Frasi e aforismi sull’albero di Natale

Frasi e aforismi sull’albero di Natale, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul presepe e Frasi e aforismi sul Natale.

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Frasi e aforismi sull’albero di Natale

A volte bastano un albero addobbato, un po’ di luce soffusa, una manciata di gratitudine e una spruzzata di sogni per creare la magia del Natale.
(Fabrizio Caramagna)

Per fare un albero di Natale ci vogliono tre cose: dedizione, magia e speranza.
(Fabrizio Caramagna)

L’albero di natale addobbato, l’azzurro trasparente, il sole caparbio nel riquadro della finestra. Di freddo, dicembre, ha solo la temperatura.
(Fabrizio Caramagna)

L’odore di panettone e persone care. Il fiato sospeso davanti all’albero. E lo stupore. Il Natale.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni palla dell’albero di Natale è un pezzo di storia, un graffio del passato, una carezza che ha lasciato qualcuno, un Happy Christmas di qualche cosa. Non sono semplice palle.
(Fabrizio Caramagna)

E invece delle decorazioni di natale abbiamo appeso sorrisi ai rami, e ci siamo messi a guardare il mondo da lassù.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei un albero di natale talmente alto da non vederne la punta. Decorato poco, senza sfarzo, ma sapendo che quella punta arriva a toccare le stelle.
(Fabrizio Caramagna)

L’albero fatto alle 22 del 20 dicembre,
perché non è mai troppo tardi per una speranza.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se esiste un Babbo Natale che sotto l’albero lascia doni invisibili che solo pochi vedono.
(Fabrizio Caramagna)

Gli ho messo 30 candeline, l’ho riempito di ghirlande, ho deposto ai suoi piedi i primi regali. L’abete deve pensare che l’8 dicembre sia il giorno del suo compleanno.
(Fabrizio Caramagna)

La natura fa delle cose sorprendenti. Ci vogliono non meno di 100.000 aghi e almeno un tre anni di lavoro per confezionare un abete o un pino.
(Fabrizio Caramagna)

Risplendente di decorazioni, carico di sguardi e di regali come se fosse un membro della famiglia, il destino dell’albero di natale è di essere presto dimenticato in uno scatolone.
(Fabrizio Caramagna)

Parliamo di unità nazionale quando invece il paese reale è spaccato su cono o coppetta, the al limone o the alla pesca, spaghetti o penne, cioccolato al latte o fondente, panettone o pandoro, albero o presepe, e così via.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si avvicina dicembre il pigro guarda con soddisfazione l’albero di natale che non ha smontato l’anno scorso.
(Fabrizio Caramagna)

Ancora 5 minuti di luci…e poi l’albero di natale verrà smontato e tutte le lucine andranno a dormire nel cassetto a sgomitare con qualche sogno.
(Fabrizio Caramagna)

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