Frasi e aforismi su Napoli, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su Roma, Frasi e aforismi sulla pizza, Frasi e aforismi su Capri e la costiera amalfitana.
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Frasi e aforismi su Napoli
Napoli ha un cuore grande e accogliente, colori vivi che disegnano l’orizzonte e mani generose che sanno darti la carezza che hai sempre sognato.
(Fabrizio Caramagna)
Per descrivere una metropoli può bastare un colore, per descrivere Napoli non bastano tutti i colori del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Il napoletano non è solo un dialetto né una lingua. Il napoletano è un umore, uno stato d’animo, un’atmosfera, una gestualità, un’energia.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono posti di Napoli che sono voci e altri che sono colori.
(Fabrizio Caramagna)
Napoli che vai, spettacolo che trovi.
(Fabrizio Caramagna)
E senza panni stesi non sarebbero così belle le vie di Napoli.
(Fabrizio Caramagna)
Napoli è un grande teatro dove ognuno recita un ruolo. C’è il personaggio drammatico, quello tragico e quello comico. Ma attenzione, questo non ha nulla a che fare con la finzione o con l’ipocrisia. Ognuno mette in scena uno spettacolo di se stesso. Ogni persona è un’opera d’arte vivente. In un vicolo un signore in giro in vespa suonava a ogni angolo. Non suonava per una questione di sicurezza, ma suonava perché era attore all’interno di uno spettacolo. Non c’è vetrina di negozio o vicolo di Napoli che non abbia elementi di colore e creatività e fantasia. Quelli che dicono che Napoli è rumorosa non hanno capito che non è rumore ma colonna sonora a uno spettacolo che elabora continuamente se stesso. Alcuni signori anziani di Napoli parlano con una voce roca. È la voce di un artista che ha stancato le corde vocali recitando tutta la vita un personaggio a teatro.
(Fabrizio Caramagna)
Mattine di pastiera, caprese, sfogliatelle e babà. Succede solo a Napoli.
(Fabrizio Caramagna)
Se un uomo può essere una città, un uomo fu Napoli. Eduardo De Filippo era una Napoli che recitava se stessa.
(Fabrizio Caramagna)
Forse i leghisti non sanno che a salvare il Veneto e la Patria dopo Caporetto fu in napoletano: Armando Diaz.
(Fabrizio Caramagna)
Vedi Napoli, mangi una pizza e bufala, due babà, una pastiera, i friarielli e poi muori.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sono a Napoli passo subito al piano B, (Babà) e poi al Piano C (Capri).
(Fabrizio Caramagna)
L’incanto di Pompei.
Incapace di tornare a esistere, ti mostra di essere esistito come nessun’altro luogo al mondo.
(Fabrizio Caramagna)