Frasi e aforismi sulla fiducia e il fidarsi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle promesse, Frasi e aforismi sulla maschera, Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione e Frasi e aforismi sulle bugie e le menzogne.
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Frasi e aforismi sulla fiducia e il fidarsi
Mi piace un posto se mi fido della sua luce.
(Fabrizio Caramagna)
Fiducia e magia, alle volte si incontrano, e lì nascono le cose più sorprendenti.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore e la fiducia vanno di pari passo. Quando la fiducia inizia a rallentare, rallenta anche l’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Mi fido solo di parole che entrano nella pelle,
di gesti che rendono gentile il mondo,
di sguardi così puri da portare ossigeno nelle vene.
(Fabrizio Caramagna)
Affidarsi a qualcuno, quello strano momento in cui paura e fiducia finalmente si incontrano.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni tanto mi piace togliere le mie corazze e indossare la fiducia a collo alto
(Fabrizio Caramagna)
A volte vorresti abbracciare la fiducia che ti manca, guardarla negli occhi, sorriderle, e stringerla a te. E cancellare il buio che ti circonda.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace la parola fiducia, in tutte le sue varianti. Mi piace il suono che fa come di cose che si costruiscono, insieme.
(Fabrizio Caramagna)
Essere affini e fidarsi. Dovrebbe bastare per somigliare ad una favola.
(Fabrizio Caramagna)
Ad attirarmi la chimica.
Ad attrarmi la mente.
Ad intrattenermi la fantasia.
A trattenermi la fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
L’intelligenza sta nella testa, l’amore nel cuore. E poi c’è la fiducia che non sai mai dove stia, finché non vedi gli occhi di chi ami e sai che è lì.
(Fabrizio Caramagna)
Mi fido di te, perché sai di verità e di cieli aperti.
(Fabrizio Caramagna)
Sul volto di una persona cerco motivi per potermi fidare di lei: se vedo occhi chiari come sorgente, linee scavate dal dolore, tracce di stupore e di delicatezza, allora mi fido
(Fabrizio Caramagna)
L’anima lasciala scoperta, che ogni tanto vale la pena fidarsi. Altrimenti non entrerà mai nessun “posso dirti un segreto?”.
(Fabrizio Caramagna)
Si chiama fiducia perché appartiene a quello che senti, e non a quello che sai.
(Fabrizio Caramagna)
In amore quasi mai abbiamo modo di sincerarci di quanto detto dall’altro. E tuttavia gli crediamo.
La fiducia che gli rivolgiamo assomiglia alla fede in una religione misteriosa.
(Fabrizio Caramagna)
Non si sa mai cosa accade in un essere umano. Le sue profondità non conoscono parole trasparenti né una logica semplice. Occorre fiducia quando ti affidi a qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)
Fidarsi, non è dare una possibilità a qualcuno, ma a se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Il seme sa che cosa sarà, anche se non ha mai visto il frutto.
A volte bisognerebbe avere la consapevolezza del seme
e affidarsi di più alla vita.
(Fabrizio Caramagna)
Credo solo a chi ha dormito sotto un papavero, a chi piange per un libro e a chi dice “cielo” e “mare” e “musica” ed è proprio “mare” e “musica” e “cielo”.
(Fabrizio Caramagna)
E poi mi hai insegnato a tenere il mio capo sulla tua spalla, e io finalmente ho capito cosa vuol dire fidarsi.
(Fabrizio Caramagna)
La fiducia apre la prigione della paura e libera cuore e intelletto. “Siete liberi adesso, potete amare se volete”, dice.
(Fabrizio Caramagna)
C’è incanto negli occhi
quando c’è fiducia nel cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Dei bambini mi piace il loro chiudere le mani e metterle dietro la schiena, come a nascondere segreti.
E mi piace ancor di più quando aprono le mani, danno fiducia al mondo, respirano forte e con la punta delle dita toccano l’invisibile.
(Fabrizio Caramagna)
Il marchingegno più difficile da far ripartire è la fiducia
(Fabrizio Caramagna)
La nostra società è fatta di riti. Tra questi il più diffuso, barbaro e crudele, resta il sacrificio umano della fiducia altrui.
(Fabrizio Caramagna)
L’eccessiva fiducia negli altri contribuisce ad aumentare il livello di delusione nel sangue.
(Fabrizio Caramagna)
La fiducia. Un vaso di porcellana che a volte affidiamo alle mani di un bambino capriccioso.
