Frasi e aforismi sulla trasparenza e il trasparente, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’apparenza, Frasi e aforismi sull’onestà e Frasi e aforismi sull’acqua.
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Frasi e aforismi sulla trasparenza
Benvenuti nel mondo della trasparenza e dell’onestà: non c’è pubblico. Nessuno che applauda, che ammiri. Nessuno che vi veda. Capite? Ecco la verità: la trasparenza e onestà non ricevono ovazioni, non intrattengono nessuno. Nessuno fa la fila per vederle. Nessuno se ne interessa. La gente vuole vedere il male e la caduta degli dei.
(Fabrizio Caramagna)
Tu vai alle apparenze. Io mi fermo alle trasparenze.
(Fabrizio Caramagna)
Persone così trasparenti da sembrare finestre dalle quali ti godi il paesaggio di un cuore grande e pulsante e di polmoni pieni di fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono le persone trasparenti.
Quelle che puoi indovinare il fragile percorso delle vene sul corpo.
Quelle che ogni rossore sul viso segnala una emozione.
Quelle che la pelle fa una piega improvvisa se qualcosa non va.
Sono mappe e tesori.
(Fabrizio Caramagna)
L’alba limpida. L’aria fresca. Il cielo nitido.
I movimenti della trasparenza.
(Fabrizio Caramagna)
La trasparenza, quando i tuoi pensieri e sentimenti coincidono con quello che fai.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo non guarisce ma rende tutto più nitido e trasparente.
(Fabrizio Caramagna)
Dietro il vetro trasparente, nessuna faccia.
Dietro la maschera, ci nascondiamo, aggrappati, a miliardi.
(Fabrizio Caramagna)
Non volermi perfetto.
Sono più luminoso quando sono rotto,
sono più trasparente quando sono vulnerabile.
(Fabrizio Caramagna)
Mattine in cui il cielo è sorprendentemente nitido e non c’è un solo azzurro e un solo sorriso che non sia poggiato nel giusto punto.
(Fabrizio Caramagna)
La parola acqua ha il suono più trasparente del dizionario.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono insetti che amano la trasparenza del vetro. E insetti che amano gli angoli bui e nascosti. Non diversamente da noi esseri umani.
(Fabrizio Caramagna)
Ritrovarsi a casa, dentro occhi azzurri e cieli trasparenti. Dentro noi.
(Fabrizio Caramagna)
L’onestà è il parallelismo tra il dire e il fare, è l’accordo tra il linguaggio e l’essere, è una dichiarazione di trasparenza.
(Fabrizio Caramagna)
La trasparenza non prevede sconti, indossa ferite e colori forti.
(Fabrizio Caramagna)
Un volto umano è sempre una lettera che viene da lontano.
Da decifrare. Da scorrere.
A volte mancano alcune parole.
A volte i caratteri sono incomprensibili.
Alcuni segni sono linee del cielo.
Altri dell’abisso.
A volte c’è troppo inchiostro versato e ci si confonde.
Altre volte c’è una trasparenza come acqua di fonte.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che le porge il braccio, fiero di accompagnare la donna nella sua vita, di averla accanto, alla luce del sole.
Che non ha bisogno di nasconderla e non si vergogna di mostrare il suo amore.
(Fabrizio Caramagna)
Di cieli stellati così limpidi da svelare tutta la trasparenza del proprio sfrontato desiderare.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un solo modo che rende la scrittura semplice e brillante: che sia trasparente – chiara, limpida come un ruscello – e che sia al tempo stesso una trasparenza che non ti stancheresti mai di contemplare per la sua profondità.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una magia dove non serve il trucco. La trasparenza.
(Fabrizio Caramagna)
Alla mia nascita una fata si è chinata su di me e mi ha detto: “Esercitati ad osservare e a pensare. Non ti sfuggano il colore del cielo, la fragilità di un filo d’erba, lo stupore di uno sguardo. Solo così vedrai in questo mondo l’altro in trasparenza, come una filigrana invisibile dentro un foglio di carta”.
(Fabrizio Caramagna)
E se fossero cambiate le regole del gioco? E se l’onesta, la lealtà e la trasparenza fossero rimaste le uniche a giocare con le vecchie regole?
(Fabrizio Caramagna)
A essere troppo onesti e trasparenti si finisce per non vincere mai. Evidentemente non è la gara giusta per noi.
(Fabrizio Caramagna)
Niente mi sembra più straziante del rumore del vetro che si rompe: è il suono della trasparenza che torna nell’opacità delle cose.
(Fabrizio Caramagna)
Chi non conosce la trasparenza, abita il sotterfugio.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto inquinamento della trasparenza in quei sorrisi plastificati.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo perso a cercare scuse ridicole potrebbe essere impiegato in un corso accelerato di trasparenza e rispetto.
(Fabrizio Caramagna)
Persone come rubinetti aperti di acqua trasparente in un mondo di soli contagocce.
(Fabrizio Caramagna)
A volte essere trasparenti è la via più breve per arrivare a guadagnarsi il disprezzo.
(Fabrizio Caramagna)
Anche la persona più semplice e trasparente ha fatto, qualche volta, ragionamenti sui minuti strategici da far passare prima di rispondere a un messaggio
(Fabrizio Caramagna)
Il bilancio dello stato è trasparente. Sprecano i soldi davanti ai nostri occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Al giorno d’oggi l’imbroglio colpisce per la sua sfacciata continuità, per il suo modo aperto e disinvolto di simulare, per la naturalità con cui costruisce l’inganno, tra sorrisi e strette di mano.
E’ talmente connaturato alla realtà delle cose che non si ha neanche più la forza di reagire. Non ci sorprende più, tutt’al più ci stordisce.
(Fabrizio Caramagna)
Alla ricerca di un significato nella mia vita, ho risalito il fiume della verità, seguendo le tracce qua e là. Non ho trovato o capito niente, ma ho vissuto dei momenti di incredibile purezza e trasparenza.
(Fabrizio Caramagna)