà sempre Gesù Bambino nel presepe? O forse troveremo un giorno vuota la culla di paglia che lo custodisce da oltre due millenni?
(Fabrizio Caramagna)
Parliamo di unità nazionale quando invece il paese reale è spaccato su cono o coppetta, the al limone o the alla pesca, spaghetti o penne, cioccolato al latte o fondente, panettone o pandoro, albero o presepe, e così via.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si avvicina dicembre il pigro guarda con soddisfazione il presepe che non ha smontato l’anno scorso.
(Fabrizio Caramagna)