(Fabrizio Caramagna)
Basta un granello di dubbio, uno solo, e si inceppa l’automatismo della fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
Quando perdi la fiducia, tutto si trasforma in dubbio, ogni dubbio si trasforma in sospetto e ogni sospetto si trasforma in sfiducia.
Un circolo vizioso da cui diventa difficile uscire.
(Fabrizio Caramagna)
Il tradimento della fiducia fa più male di mille schiaffi, dice più di mille parole, è un pugno nello stomaco che ti lascia senza fiato.
(Fabrizio Caramagna)
Dare fiducia significa fare un prestito del tempo, e non si sa mai se poi verrà restituito.
(Fabrizio Caramagna)
Basterebbero parole scandite meglio e mani più avvolgenti. Decisioni che mi facciano intravedere spiragli. E io mi fiderei ancora.
(Fabrizio Caramagna)
Il successo dipende da quel poco di fiducia in più che ci viene concessa.
E da quel tanto di rischio in più che siamo disposti ad assumere per raggiungerlo.
(Fabrizio Caramagna)
“Tu cosa faresti?”. Ecco: questa è una domanda che non puoi rivolgere a chiunque. Anzi, più il tempo passa e più ti accorgi che se lo chiedi a due persone di cui ti fidi ciecamente, potresti ottenere due risposte diametralmente opposte.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei il soggetto di troppi verbi.
L’aggettivo di troppe cose,
Non mi fido più di te.
(Fabrizio Caramagna)
A me fanno venire il panico quelle persone che sorridono sempre un po’, annuiscono sempre un po’, capiscono sempre un po’, sono sempre un po’ neutre, sono sempre un po’ calme, sono sempre un po’ affettuose, e se provi a fidarti di loro e chiedere aiuto, ti fregano sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Donne che sono fiduciose con gli uomini di quella fiducia che si ha per lo zucchero di canna: non ci credono molto, però lo prendono, non è detto che non faccia davvero bene.
(Fabrizio Caramagna)
Strani paradossi. Ci sono persone che, per quanto bei gesti facciano, ti lasciano sempre un senso di sfiducia e che ce ne sono altre che, per quanto errori facciano, ti lasciano la sensazione di poterti fidare.
(Fabrizio Caramagna)
Entro in un bosco sfiduciato e giù di morale.
E subito un abete mi mette sulle spalle una cappa verde e fa di me un cavaliere
e sento di nuovo la vita vibrare
e la voglia di correre a perdifiato verso l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Se ti senti vuoto nel cuore e buio nell’anima, è perché qualcuno ha di nuovo calpestato la tua fiducia, è perché qualcuno ha abusato della tua gentilezza, è perché qualcuno ha rubato i tuoi sogni.
Hai bisogno di proteggerti, di ritrovare te stesso. Impara a entrare dentro il buio della tua anima, supera le stanze che ti sembrano vuote e saccheggiate, in fondo c’è una luce che niente e nessuno può oscurare. Quella luce, che ti sembra fioca, può illuminare l’intero universo.
(Fabrizio Caramagna)
Non fidarsi è meglio, ma non fidarsi più di se stessi è una tragedia.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che pensano che, se gli chiediamo di rendere conto del loro operato, è perché non ci fidiamo della loro onestà. In realtà, non ci fidiamo della loro intelligenza.
(Fabrizio Caramagna)
Sono tempi in cui bisogna firmare un contratto su qualunque cosa perché non ci si può più fidare della parola di un uomo.
(Fabrizio Caramagna)
Fammi perdere i sensi, quelli giusti. Ad esempio il senso di sfiducia nel genere umano.
(Fabrizio Caramagna)
Non vedi l’ora che arrivi questa nuova possibilità, quando qualcuno bussa alla porta. “Silenzio!” dici rivolgendoti alla sfiducia. Questa volta sì. Vuoi credere, vuoi sperare, vuoi fidarti…
(Fabrizio Caramagna)
A occhi chiusi il buio ha il sapore di un “mi fido di te” e non è poi così buio.
(Fabrizio Caramagna)
La responsabilità non ti è stata data per farti sentire superiore, ma perché gli altri si fidino di te.
(Fabrizio Caramagna)
La sfiducia si cura con abbondanti dosi di fatti e certezze.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo spiacenti di informarti che hai raggiunto il limite di tentativi di fiducia. Non crediamo più nelle tue azioni. Pertanto non esistono più le condizioni per continuare una collaborazione. Se vuoi continuare a ingannare il prossimo ti consigliamo di approfittare della nostra offerta Premium, dove puoi prenderti gioco di un avatar virtuale appositamente creato per te.
(Fabrizio Caramagna)