Frasi e aforismi sulla pasta e gli spaghetti

La pasta è il piatto italiano per eccellenza e ogni anno il 25 ottobre si celebra il “World Pasta Day”. la Giornata Mondiale della Pasta.

Frasi e aforismi sulla pasta e gli spaghetti scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla carbonara, Frasi e aforismi sulla pizza e Frasi e aforismi sul cibo e il mangiare.

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Pasta e spaghetti

Deve essere stato un momento straordinario quello in cui l’inventore della forchetta, degli spaghetti e del pomodoro si sono incontrati.
(Fabrizio Caramagna)

Circondati solo di persone con le quali puoi mangiare gli spaghetti al sugo senza sentirti in imbarazzo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un halloween tutto italiano dove si possa andare di porta in porta a chiedere “amatriciana o carbonara?”
(Fabrizio Caramagna)

Questa la mia personale classifica delle tre doti che una donna deve avere per conquistarmi:
1. Carbonara
2. Amatriciana
3. Cacio e pepe
(Fabrizio Caramagna)

Nell’eterna lotta fra:
Cacio e pepe o amatriciana
Gricia o carbonara
Aglio e olio o puttanesca
Spaghetti alle vongole o linguine allo scoglio

sono sempre dalla parte del “Perché scegliere?”
(Fabrizio Caramagna)

Alcune persone nascono naturalmente ottimiste. Le riconosci perchè si mettono una camicia bianca e poi mangiano gli spaghetti con il ragù.
(Fabrizio Caramagna)

Cucinare gli spaghetti è il mio pastatempo.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che voglio.. tutto quello che voglio…
è nascosto in quel piatto di spaghetti, tra una foglia di basilico e il sugo fumante.
(Fabrizio Caramagna)

Non esiste un profumo più buono del sugo di pomodoro fresco con il basilico.
Sa di casa, di felicità, di condivisione.
(Fabrizio Caramagna)

Riempire la casa del profumo di un spaghetti cacio e pepe fatto ad arte e non dimenticarsi mai chi sei. Questi i primi due obiettivi della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Ricetta del giorno: Non cercare per forza punti di riferimento, non guardare sulla confezione i tempi di cottura della pasta, la devi sentire tu quando è al dente.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni da me? Potremmo cucinare un piatto di rigatoni al dente e ridere sul tempo di cottura, bevendoci tutta la sera in un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

La difficile arte di saper piegare gli spaghetti nell’acqua bollente.
(Fabrizio Caramagna)

L’Universo, con le sue mille voci, mi sta dicendo un sacco di cose, ma io capisco solo “bucatini all’amatriciana.
(Fabrizio Caramagna)

Spaghetti alle vongole è un posto bellissimo.
(Fabrizio Caramagna)

Non solo fiori. Anche un mazzetto di bucatini all’amatriciana, è un bel regalo.
(Fabrizio Caramagna)

Un piatto di spaghetti all’amatriciana disarma tutte le mie difese
e non c’è nessuna regola dentro di me
che possa difendermi dal suo profumo,
dal suo gusto, dalla sua consistenza.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono piatti che incuriosiscono, e altri che levano ogni dubbio. E se i primi risultano intriganti, quelli come le lasagne o la carbonara, sono irresistibili.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sono a dieta le lasagne mi parlano, le polpette mi guardano ed il cioccolato è seduto in treno di fronte a me.
(Fabrizio Caramagna)

Non è fame. E’ più voglia di bucatini su un letto di sugo di polpette.
(Fabrizio Caramagna)

Invano gli spaghetti nel piatto cercano di nascondersi dal sugo. Il sugo li trova tutti.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta aperte, le scatole di conserva di pomodoro hanno la lingua di fuori. Vorrebbero assaggiare anche loro gli spaghetti.
(Fabrizio Caramagna)

Parliamo di unità nazionale quando invece il paese reale è spaccato su cono o coppetta, the al limone o the alla pesca, spaghetti o penne, cioccolato al latte o fondente, panettone o pandoro, albero o presepe, e così via.
(Fabrizio Caramagna)

– Quanto è buono questo piatto di pasta. Che cosa ci hai messo dentro?
– Il filtro “alto contrasto”.
(Fabrizio Caramagna)

Una brutta giornata può essere risolta mangiando una buonissima pasta al forno.
(Fabrizio Caramagna)

Eravamo più felici quando le case profumavano di maccheroni al forno con la crosta di formaggio, di parmigiana con le melanzane e di maialino arrosto con patate… ora… ora le case profumano di quinoa e di tofu.
Ma che diavolo di odori sono la quinoa e il tofu?
Come possiamo pensare di creare dei ricordi con questi odori?
(Fabrizio Caramagna)

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