Frasi e aforismi sul paesaggio, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla città, Frasi e aforismi sul luogo e Frasi e aforismi sul viaggio e il viaggiare.
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Frasi e aforismi sul paesaggio
Paesaggio è tutto ciò che si incastra tra il respiro e la pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Da certi paesaggi non se ne esce.
Come da certi sguardi, da certe labbra, da certi pensieri, da certe vibrazioni.
(Fabrizio Caramagna)
Certi paesaggi: non sai se sono punti di vista, o magie.
(Fabrizio Caramagna)
È tutta questione di punti di vista e io, da qui, ho una vista stupenda.
(Fabrizio Caramagna)
E se fosse il paesaggio a scegliere i nostri occhi, così come ognuno di noi sceglie la persona con cui sorridere più forte?
(Fabrizio Caramagna)
Nel paesaggio trovi quello che c’è, quello che si vede, più qualcos’altro che appartiene solo alla tua immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono paesaggi che esaudiscono il senso del dove e paesaggi che esaudiscono il senso del quando.
(Fabrizio Caramagna)
Chi ha bisogno di arrivare sempre prima non sa che si arriva con calma anche dopo, e si gusta meglio il paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Sarà pure la strada sbagliata, ma che paesaggio meraviglioso.
(Fabrizio Caramagna)
L’armonia perfetta tra uno sguardo, un sentiero e un paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Con le braccia poggiate su una balaustra, quante storie d’amore sono nate tra l’occhio che guarda e il paesaggio che si fa ammirare.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone tristi sono piene di paesaggi.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto questo camminare in bilico sul muretto non ci porterà da nessuna parte. Ma il paesaggio è stupendo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sole: all’alba dipinge il paesaggio, al tramonto dipinge se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Se non ti emoziona l’arte, un paesaggio, la risata di chi ami, più che altro esisti, non vivi
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono paesaggi che sembrano sempre sul punto di parlare.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono paesaggi che, più che paesaggi, sono un modo di respirare.
(Fabrizio Caramagna)
Il paesaggio mette la luce e i colori,
l’uomo mette lo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un momento in cui scopri un segreto del paesaggio, in cui squarci il suo velo, per riporvi lo sguardo che fino allora non avevi posato a sufficienza.
(Fabrizio Caramagna)
Quel disegno improvviso del paesaggio – mentre guardi dal finestrino – che ti fa venire una stretta al cuore, a ricordarti che non hai nessun potere su quello che senti.
(Fabrizio Caramagna)
Un antico belvedere,
e poi di colpo il paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Se non trovi la soluzione,
goditi il paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Come da un pozzo si tira fuori un’acqua fresca, che risale da un abisso insondabile, così da un paesaggio si estrae uno sguardo diverso e uno stupore inaspettato.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono visi che, nel tempo, prendono la forma della propria anima, delle proprie letture, dei paesaggi e delle persone conosciute. Hanno segni profondi e sottili, luci e ombre che parlano di una interiorità profonda, di domande fatte e risposte ricevute, di armonia e inquietudine.
C’è altrettanta grazia, in quelle ragnatele di rughe, che in un cielo luminoso.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni luoghi sono un’enigma, altri una spiegazione
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che rallentiamo con la macchina, nasce un paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Ci potremmo fermare tra questi punti di vista, guardare il paesaggio e scegliere la migliore prospettiva: che con i tuoi occhi è tutto più facile.
(Fabrizio Caramagna)
Certi paesaggi ti danno, insieme alla più grande vertigine, la forza più grande.
(Fabrizio Caramagna)
La strada entusiasta non andava dritta ma ondulava qua e là, con la missione di insegnare al paesaggio tutta la sua bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Il viaggiatore vede nel paesaggio le strade. Il sedentario le case.
(Fabrizio Caramagna)
E poi ci sono i paesaggi capolavoro. Quelle che continui a pensarci anche quando non sei più davanti.
(Fabrizio Caramagna)
Qui in città vivo senza paesaggio.
Niente mare, campi, stagioni, cieli.
Solo traffico, strisce pedonali e un orizzonte artificiale in mezzo alle case.
(Fabrizio Caramagna)
Si sedette di fronte a quel paesaggio e si divertì a osservarne gli sbalzi d’umore: primavera, estate, poi ancora primavera, poi autunno.
(Fabrizio Caramagna)
I dettagli, certo. Ma c’è anche ciò che esprime bellezza solo se visto nell’insieme come un panorama o il mare.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto lo stesso cielo a guardare lo stesso panorama è più che un posto. E’ un sentimento.
(Fabrizio Caramagna)
La passeggiata calma il paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Nella nera oscurità a malapena si distinguono i confini del paesaggio. La notte ha mescolato bordi, forme e imperfezioni.
(Fabrizio Caramagna)
La neve toglie gli anni al paesaggio. Lo rende più giovane.
E toglie anni al nostro sguardo, rendendolo più bambino.
(Fabrizio Caramagna)
Ho visto paesaggi bellissimi, ma nessuno mi ha innamorato come i tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)