Frasi e aforismi sul mestiere

Frasi e aforismi sul mestiere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla passione, Frasi e aforismi sul lavoro e Frasi e aforismi sull’arte.

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Frasi e aforismi sul mestiere

Un mestiere dove l’utile non si distingue dal bello e dove è richiesta una lentezza, sovente raffinata, ha qualcosa in comune con l’arte.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono tre mestieri che è sufficiente far bene per fare il bene. Il maestro di scuola, il prete e il medico. Costoro sono le bussole che guidano la nostra società e le colonne che sorreggono il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Il mestiere fa l’uomo. Fa l’uomo più dei genitori, più della terra dove è nato e cresciuto, forse persino più dei sogni che sogna.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scrittore è un pettegolo professionista, l’attore un ipocrita professionista.
Ambedue ci mostrano come un vizio possa riscattarsi nella bellezza di un mestiere.
(Fabrizio Caramagna)

Ma ci sarà qualcuno che di mestiere
trova il tempo per gli altri?
Che sa mettere le lancette in un modo
che, anche se non ha un solo momento per sé,
riesce a trovare attenzione e presenza per chi lo chiede?
(Fabrizio Caramagna)

Restai a lungo seduto, gli occhi persi nella contemplazione delle bolle di sapone che salivano in cielo. Se avessi potuto scegliere un mestiere, avrei voluto riparare tutte le bolle di sapone scoppiate. Nessun altro mestiere mi sembrava più necessario e più giusto.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi: l’esploratore di tane, di buchi nel terreno, di varchi per il Paese delle meraviglie.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi, confezionare abiti per le ombre.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi, i degustatori di atmosfere.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi, il medico che controlla i muscoli del sorriso e quando esci dal suo studio sei di nuovo allegro e luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scopritore di continenti, uno dei mestieri scomparsi dopo Cristoforo Colombo e James Cook.
(Fabrizio Caramagna)

L’alba fa un mestiere bellissimo.
(Fabrizio Caramagna)

Anche il cielo è pieno di stelle false. E c’è chi di mestiere fa lo strappatore di stelle false. E’ un mestiere che pochi conoscono.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi, vorrei fabbricare catapulte per cuori da lanciare oltre l’ostacolo.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi, vorrei fare quello che inventa una gomma che cancella la nebbia.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri che pochi conoscono, lo smacchiatore di tappeti volanti.
(Fabrizio Caramagna)

Esercitava un mestiere losco ma redditizio, il mercante di polvere negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Lavorava al cinema. Aveva strappato tagliandi per tutta la vita e non s’era mai innamorato. Ma adesso che era vecchio ripensava a quella ragazza con il cappotto scuro in coda per un film di Truffaut e, a un tratto, provò un acuto rimpianto.
(Fabrizio Caramagna)

I figli dei medici, dei notai e dei farmacisti, che spesso ereditano le attività di famiglia. Saranno tutti dotati? Passano geni, talenti e ambizioni? Possibile che nessuno voglia fare il marinaio o il cuoco?
(Fabrizio Caramagna)

Il fatto che un medico (tra ricevimenti in studio, interventi in cliniche private e consulenze varie) guadagni 100 volte quello che guadagna un insegnante, indica lo scarso interesse della società per la salute della mente.
(Fabrizio Caramagna)

Il passato non fa mai il suo mestiere, restandosene dov’è.
Vuole sempre intrufolarsi nel presente.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni antichi mestieri stanno sparendo, ad esempio quello del genitore.
(Fabrizio Caramagna)

Non sai che mestiere vuoi fare? Non ti preoccupare, queste cose si sanno dopo i 40 anni.
(Fabrizio Caramagna)

Il difficile mestiere del genitore, tra dolcezza e intransigenza.
(Fabrizio Caramagna)

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