Frasi e aforismi sugli adulti, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui bambini, Frasi e aforismi sulla giovinezza e i giovani e Frasi e aforismi sulla maturità.
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Frasi e aforismi sugli adulti
Dei bambini amo quel crederci con gli occhi.
Non la vedo più quella luce così incantata negli occhi degli adulti.
(Fabrizio Caramagna)
Di notte gli adulti pensano ancora alle fatiche del giorno. Solo i bambini si addormentano stremati di mistero.
(Fabrizio Caramagna)
Solo i bambini sono capaci di pesare il cielo. Se chiedi a un adulto quanto pesa il cielo, non lo sa.
(Fabrizio Caramagna)
Gli adulti hanno teorie. I bambini hanno immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)
Dei bambini mi piace il modo in cui mettono i loro fili colorati e luminosi nell’arazzo della vita. Noi adulti ci siamo dimenticati di fare arazzi così belli.
(Fabrizio Caramagna)
La monotonia dell’esistenza degli adulti è sempre stata un mistero per i bambini.
(Fabrizio Caramagna)
Diventi completamente adulto quando, ogni volta che vedi dei bambini con i coriandoli, ti viene di stare dalla parte dello spazzino…
(Fabrizio Caramagna)
La vita adulta inizia quando smetti di usare la tua immaginazione per immaginare mondi inimmaginabili e inizi a usarla per immaginare discussioni che vinci sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Forse gli adolescenti infastidiscono tanto gli adulti perché ricordano loro che un tempo hanno avuto dei sogni ma non hanno avuto il coraggio di seguirli.
(Fabrizio Caramagna)
La vita è troppo breve per smettere di essere un bambino.
(Fabrizio Caramagna)
Attenzione: tenere la maturità fuori dalla portata del proprio bambino interiore
(Fabrizio Caramagna)
La tenerezza è troppo complessa per gli adulti. Per fortuna ci sono i bambini a tentare di ricordarci come si fa.
(Fabrizio Caramagna)
I bambini sono come Re Magi che portano in dono ai noi adulti le parole più gentili, le stelle più abbaglianti, i sorrisi più sorprendenti.
(Fabrizio Caramagna)
Sull’altalena guardavo il cielo e poi sorridevo a occhi chiusi. Fosse stato per me non sarei mai sceso. Sapevo che la vita degli adulti avrebbe avuto le sue altalene, ma molto meno divertenti.
(Fabrizio Caramagna)
Diventerò grande e maturo quando avrò le prove che da adulti si sta meglio.
(Fabrizio Caramagna)
L’età adulta è una specie di altare pagano dove si sacrificano i sogni della giovinezza in nome della comodità, del benessere e della sicurezza economica.
(Fabrizio Caramagna)
I bambini sono fatti del: – 33% di risate – 33% di amore – 33% sogni.
Gli adulti sono fatti del: – 33% di ansia – 33% di noia – 33% disagio.
(Fabrizio Caramagna)
Da bambini giocavamo al telefono senza fili con altri bambini, adesso giochiamo agli adulti senza fili con altri adulti, senza mai stabilire una relazione vera.
(Fabrizio Caramagna)
E’ inutile diventare adulti, più maturi
interessarsi alle tante sorti del mondo e dei notiziari
e intanto guardare con sensi opachi e disattenti
la nascita di un fiore, la forma di una nuvola.
(Fabrizio Caramagna)
Cose che mi fanno paura:
Le case senza libri.
I vasi senza crepe.
Le posate appaiate.
Gli adulti che non saltano nelle pozzanghere.
Le finestre chiuse da una vita.
Quelli che non ti danno una possibilità.
Quelli con la cravatta inappuntabile.
Gli occhi senza luce.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono un adulto, sono un bambino. Anzichè salire le scale del successo e montare sui piedistalli, mi piace scavare con secchiello e paletta. E poi prendere le mie emozioni e metterle nelle formine colorate e farle vedere a chi mi sta vicino. Guarda: un’emozione a forma di stella, ti piace?
(Fabrizio Caramagna)
Tra le migliaia di scivoli che si trovano nei parchi giochi di ogni parte del mondo, un angelo invisibile ha piazzato uno scivolo prodigioso.
Il primo adulto che scivolerà giù, finirà dentro un varco spazio-temporale che lo riporterà all’infanzia. E’ strano che nessun adulto lo abbia ancora scoperto.
(Fabrizio Caramagna)
Gli adulti dicono ai bambini “Ormai sei grande” per ottenere da loro delle cose di poca importanza. Peccato che non dicano la stessa frase a se stessi per convincersi di fare le cose veramente importanti.
(Fabrizio Caramagna)
La domanda scomoda di un bambino precede il silenzio, ancora più scomodo, di un adulto.
(Fabrizio Caramagna)
Puerilità: questa strana parola che caratterizza i bambini, ma che si applica solo agli adulti.
(Fabrizio Caramagna)
Il futuro del secondo millennio.
Bambini pochi, adulti infantili tanti.
(Fabrizio Caramagna)
L’allenamento preferito di molti uomini è correre lontano dall’età adulta.
(Fabrizio Caramagna)
I giovani pensano solo a divertirsi, gli adulti pensano solo ad arricchirsi, e in mezzo ci siamo noi che, perduti in un campo di tulipani, aspettiamo una astronave che ci porti in un’altra galassia.
(Fabrizio Caramagna)
Il miglior modo per consolare un bambino che piange è non consolarlo, ma fare in modo che rida per qualcos’altro. La stessa cosa fanno a volte i politici con gli adulti.
(Fabrizio Caramagna)
Un vecchio saggio diceva che ogni uomo ha a sua disposizione una certa quantità di felicità. La si può consumare a grosse dosi o a poco a poco, e cosi essere felice un po’ di meno ogni volta ma un po’ più a lungo.
Forse ci sono persone che hanno consumato tutta la loro felicità in un pomeriggio di giochi e adesso sono adulti e non hanno più tesori dentro di sé e invano cercano con gli occhi qualcosa che non c’è più.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi uno smartphone sostituisce troppo presto una bambola. Si diventa adulti senza mai aver fantasticato di regni immaginari e giocato con principesse sedute accanto al proprio letto.
(Fabrizio Caramagna)
Smetti di essere bambino quando pensi che nessun aeroplano di carta potrebbe reggere il tuo peso.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno, da bambini, la fata dei denti decide di lasciarci, magari lungo lo stesso sentiero in cui sono spariti per sempre le due tartarughe, la bicicletta dal portico, il pallone di cuoio, la tua maglietta preferita e il sorriso di tuo nonno. E sono tutte quelle perdite che ci rendono adulti. Crescere è accumulare assenze.
(Fabrizio Caramagna)
Da bambini nei nostri incubi vediamo delle mani che ci afferrano.
Da adulti delle mani che ci lasciano andare.
(Fabrizio Caramagna)
Come quando da bambino ti buttavi in discese ripide, con l’emozione mista a paura che ti faceva scoppiare il cuore.
Da adulto cerchi ancora quel brivido.
Solo che le discese diventano alcune persone.
E non sai mai come atterri.
(Fabrizio Caramagna)
Era prevedibile che tutto sarebbe andato in rovina una volta che il XIX secolo avesse raggiunto i 21 anni e avesse cominciato a comportarsi da adulto senza esserlo davvero.
(Fabrizio Caramagna)