Frasi e aforismi sull’automobile e la macchina

Frasi e aforismi sull’automobile e la macchina, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla moto e la motocicletta, Frasi e aforismi sulla velocità e Frasi e aforismi sulla strada.

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Frasi e aforismi sull’automobile e la macchina

Alcuni luoghi, le persone giuste intorno, un auto sportiva, il vento nei capelli. E per un attimo mi sembra di recuperare pezzi di me.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni volta che rallentiamo con la macchina, nasce un paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Ore che stanno tutte in quei dieci minuti di parole in macchina, quelli che sanno di serata che non vuole finire, di te che non vorresti mai scendere, allegorie di un’eternità che ci sfugge sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Non amo i musi lunghi, ma i musi di certe auto sportive sono un’opera d’arte.
(Fabrizio Caramagna)

La passione per le auto veloci simboleggia la rivolta dell’uomo contro il destino impassibile, dando all’impazienza lo slancio della volontà e all’ebrezza l’andatura della potenza.
(Fabrizio Caramagna)

In ogni automobilista riemerge dall’inconscio l’archetipo del cavaliere antico che si misurava nei tornei. L’elmo abbassato, la lancia in resta, eccolo partire a briglie sciolte contro il suo nemico, cercando di superarlo in velocità e destrezza.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate in cui la luce che si spalma sui tetti delle auto senza riscaldarle. E ti sembra di avere un sole tiepido a bordo.
(Fabrizio Caramagna)

Ti ricordi? Tagliavamo il buio in due con i finestrini aperti, le guance rosse, gli occhi a intrecciare sorrisi e un volante nelle nostre mani.
(Fabrizio Caramagna)

Guidare in autostrada sospeso a mezz’aria
ai 130 all’ora.
Passare accanto alle macchine sfiorandole,
guardando appena chi c’è nell’abitacolo,
ma già lontano, già troppo lontano
per sentire le vite e le emozioni che vivono lì dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Le macchine che scorrono sull’autostrada sembrano tante prolunghe che vanno a ricongiungersi con qualche lontana presa elettrica, in qualche parte del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Traffico, lunghe code ai semafori, viavai forsennato.
Ci sono più automobili che passi nel mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono macchine che vogliono fare le anticonformiste e hanno il volante fermo alle nove e venti.
(Fabrizio Caramagna)

Il cruscotto dell’automobile è la seconda borsa di una donna.
(Fabrizio Caramagna)

Ho superato una vecchia Citroen Dyane in autostrada. Lei che nel mio specchietto retrovisore piano piano s’allontana diventando sempre più piccola, a ricordarmi che appartiene al passato. Non potrà mai più raggiungermi o superarmi.
(Fabrizio Caramagna)

Ti scopri a canticchiare sulla canzone che esce dall’autoradio e ti chiedi quale parte del tuo passato ha deciso di farsi risentire.
(Fabrizio Caramagna)

Le auto nel traffico: questi elastici di lamiera lanciati da semaforo a semaforo.
(Fabrizio Caramagna)

Odio quei veicoli che legiferano sulla velocità massima di chi procede dietro.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini fissati con le macchine grosse. Ma a letto certe panda 4×4 possono arrivare dove un Q7 non potrà mai.
(Fabrizio Caramagna)

Il maschio che al primo messaggio deve rompere il ghiaccio, divertire, essere breve. E’ davvero un fastidio. Un tempo, per sorprendere la donna, gli bastava passare a prenderla con la super macchina.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che ha la soglia dell’attenzione bassa. Ma anche la soglia della scrittura non scherza. Dopo un po’ si scoccia e ti deve mandare la foto dei suoi addominali o della sua nuova auto.
(Fabrizio Caramagna)

Ormai vecchio, acquistò un’auto sportiva nella quale ebbe difficoltà a salire, si tinse i capelli ed uscì a flirtare.
E tornò a casa da solo, sbiadito e con la lombalgia.
(Fabrizio Caramagna)

Se tutte le auto del mondo venissero lavate nello stesso giorno, causeremmo il secondo diluvio universale.
(Fabrizio Caramagna)

L’auto si fermò bruscamente, si era bloccata una gomma, quella anteriore sul lato sinistro. Era l’unica che si era bloccata, le altre tre la guardavano con stupore e si chiedevano che cosa stesse succedendo. Solo quella gomma sapeva che tra qualche chilometro sarebbe stata coinvolta in un incidente se non si fosse fermata. Era una ruota empatica e veggente.
Ma il guidatore, inconsapevole di tutto, scese dall’auto giù e disse soltanto: “Stupida gomma, avrei dovuto cambiarti già da qualche anno”.
(Fabrizio Caramagna)

In uno scontro frontale tremendo con un’altra auto, una cintura di sicurezza fa la differenza tra essere gettati fuori dal finestrino (e morire) o dover essere trascinati fuori con la motosega (e forse sopravvivere).
(Fabrizio Caramagna)

– Tesoro, perché stiamo ancora insieme dopo tanti anni?
– Perché hai colpito l’auto con un martello le quattro volte che ho cercato di lasciarti…
(Fabrizio Caramagna)

Le donne sono talmente attente all’igiene personale tra creme, depilazione, docce e pulizia della casa che ci deve essere per forza un angolo della loro vita dove possono dare sfogo al proprio bisogno di non badare ogni volta al pulito: questo angolo è quasi sempre la loro auto.
(Fabrizio Caramagna)

Certe auto di cortesia sono così a pezzi che sono auto di scortesia.
(Fabrizio Caramagna)

Solo i veramente affamati hanno questa abilità di manovrare il volante con le ginocchia mentre aprono il sacchetto delle patatine.
(Fabrizio Caramagna)

C’è chi guarda la lunghezza delle automobili, chi l’altezza dei successi, chi la larghezza dei risultati e poi ci siamo noi sognatori che guardiamo l’ampiezza degli orizzonti.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho automobili e case di lusso, ho solo un ampio orizzonte ideale per guardare tutto ciò che gli altri non vedono.
(Fabrizio Caramagna)

Non serve a nulla l’abilità del pilota se l’automobile sta andando in una strada senza uscita.
(Fabrizio Caramagna)

La lavatrice ha 532 opzioni di lavaggio e l’autolavaggio ne ha solo una. C’è troppa disparità!
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo passa, le stagioni scorrono, le generazioni si susseguono, le mode cambiano, le scritte “LAVAMI” sulle auto restano.
(Fabrizio Caramagna)

Il grado di civiltà di misura anche nella consegna dell’auto presa a noleggio. C’è chi ha i sensi di colpa per ogni cosa, persino per aver versato una goccia d’acqua sul sedile, e chi è talmente arrogante e menefreghista che, se potesse, riconsegnerebbe l’auto con il cadavere nel bagagliaio.
(Fabrizio Caramagna)

Tra 100 anni pensare di aver avuto le automobili nelle strade della città ci sembrerà una cosa stranissima come aver avuto il bestiame che girava nelle epoche passate
(Fabrizio Caramagna)

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